II

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pov dadda

-dadda mi raccomando, non dire nulla che possa metterla in difficoltà, mia sorella é una persona molto timida-
mi informa riccardo dopo che ha staccato la chiamata con la sorella

-Ricciardo non ti preoccupare, non sono una persona espansiva. mi presento e poi sto muto-dissi mentre Riccardo parcheggiava.

-ok bene, ora vado a cercarla all'ingresso-

-si si io ti aspetto qua-

rimasi in macchina da solo ad aspettare richi e asia...eppure mi sembra di averla già incontrata...

mentre ero perso nei miei pensieri mi arriva una chiamata *martina*
oh cazzo, la mia ex?

-pronto?-dissi incerto 

- ehi ciao dadda- mi rispose martina

-chiamami daniel grazie-

io e martina non ci eravamo lasciati in buone maniere, anzi ci siamo lasciati proprio in un brutto modo dopo che ho scoperto tutti i tradimenti che mi ha fatto con un certo davide

-va bene daniel, ti volevo chiedere una cosa-

-mh dimmi in fretta che sto aspettando due persone- dissi freddo

-chi?-chiese incuriosita

-non sono affari tuoi. fai sta domanda e in fretta grazie- stavo già perdendo la pazienza perché sapevo che l'avrebbe tirata sulle lunghe

-si certo... allora, ehm.. ti volevo chiedere se uno di questi giorni potevamo vederc—la bloccai subito

-no-
la risposta più secca mai data in vita mia

-no? e perché?- chiese

-perché non voglio rivederti, né ora né mai. dopo tutto quello che hai fatto non ho intenzioni di vederci per parlare come se nulla fosse. quindi la mia risposta é no.-ero sincero, le mie parole erano più che sincere
-ok, capisco. però potresti darmi una seconda possibilità. quello che ho fatto non era tanto grave- disse innervosita

-ah no? certo, appena ci siamo messi in sieme mi hai tradito, e hai continuato per i 7 mesi successivi fin che non me ne sono accorto. non sarà grave per te, ma per me si- è staccai la chiamata nell'esatto momento in cui riccardo è asia salirono in macchina. -ehi ciao, sono daniel, ma puoi chiamarmi anche dadda- mi presentai veloce ad asia

-ciao, ehm io sono asia, ma credo tu lo sappia già-disse in un filo di voce.

partimmo con la macchina e dopo poche domande caló il silenzio.

arrivati a casa di riccardo scaricammo le valigie e le portammo in casa. io mi sedetti sul divano, riccardo si sedette vicino a me e mi guardò con aria confusa -

che c'è?-mi chiese
-nulla perché?-chiesi

-appena salito in macchina avevi un'aria strana, eri diverso da quando sono sceso. È successo qualcosa nel mentre?- chiese Riccardo.

Caspita se ne era accorto.
I casi erano due: o gli dicevo cos'era successo o mentivo.

-ha chiamato la mia ex Martina nel mentre che tu eri sceso dalla macchina e mi ha chiesto di vederci-dissi innervosito

-stai scherzando spero, cosa gli hai risposto?- disse scioccato Riccardo

-sfortunatamente non sto scherzando e naturalmente gli ho risposto di no visto come ci siamo lasciati e il perché ci siamo lasciati- risposi sincero

-quindi per questo che eri innervosito in macchina?-chiede Riccardo

-si ero nervoso per quello, mi sono presentato troppo velocemente a tua sorella?-chiesi subito

-forse, non gli hai neanche dato il tempo di salire in macchina che stavi già parlando a macchina- disse scherzando Riccardo

-e pensa che quando siete saliti in macchina avevo appena messo giù la chiamata- dissi

-ah- mi rispose semplicemente Riccardo

-mi scuserò più tardi con asia per essermi presentato così velocemente senza dargli il tempo di salire in macchina, farò con calma non gli darò ansie giuro- dissi scherzando

-dagli il tempo di capire chi sei e di conoscerti un po' poi potrai parlarci tranquillamente- mi disse Riccardo

-ma come mai è una persona così tanto timida?- chiese incuriosito

-da piccola non era così ma crescendo ha trovato tante persone che la prendevano in giro per il modo di fare che aveva e quindi si è chiusa molto in se stessa e ora quando conosce nuove persone si limita molto nel parlare, prima le scruta un po', li osserva, controlla i loro modi di fare, e se va bene ci stringe anche un'amicizia o ci parla tranquilla, se no cerca di starcela larga il più possibile-mi informo Riccardo

-dei ragazzini hanno preso in giro solo perché era estroversa? Seriamente?-chiesi stupefatto

-si beh diciamo che non erano proprio dei ragazzini educati, la prendevano in giro per tanti aspetti-disse

-tu cerca di rimanere più calmo tranquillo puoi scherzare naturalmente, si te stesso, più fiducia dimostri più lei riesce a fidarsi e parlarti tranquillamente- disse Riccardo

-sì sì certo, spero di stargli simpatico- detto questo torna a scherzare tranquillamente.

dopo un po' scese anche asia e inizia a scherzare del più del meno anche con lei. Parlammo un po' di video su YouTube da fare con Riccardo, E parlammo un po' delle nostre vite solo per conoscerci meglio.

Arrivata la sera io dovetti andare a casa così salutai tutti e andai .

il filo che ci unisce~ dadda Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora