Politica
L'Onorevole UmbertoBossi così motivava, parecchi anni fa, il suo appoggio alladecisione di costituire degli Eros Center di città: «Iopersonalmente penso a eros center nelle grandi città in modo che lacampagna possa fare quello che ha sempre fatto, garantire il futurodella società» ().
La prostituta è inrealtà solo un sostituto sessuale della moglie. Bisogna che le duecose si dividano: la città sarà il fulcro degli eros center, lacampagna della procreazione. Il senatore lo affermava chiaramente:senza figli non si pagano i contributi, senza contributi "non c'èfuturo", bisogna sfornare più figli possibili.
O forse la massa ingenerale costituisce forza lavoro: più è numerosa, tanto minore èil costo della manodopera. Inoltre le tasse pagate sono maggiori, manon è detto che questo corrisponda a un miglioramento delleinfrastrutture. Si potrebbe anche pensare che un sovrano con moltisudditi fa più bella figura di un re che governa una contrada poveradi uomini.
Ognuno ha i propriobiettivi nel fomentare la procreazione: Mussolini ad esempio,attraverso promesse di sgravi fiscali e contributi, mirava adampliare le fila dei suoi eserciti con migliaia di giovani soldati.La politica fascista combatteva il calo della natalità, incitando igiovani a sposarsi, scoraggiando le donne a studiare ed elargendopremi a chi aveva più figli. Fu anche creata l'Opera NazionaleMaternità e Infanzia che aveva il compito di proteggere la famiglia.
Il principio vale ancheper i genitori, che sono piccoli re nel loro piccolo regno. Moltifigli consumano risorse, ma allora come mai molte famiglie poverehanno figli oltremisura? Perché i figli sono a loro modo deisudditi, devono obbedire e subire qualsiasi angheria da parte deisuperiori, costituiscono forza lavoro, valvola di sfogo, orgogliopersonale e tutta quella serie di negatività già elencate. Così èovvio che molta gente sia interessata al "valore" dell'abbondanteprocreazione. Oggi esistono modi semplici per evitare gravidanzeindesiderate, e chi non li usa non è prudente oppure ha un fine, cheva dal semplice desiderio di sesso accompagnato da esibizionismo,agli intenti più subdoli già abbondantemente descritti.
Bonusbebè, sgravi e panegirici
Molti governi elargisconopremi alle famiglie con più di un figlio per incentivare laprocreazione. Ma dall'altra parte si operano tagli alla sanità dibase, alle università e alla ricerca, e si eleva l'etàpensionabile. Pare un'incoerenza: da una parte ci si procura denarotogliendo fondi a importanti settori della nostra vita e mandando ilavoratori in pensione più tardi, dall'altra lo si perde in unascelta inutile e rischiosa qual è l'incitazione a procreare.Rischiosa perché i figli fatti nascere in più grazie all'incentivonon avrebbero vita facile: non solo per colpa dei tagli finanziari,ma anche dell'alto tasso di disoccupazione giovanile (aggravatadall'innalzamento dell'età pensionabile). Siamo al solito discorso:forse sperano che i cittadini paghino più tasse, consumino di più eprovvedano alla riduzione del debito. Anche all'aumento deicontributi per le pensioni? Non sembra: attualmente si spendono per ibonus circa e le nascite continuano a calare. Non erameglio mettere da parte tutti quei soldi per le pensioni?
Ne approfitteranno invecequelle persone non restie a sfruttare i figli per convenienza. Certo,se seicento euro ogni nove mesi erano pochi, quaranta al mese sonoancora meno, ma sono soldi. Non è detto che vadano a beneficio delbambino, ma dei genitori sì.
Denaro ricevuto senzalavorare, senza aver fatto nulla; denaro come premio a una scopatinasenza preservativo: è un invito così allettante? Risolve ognidubbio e ogni esitazione? Magari il piacevole ricordo di quei soldiguadagnati senza sforzo alcuno, e anzi per diletto, ridurranno lasoglia dell'attenzione al prossimo rapporto: "ma sì, tanto c'èil bonus..." Non sembra un'ipotesi così fantasiosa nel caso dicerti genitori irresponsabili che, incuranti dei nuovi oneri chegravano sulla famiglia, sperperano il gruzzoletto in "gozzoviglie".Proprio come diceva Malthus...
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Childfree - senza figli per scelta
Non-FictionUn testo per aiutare chi si sente sotto pressione per una scelta sempre più diffusa ma ancora criticata: quella di non mettere al mondo figli. Le motivazioni sono molteplici, e ognuno si può ritrovare in una o più di esse. Da childfree (e frequenta...