Effetto

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La cena è andata benissimo ed ora ci stiamo dirigendo verso un locale chiamato "Il Pan", non ci volevo andare ma Martha ha insistito tanto e mi sono fatta convincere;

"Ma si un po' di festa non ha mai ucciso nessuno" mi ripete in loop Martha per convincermi di più. Mentre ci dirigiamo verso il locale penso quanto abbiamo riso e scherzato tutto il tempo e abbiamo parlato molto die nostri sogni e progetti futuri. È stato bellissimo vedere i mie due migliori amici così felici e sapere che è stato Lucas a regalargli questo sorriso me lo fa vedere con occhi diversi; devo però ammettere che c'è sempre una parte di me che è sull'attenti e mi ricorda chi è stato per me. Spesso mi arrabbio con me stessa perché non riesco a superare la cosa con maturità e lasciarmelo alle spalle come spesso mi dice di fare Martha; è più forte di me.

"Siamo arrivati e visto che Lucas ha insistito tanto per pagare anche la cena il primo giro lo pago io" dice Santhiago mentre scendiamo dall'auto

"Ragazzi io vi ricordo come è finita la volta scorsa che mi avete fatta bere, ovvero io che vomitavo da sola dietro una siepe e chiedevo al vomito se avesse cinque dollari da prestarmi " gli ricordo

"A me ha fatto ridere e poi non è stato così male, guarda il lato positivo tu non ti sei messa a chiedere a chiunque passasse per questo locale se credevano negli allinei come ha fatto qualcun'altro" dice riferendosi al suo ragazzo. Rido al pensiero di quelle serata, ma oggi non sono in vena di chiedere al mio vomito se ha cinque dollari

"Un solo cicchetto niente di più " rimango ferma sulla mia decisione

"Va bene guastafeste" mi risponde con tanto di dito medio

"Andiamo al bancone" propone Martha una volta dentro ; mi fermo un attimo abbassandomi per sistemarmi il cinturino del tacco che si è allentato e quando mi rialzo trovo davanti a me due occhi azzurri che conosco bene

"Amber, come stai?" e' Steven

"Bene, scusa devo raggiungere i miei amici" faccio per andarmene ma mi blocca la strada

"Ti va di bere qualcosa insieme?" insiste

"No; cosa ti fa pensare che voglia bere qualcosa con te?"

"Non dobbiamo per forza essere nemici io e te, è vero ho sbagliato ma l'ho fatto perché ti vedevo distante e non mi sentivo più amato ma quella ragazza è stato un passatempo, non mi piaceva neanche, a me mi piaci solo tu"

"Non ho voglia di stare qua ad ascoltarti hai fatto la tua scelta ed io la mia" faccio per andarmene ma non si schioda. Dio santo perché non riesco a liberarmi di un problema che se ne presenta un altro? Continuo ad essere sempre più convita di avere una maledizione addosso.

"C'è qualche problema?" chiede Lucas sbucando dal nulla dietro Steven

Non credevo di poterlo mai dire ma sono felice di vederlo qui. Mettendoli a confronto lui è decisamente più alto di Steven, ha i muscoli meno scolpiti ma più definiti. A differenza di Steven che ha gli occhi chiari lui li ha scuri. Due pozze nere che ti catturano e non ti liberano senza permesso.

"No amico sto parlando con la mia donna" spiega Steven

"La tua donna? Io non sono la tua donna" ma come osa

"Bene situazione chiara, andiamo Amber?" chiede Lucas ignorando Steven

"Non ci siamo capiti bello io sto parlando con lei, tu cosa centri?"

"No bello" lo copia prendendolo in giro "Forse tu non hai capito che lei non ti vuole e sei di mezzo qua"

"Cosa c'è è ti piace? Vuoi fregarmi la ragazza"

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