Il Guardiano

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il Guardiano

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Prova n. 35

Descrizione:

trascritto di un audio-diario tenuto dalla vittima durante i cinque giorni antecedenti alla sua morte

Note:

Ritrovato in mano alla vittima nel piano interrato del suo luogo di lavoro, per motivi di privacy alcune parti di questo documento verranno censurate e i nomi alterati come richiesto dalla famiglia della vittima.

inizio trascritto:

-Bene, iniziamo, io sono Richard Pickman, oggi è il [testo censurato] e sono qui a Dunwich, beh io faccio il guardiano notturno e visto che mia moglie, già, ho anche una moglie, pensa che recentemente questo lavoro mi stia rendendo parecchio paranoico mi ha consigliato di andare da uno strizza cer... ehm volevo dire psicologo, si beh mi ha detto che siccome quello del guardiano è un mestiere solitario mi ha detto, testuali parole "ti farà bene parlare con qualcuno", peccato però che quel qualcuno sono io, sto qua nel mio ufficio davanti a tutti questi schermi a controllare un palazzo deserto e a parlare da solo, non so come questa cosa possa rendermi meno paranoico.

[...]

ugh... qualcuno ha lasciato la porta sul tetto aperta, sarà stato quel coglione di Larry, sgattaiola fuori a fumare e poi non ha neanche il buon senso di chiudere la porta.

Ma poi mi chiedo a che serve una dannatissima telecamera sul tetto di una [testo censurato], hanno paura che gli possano entrare dal terrazzo?

Che poi non c'è neanche niente da rubare, [testo censurato].

[la vittima sale le scale]

Che strano, avrei giurato che la porta fosse aperta, eppure è bella che chiusa. Bah, mi sarò sbagliato io, forse mia moglie ha ragione, forse sono veramente troppo stressato.

Beh già che sono qua e ho appurato che sono stressato, sarà meglio che mi prenda una pausa per una sigaretta.

[la vittima accende una sigaretta e poggia il pacchetto sul parapetto]

Eppure è bello quassù, l'aria è pulita e le luci distanti della città sembrano migliaia di piccole lucciole che... ma sentimi, sto blaterando frasi senza senso... Sarà meglio rientrare prima che facciano storie perché non sto a controllare le telecamere.

[la vittima scende le scale]

E adesso mi mancano solo altre 4 ore di noia mortale in questo buco.

Mmmh ma dove diavolo le ho messe?

Mi pareva di averle lasciate qua sulla scrivania, in tasca non ci sono, sulla scrivania nemmeno... ugh devo averle lasciate sul parapetto, dannato me con tutte queste rampe di scale mi verrà un soffio al cuore. Beh caro diario spero che tu non ti offenda se ti lascio solo un paio di minuti, torno subito.

[la vittima poggia il registratore sulla scrivania]

[Nel momento in cui la vittima risale le scale, le telecamere di sicurezza soffrono di un inspiegabile interferenza che le rende inutilizzabili ai fini delle indagini]

Caro diario credo di avere un principio di alzheimer sai, non le ho trovate... Oh, ma voi cosa ci fate qua? Care sigarette mie, ho controllato come un forsennato prima e avrei giurato che non foste qua.

Questa storia è da brividi, sarà il fatto che sto parlando con me stesso da ore che mi fa venire le allucinazioni, beh non è niente di grave, non avrò cercato bene prima, tutto qua.

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⏰ Ultimo aggiornamento: Apr 26 ⏰

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