3-this is just the beginning

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COURTNEY'S P.O.V:
Quando sentii le parole di Tom mi si gelò il sangue, come cazzo mi aveva scoperta!
«Non avvicinarti nemmeno!»dissi indietreggiando
«Non sei una ragazza facile no? Qualcuno deve darti una lezione»disse autoritario, mi alzai velocemente e lo colpì tirandoli un calcio dritto verso lo stomaco, si piegò leggermente e mi guardò con uno sguardo omicida, sarebbe stato capace di uccidermi in quell'esatto momento, ne ero più che sicura. Mi prese violentemente una corposa ciocca di capelli e io iniziai a dimenarmi da sotto la sua presa
«Sta ferma cazzo! Ci pensavi prima di metterti nei guai»Disse ridendo
Sentii un rumore metallico sbattersi contro qualcosa, anzi, qualcuno!
La presa di Tom allentò per poi togliersi del tutto, lo sentì indietreggiare e urlare dal dolore, davanti a me si rivelò Aisha, con un tubo di metallo in mano
«Andiamo via!»disse prendendomi dal braccio e correndo via gettando per terra il tubo.
Uscimmo scattanti dalla fabbrica e corremmo in macchina mettendola in moto e andando via
«Cazzo! La chiavetta!»dissi schiaffeggiandomi mentalmente
«Merda ora non abbiamo prove..dovremmo dirgli ora di Katayam»Aisha aveva più che ragione, ci siamo fatte scoprire così presto! Infondo è la nostra prima lezione, ma cavolo loro credevano in noi!
TOM'S P.O.V:
«Dov'eri finito?»mi disse Bill appena entrai in macchina, non risposi subito per il forte dolore alla testa
«Che c'è? Hai fatto una sveltina lì dentro?»chiese ridendo prendendomi per il culo
«Che cazzo dici! C'era una troia che stava scaricando le registrazioni!»tirai un pugno al sedile dalla rabbia, non avevano le registrazioni, certo, ma erano riuscite a scappare! Non ho mai provato così tanto odio nei confronti di una donna!
«Tom, sei serio?»mi chiese Bill con serietà nella sua voce
«Sai che odio scherzare..»dissi semplicemente
«Ma che cazzo.. hanno le registrazioni?»
«No, certo che no»
Bill fece un sospiro di sollievo
«Beh, ti hanno ferito?»
«Si cazzo, Bill ti giuro, sono diverse dalle altre ragazze..»dissi spiazzato ripensando a quella puttana mora..
«Tranquillo fratello, non potranno competere con noi..se ne pentiranno»
COURTNEY'S P.O.V:
Piano piano ero riuscita a calmarmi dalla situazione precedente, ero inesperta e stavo iniziando a dubitare delle aspettative che avevano su me e Aisha,anzi, penso che Aisha sia molto più in gamba.Mi ha salvata mentre io giacevo sul pavimento.
«Ho avvisato Hanada della morte di Katayam..»sentii la voce di Aisha scacciare tutti i miei pensieri
«Oh, bene..»dissi con un pò di disagio in me, anzi, troppo disagio.
«Tutto bene Courtney?»
Sospirai e la guardai triste
«Penso di non essere pronta per questa missione..»appena lo dissi Aisha mi guardò con tanta compassione negli occhi
«Ora può sembrare che non sei capace solo per l'accaduto spiacevole..ma in realtà so che tu sei bravissima»mi sorrise teneramente, era una persona estremamente dolce..fin troppo?Non importa..
Delle ore tornammo in hotel, era seria, già mezza notte, appena entrai nella camera d'hotel mi sdraiai nel mio letto e cercai di prendere sonno..

03:00
Mi svegliai bruscamente mentre ero accoccolata tra le coperte, mi girai per vedere Aisha che dormiva beata, ma continuai a sentire rumori da fuori, all'inizio non ci pensai troppo, ma il mio istinto diceva che c'era qualcosa che non andava, dovevo controllare per forza.Scesi dal letto, i miei passi erano lenti e pacati sebbene l'ansia mi stesse divorando.

Mi avvicinai alla porta, misi la mano sulla maniglia e poi aprii la porta. Non c'era nessuno, i corridoi erano vuoti e scarsamente illuminati, ciò lo rendeva inquietante.

«Courtney..»sentii una voce stranamente familiare sussurrare il mio nome, tremai tutta e mi guardai intorno presa dal panico totale, mi girai per rientrare dentro ma la porta mi venne chiusa in faccia. Indietreggia spaventata, mi guardavo intorno, non c'era nessuno, mi sentivo impazzire, volevo urlare ma ero così spaventata che respiravo a mala pena. Indietreggiai ancora ma inciampai sui miei passi e caddi sul pavimento sbattendo bruscamente la testa, vedevo tutto in modo strano e mi sentivo così assonata. Mentre riprendevo la vista notai una figura davanti a me, era alta, con delle treccine nere e...dio...era Tom! Sbattei le palpebre più volte per vedere se era davvero lui e i miei occhi purtroppo non sbagliarono. Indietreggia strisciando per terra fin quando non arrivai al muro, seguii i miei movimenti, raggiungendomi facilmente. Lo guardai con gli occhi socchiusi per la troppa stanchezza, si accovacciò davanti a me, allungò la mano per accarezzare la mia guancia gelida
«Questo è solo l'inizio..»sussurrò di nuovo, lo guardai con confusione e paura nel mio sguardo, il suo sguardo era un misto tra l'essere sadici e crudeli, che alla fine, non sono così diversi. Lo guardai ancora più confusa
«Sai che sono solo dei corrotti vero..?»sorrise mentre sussurrava queste parole, non capivo a cosa e a chi diavolo si riferisse, mi limitai a continuarlo a guardare con confusione.
Lui notò la mia confusione, continuò ad accarezzarmi e disse
«Quando lo capirai, sarà troppo tardi, sarai già fottuta..»disse e io ancora non compremdevo
«Ora dormi..»disse passando la mano davanti ai miei occhi chiudendoli e da lì il buio totale.

You can't go back-Tom KaulitzWhere stories live. Discover now