Prologo

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A volte ci si ritrova fermi in un punto senza conoscere la direzione in cui stiamo andando. 

Non mi è mai piaciuto restare ferma. Se viaggio voglio camminare il più possibile, conoscere ogni angolo di una città. I fine settimana li vorrei passare sotto al sole, su un prato o su una spiaggia con un libro in mano. Non mi piacciono le giornate noiose e monotone. MI piace avere l'agenda piena, la testa impegnata a ricordare ogni appuntamento, le giornata piene di persone.

Ma quando ti senti fermo cosa succede? Quando non hai più fisso il punto di destinazione? Quando ogni giorno sembra uguale all'altro? Succede che ti senti strano, vuoto, confuso e a volte nervoso. Non sai più esattamente dove la vita ti stia portando, quale sia il tuo obiettivo. Ti soffermi sulle cose certe che sai che non cambieranno nel giro di breve: il lavoro, la casa, il tuo cane, tuo marito.

Ma quanto si può resistere stando fermi? Quanto riusciamo a sopportare prima di esplodere? Essere forti a volte non basta. A volte serve quella voglia in più, quella forza di volontà, quella piccola cosa che ti stimoli e ti faccia ritrovare la tua luce, la tua direzione, il tuo obiettivo. 

Le parole sono belle, facili ma la vita vera è tutta un'altra cosa.


Il diario segreto di una ragazzaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora