Capitolo 7

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Alan stava rientrando in casa quando noto del fumo uscire dalla finestra. Subito corse dentro andò in cucina, si tolse la camicia e con essa spense il fuoco. Si allontanò da lì e vide Gaipa dormire sul divano così lo scosse in maniere molto violenta:

-Eh che ce?

-Si può sapere che cavolo fai?

-Che faccio?

-Stavi per appiccare un incendio

-Cazzo le uova

Alan sospirò, Gaipa nel frattempo si alzó:

-Le avevo messe a bollire e mi sono seduto tanto si dovevano cucinare...

-Si cucinano subito!

-Ah... senti è colpa tua avevo fame e ancora non rientravi

-Ah scusa, perdonami e poi si può sapere che diavolo ci fai in mutande?

-Ero solo mi andava di stare così-Gaipa sorrise- tu piuttosto che ci fai a petto nudo?

-Ho usato la camicia per spegnere il fuoco!

Gaipa lo squadró: -Sicuro non facciamo che volevi farmi qualcosa?

-Si mandarti all' ospedale una volta e per tutte- Alan lo spinse con una mano

I vigili del fuoco che erano stati precedentemente avvisati dai passanti che videro del fumo uscire dalla casa, entrarono e trovarono Alan e Gaipa che si fronteggiavano:

-Si può sapere che razza di giochi perversi stavate facendo con il fuoco?-chiese uno dei vigili

-Eh?

-Poteva scoppiare un grosso incendio

-Non stavamo facendo niente!

-E per questo che siete mezzi nudi uno di fronte all'altro?

Alan e Gaipa erano imbarazzati

-Chiama la polizia-disse un vigile ad un altro

Qualche ora dopo alla stazione di polizia:

-Quindi lei è entrato si è tolto la camcia e l'ha usata per spegnere il fuoco mentre lui era in mutande sul divano che dormiva?- chiese il poliziotto

-Glielo già ripetuto mille volte, si -
fece esasperato Alan

-Non vi credo!

Alan prese dal taschino della giacca un bigliettino e glielo diede:

-Ah scusi signore poteva dirlo prima che era lei...

-Speravo mi credevate

-Bhe la credo scusi,se vuole è libero di andare

-D'accordo

Alan si alzo:

-E io?- fece Gaipa

-Ti farei arrestare ma poi chi lo dice a tuo fratello, su alzati, andiamo anche perché devi andare a lavorare...

Arrivati al locale Gaipa si mise al lavoro mentre Alan andò al bancone:

-Come mai l'hai accompagnato tu? -chiese Jim

Alan sospirò profondamente

-Che c'è? Come va la convivenza?

-Dammi qualcosa di forte!

-Va così male?

-È insopportabile!

-Ma dai non è vero...

-Sará... come va qui a lavoro?

-Tutto bene...

-L' altra sera quando è rientrato a casa, si lamentava dei clienti che continuano a stare qui solo per girarti intorno...

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