Brindiamo

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L'auto arriva e vedo subito lo stupore negli occhi di Lucas per la mia scelta. Spero che sia un reazione positiva.

"Mi aspettavo la mia smart rosa pastello, anche se devo ammettere che questa è decisamente meglio"

"Sarà per la prossima volta" dico ridendo

"Mi lasci dire che ha fatto un ottima scelta signorina; lei ha davvero un buon gusto in fatto di macchine" ci dice David il nostro venditore;

"Condivido. Bene io direi che è arrivato il momento di andare la ringrazio" dice Lucas stringendo la mano del rivenditore prima di congedarsi; faccio lo stesso ed entro in macchina

"Come mai hai scelto questa auto?" mi chiede d'un tratto

"Non so sentivo che di tutte le auto era quella che ti potesse rispecchiare"

"Sai non pensavo che avessi buon gusto in fatto di auto, pensavo che sapessi solo fare incidenti coi muretti"

"Ehi non avevo visto il muretto, non prendermi in giro e poi dovresti solo ringraziarmi perché il tuo bigliettino da visita ora è nettamente buono" non è giusto che mi prende in giro; quel muretto è sbucato dal nulla non l'ho visto e l'ho preso in pieno

"Hai ragione. Posso sdebitarmi?" e so già cosa mi sta chiedendo

"Tranquillo l'ho fatto volentieri" cerco di sviare

"Oh andiamo, non fare la dura ormai siamo amici"

"No, noi non siamo amici" puntualizzo

"Allora diventiamolo"

"Dovevi pensarci prima" rispondo un po' malinconica

"Non mi perdonerai mai non è così?" chiede sconfitto

"Sono qui vorrà dire già qualcosa" ed è vero; nessuno mi ha obbligata e nessuno mi regala niente stando qua con lui perciò è già una riposta da parte mia, lo sto realizzando solo adesso che sono seduta su questa auto sportiva con alla guida uno dei miei più grandi nemici

Lui non risponde, e la sua non risposta è una risposta.

"Siamo arrivati ti ringrazio per oggi ci vediamo"

"Prego non è stato così impegnativo" scendo dall'auto e vedo che sfreccia via

Ma che problemi ha? Forse ci è rimasto male? Decido di non pensarci e andare a farmi un doccia è pur sempre domenica e voglio rilassarmi


Sento il telefono suonarmi e sono le 18:30. CAZZO! Mi sono addormentata sul divano; non c'è niente da fare per me dopo la doccia se mi appoggio al divano sono finita, e poi sono tutta incriccata

"Pronto?"

"Sveglia! Dormivi? Ad ogni modo preparati che stasera usciamo è domenica sera e dobbiamo festeggiare. Abbiamo il finanziamento per me e Santhiago" urla entusiasta

Sono felice per loro due sapevo della richiesta che avevano fatto ma molte banche li avevano rifiutati perché non avevano i requisiti adatti a detta loro. Martha aveva timore di non farcela e invece guardali. Riusciranno a crearsi un futuro solido e a comprare quella casa con tre camere da letto per loro e i bambini, quel bagno color salmone che lei tanto adora, la terrazza su cui vogliono fare colazione col sole, il giardino grande per giocare coi bimbi e quella cucina con penisola e salotto con televisore 40 pollici.

"Non ci posso credere. Sono così felice per voi, mi preparo. Sono fiera di te"

"Grazie, stento ancora a crederci, ad ogni modo vestiti carina c'è anche Lucas"

"Ma perché deve esserci anche lui" lui non fa parte del nostro gruppo

"È stato lui a finanziare Santhiago altrimenti lo sai bene che ci hanno rifiutato tutte le banche; ed è il minimo che potevamo fare, e poi non è male devo ammettere che è diventato un'altra persona, lo vedo seriamente dispiaciuto per quanto accaduto e poi diciamocelo, odialo quanto vuoi ma è proprio figo; perciò finché continua a scusarsi senza secondi fini io approvo sempre" non me lo aspettavo da parte sua, è stato davvero un bel gesto ed odio ammettere che le parole di Martha sono vere, tutte dalla prima all'ultima, ma non sono pronta ad accettare le sue scuse è passato troppo poco tempo

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