7) Ex - Chan.

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La cerimonia di premiazione mi è sempre piaciuta. Stare tra il pubblico, guardare i tuoi artisti preferiti essere premiati per il loro ottimo lavoro, è qualcosa che è gratificante. Lo è per loro e lo è per i fan, che hanno sempre creduto in quello che i loro Idol hanno fatto, supportandoli in molti modi differenti.

Questa volta è diverso. Questa volta sono tra il pubblico, sono qui a supportare i miei Idol. I miei. Una volta lo erano, soprattutto uno di loro. Adesso non è più mio. Lo è mai stato realmente? Me lo domando ogni singolo giorno da quando ci siamo lasciati. Ma continuano a restare i miei Idol preferiti. Quindi sono qui, a supportarli. Nonostante il cuore spezzato. Nonostante mi distrugge vederlo con quel sorriso enorme che gli va da un orecchio all'altro e che gli illumina il viso.

Minho ha provato a risolvere la situazione tra di noi, per non perdere il rapporto che loro hanno sempre avuto con me e viceversa. Ma lui non ne ha mai voluto sentir parlare. Ci ho sperato. Davvero tante volte che le cose potessero cambiare, che lui stesso cambiasse idea, che venisse da me a dire che non era stata una sua idea, ma dell'agenzia. Che era stato costretto. Non è mai successo e sto provando ad andare avanti con la mia vita. Mettendo da parte quei momenti della mia vita in un enorme scatola nella mia testa, quei ricordi rinchiusi in un baule all'angolo del mio cervello. Chiuso con mille chiavi diverse e che non deve essere aperto per nessuna ragione al mondo, o rischio di perdere il senno. Ma ho comunque accettato l'invito di Jeongin, dopo che si è presentato alla porta del mio appartamento, con i suoi occhi da volpe pieni di speranza. Non ho potuto dire di no, anche se volevo. Perché va bene continuare a supportarli, ma da casa. Dove non sono a pochi metri di distanza da me. Non dove posso essere riconosciuta. Dove posso attirare la sua attenzione e magari rovinargli l'umore. Perché nonostante il cuore spezzato e la tristezza immensa, continua ancora a preoccuparmi di lui. Quando nemmeno di me stessa mi preoccupo più.
A Jeongin  dovevo dire di no dal momento esatto in cui oltre al biglietto per la premiazione, con se aveva anche il pass per il backstage e l'aftershow.
E adesso sono costretta dalle guardie che controllano i biglietti a seguirle nel backstage, quando l'unica cosa che vorrei fare è tornare a casa, magari a piangere. Ma non posso, quindi metto su la mia miglior faccia piena di indifferenza a tutto quello che mi circonda, lo sguardo annoiato e le mani occupate a scrivere nelle notes del telefono lettere a caso pur di non guardare davanti a me.

"Noona?" Nemmeno sollevo lo sguardo dal telefono. So che è Jisung. Ho riconosciuto la sua voce. Faccio finta che stia parlando con qualche altra ragazza più grande di lui.

"Lily noona?" E a quel nomignolo non posso che pietrificarmi sul posto. La guarda davanti a me che si ferma a sua volta, dopo aver sentito la suola delle mie scarpe stridere a terra. Si volta a guardarmi, lo sguardo interrogativo, ma non mi fa domande. Ormai ho sollevato lo sguardo dal telefono, ed è fisso davanti a me. Guardo negli occhi la guardia. "Lily noona, non ignorarmi. Per favore." Tutti sanno che ho un debole per Hwang Hyunjin. Tutti lo sanno e lo hanno sempre usato a loro favore. Ed è per questo motivo che è stato lui il secondo a chiamarmi. Perché non avrei risposto a nessuno tipo di richiamo se non il suo, o quello di lui. Giro la testa lentamente, trovandomi davanti Jisung, che ha le sopracciglia aggrottate e le labbra imbronciate. Hyunjin che è a pochi passi di distanza da me, con gli occhi sgranati per la sorpresa, le labbra socchiuse e le braccia tese, pronte ad afferrami nel caso dovessi decidere di scappare. Cosa che vorrei fare, ma Changbin  blocca il passaggio per la porta di uscita. Anche volendo però, Minho è poggiato esattamente contro di essa, con le braccia conserte e un sorrisetto divertito sul volto. Mancano Felix, Jeongin e Seungmin. Ed ho la metta sensazione che siano dietro di me, considerando che mi sento bloccata su tutti i lati.

"Oh?" Sbatto le palpebre, bloccando il telefono e mettendolo nella tasca dei jeans. Adesso guardo negli occhi Hyunjin. "Scusami, non vi avevo visto." Sorrido leggermente, abbassando di poco la testa in avanti.

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⏰ Ultimo aggiornamento: Apr 30 ⏰

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