Presto si ritrovarono nuovamente in mezzo alle strade e quando furono più vicine alle giostre, Camila notò subito le luci e la musica che proveniva dalla zona di festa. Una folla era già ammassata lungo la spiaggia e si sentiva il sapore della felicità nell'aria.
Camila indicò alla sua ragazza un'entrata con una grande insegna che diceva Kingdom Arcade games e le domandò che cosa fosse. Vedere la gioia quasi bambinesca di Camila, la rese a sua volta entusiasta.
"Ti insegnerò ogni cosa, tranquilla!"
Lauren era pronta a dimostrare le sue doti da giocatrice e colpire la sua amata, peccato che nel giro di poco Camila passò dallo status di inesperta a giocatore avanzato!
"Ma come è possibile?" Lauren guardò i punteggi sullo schermo, abbassando la pistola che reggeva fra le mani. Camila l'aveva appena superata con 5 mila punti!
"Wow..." alcune persone si fermarono dopo aver scoperto che ci fosse una regina degli arcade nella sala. Nessuno poteva immaginare che avesse iniziato a giocare solo da trenta minuti...
"Sei fortissima!" Commentò un ragazzino con gli occhi luminosi e la dea ne approfittò per vantarsi delle sue innumerevoli doti: "Un gioco semplice." Gli fece l'occhiolino e lui arrossì immediatamente.
Ecco, pensò Lauren, parlavo di questo tipo di atteggiamenti che fanno innamorare tutti di lei! Si trattenne dal dire qualcosa solo perché si trattava di un minorenne.
"Possiamo giocare insieme?" Gli amici del ragazzino coinvolsero Camila in una gara e nel giro di poco Lauren si ritrovò ad essere una semplice osservatrice. La sua ragazza stracciò ogni sfidante e si divertì a farlo in maniera vistosa. Che si trattasse di un gioco sparatutto, di una dance machine o lanciare una palla e fare canestro, lei vinceva sempre.
"Sei orgogliosa della tua ragazza?"
"Certo, amore."
I ragazzini che stavano seguendo Camila dall'inizio della sessione di gioco le guardarono con gli occhietti luminosi: "State insieme?"
"Sì." Lauren guardò il ragazzino che aveva fatto la domanda e si stupì di vedere che fosse persino felice per loro: "Wow, dev'essere figo avere una ragazza così brava ai videogiochi!"
"Mi dispiace per Teo, voleva provarci mi sa..." commentò un suo amico, prendendo in giro il biondino che era arrossito con Camila. Quest'ultima li ascoltò e sorrise, venendo in soccorso del ragazzino paonazzo in viso: "Sono certa che in futuro troverai qualcuno che ti amerà e adorerà giocare con te." Gli accarezzò il capo poi si voltò verso la mora, facendo intendere che era giunto il momento di abbandonare la sala di arcade games.
"Non pensavo di divertirmi fino a questo punto... voi umani siete strani ma sapete creare cose davvero interessanti!" Camila si allacciò al braccio di Lauren, lasciando un bacio sulla sua guancia, e rimase attaccata per il resto della giornata. Bastava un semplice contatto per confortarla e condividere il sentimento di gioia che stava provando grazie alla loro uscita. Quando la loro pelle si scontrava, i loro respiri e il battito del loro cuore creavano una melodia unica.
I loro occhi diversi ma simili, perché innamorati, si cercavano senza sosta, erano calamite impossibili da separare. Camila cominciava a capire tutti quei poeti e scrittori che passavano ore e ore a descrivere l'amore... ma l'esperienza concreta era qualcosa di stravolgente. Ti prendeva, trascinandoti nelle profondità di un mare tanto familiare quanto sconosciuto, e quando stavi per soffocare, ti salvava la vita.Camila tornò al presente quando la sua ragazza la baciò sulla guancia. Alzò lo sguardo e rimase meravigliata dall'incontro dei colori serali con le luci delle giostre disposte lungo la strada. La folla animava la zona, creando l'atmosfera festiva tipica dei parchi divertimento.
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La dea dell'amore mi perseguita!
FanficIn un mondo in cui le divinità esistono e sono presenti nelle vita degli uomini, Camila Cabello dea dell'amore, per la prima volta starà a stretto contatto con una donna e la sua arroganza per risolvere un "piccolo" problema causato dalla sua indole...