Cinema

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Mi sveglio per colpa della sveglia automatica che suona, mi sono dimenticata di disattivarla ieri e mi sto maledicendo mentalmente. Prendo il telefono e vedo che Martha mi ha risposto al messaggio che gli ho mandato ieri sera dicendomi che era tutto ok e mi augurava una buona notte. Gli mando il buongiorno e vado a farmi una doccia. Per fortuna ieri sera non ho bevuto come loro perciò non ho il post sbornia. Non vorrei essere nei loro panni anche se sono sicura che ieri sera si saranno divertiti come pazzi. Entro in doccia e mentre l'acqua scorre sulla mia pelle non posso fare a meno di pensare al bacio di ieri sera; Lucas mi ha fatta sentire come se stessi volando tre metri da terra per poi farmi cadere violentemente per terra. Non so perché non l'ho allontanato in fondo stiamo parlando della persona che ha reso la mia vita un incubo facendomi sentire insicura, facendomi perdere l'appetito fino a farmi consumare, facendomi perdere la fiducia nelle persone. Il passato è un qualcosa che non riesco a lasciarmi alle spalle di conseguenza lui non riesco a togliermelo dalla testa per un motivo o per un altro.

Ho finito la doccia e mi sono appena infilata il vestito e sono pronta per iniziare la giornata quando sento il telefono suonarmi. È Lucas. Cosa faccio? Vorrei non rispondergli, ma non so cosa ha da dirmi, perciò la curiosità ha la meglio e gli rispondo.

"Dimmi"

"Sei sempre di buon umore vedo"

"Quando chiami tu è difficile esserlo"

"Sai questo gioco dove fingi che io non ti scalfisco inizia a piacermi"

"Quindi mi stai dicendo che ti piaccio?" e non so perché ho un sorriso da ebete stampato sul volto

"Come al solito ti rigiri le cose a tuo favore. Comunque vorrei che mi aprissi la porta dato che sono qua fuori con la colazione. Ti ricordo che abbiamo un discorso in sospeso"

Ed è in questo momento che mi sto maledicendo per aver deciso di rispondere alla sua chiamata, e vado ad aprire la porta.

"Inizi a spaventarmi" dichiaro appena lo vedo

"Fa parte del gioco" ribatte entrando

"A cosa devo la tua presenza?"

"Te l'ho detto, dobbiamo parlare"

"Non c'è niente da dire, mi hai baciata ed io sono stata al gioco pensando che Steven ci stesse guardando, poi mi hai detto che non era li e io sono tornata a casa in quanto ero stanca" spiego sapendo che non ci crederà mai, non ci credo nemmeno io

"Posso non crederci?"

"Dovevi venire fino a qui per sentirtelo dire?"

"No. Volevo vedere se mi avresti mentito o detto la verità guardandomi negli occhi"

"Di quale verità stai parlando" chiedo e lo vedo alzarsi dalla sedia per venire da me facendomi allarmare

"Ieri mi hai baciato come se mi stessi aspettando da tempo e so che anche tu non volevi che quel bacio finisse. Perché ti ostini a respingermi?"

"Io ti ho baciato solo perché volevo che Steven mi lasciasse in pace"

"Quindi se ora io ti volessi baciare tu mi spingeresti via giusto ?"

"Si" dico deglutendo forte per la vicinanza

"Va bene" risponde allontanandosi

"Parlami di Steven... è il tuo ex?"

"Non che l'argomento sia interessante ma si, siamo stati insieme due anni poi ha deciso di tradirmi ponendo fine alla nostra relazione" rispondo non curante; non mi fa nessun effetto parlare di lui

"Non hai mangiato niente. Non ti piace il cioccolato? Mi ricordavo di si" chiede poi vedendo che non ho toccato nulla

"Ho già fatto colazione tutto qua" mento. Non ho voglia di sentire delle storie sul perché dovrei mangiare perché il cibo ci da energia, che il corpo è come una macchina e come tale va curato e cose di questo tipo, e soprattutto non da lui.

NON SCAPPARE.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora