𝐖𝐞 𝐒𝐡𝐨𝐮𝐥𝐝 𝐋𝐨𝐯𝐞 𝐈𝐧𝐬𝐭𝐞𝐚𝐝

33 1 26
                                    

Mi sveglio la mattina seguente, notando di essere di nuovo tra le sue braccia. Solo poco dopo essermi svegliata del tutto, sento la sua mano scheletrica che mi accarezza dolcemente i capelli. Sorrido ancora assonnata, tenendo gli occhi chiusi. Avrei finto di star dormendo ancora per altri cento anni, se il premio fosse stato stare in questo modo più a lungo.

Dust: «Buon giorno, bambolina~.»
Ridacchio. Mi ha scoperta a quanto sembra.
«Giorno~.»
Dust: «La signorina vuole alzarsi?»
Mugugno un no assonnato, che lo fa ride piano.
Dust: «Ok. Allora oggi si rimane a letto~.»

Faccio un piccolo "evvai!", accoccolandomi maggiormente nella sua stretta. In risposta, Dust ridacchia leggermente. Passiamo il resto della mattina a parlare. Nessuno dei due aveva voglia di scendere in soggiorno. Onestamente la pigrizia di Dust stava seriamente iniziando a contagiarmi. Mi sposto leggermente controvoglia per controllare l'orario sull'orologio del mio telefono. Sono le dodici passate. Sospiro, passando infine lo sguardo su Dust, che, di rimando, mi osserva alzando un sopracciglio inesistente.

«Se salti di nuovo la riunione, Blight si arrabbierà di brutto.»
Lui mi guarda per un breve periodo, poi annuisce di malavoglia.
Dust: «Quanto rompe... Secondo me è triste perché lui e Swap sono gli unici ad essere single.»
Ridacchio alla sua affermazione.
«Swap, per trovarsi la ragazza, dovrebbe aspettare che il ciclo gli finisca.»

Mi guarda incredulo, ma poi scoppiamo entrambi a ridere. Swapfell non ciclato non riuscivamo proprio ad immaginarcelo.
Ci stacchiamo, molto controvoglia, da quell'abbraccio per poterci preparare. Fisso Dust cambiarsi in silenzio di fronte a me. Ancora non mi sembra vero quello che è successo la sera prima. Passo lo sguardo sull'anello al mio dito. Chissà quanto gli è costato. Sempre se l'aveva comprato, ovvio. Sorrido al solo pensiero di Dust che deruba la prima gioielleria che gli capita a tiro. La sua voce roca mi fa tornare alla realtà, qualche secondo dopo, evitando di farmi scoppiare a ridere.

Dust: «Ti piace?»

Mi chiede, sedendosi al mio fianco. Lo vedo appoggiarsi al letto con una mano. Il braccio destro è poggiato sul suo ginocchio e la mano tra le gambe. Annuisco leggermente, spostando poco dopo lo sguardo altrove, cercando di evitare di fargli notare il mio leggero rossore in volto.

Dust: «Appena l'ho visto, mi ha ricordato te.»
Mi sorride in modo dolce, facendomi arrossire un po' più di prima.
«Come sei dolce oggi~.»
Commento per farlo imbarazzare per ripicca. Come programmato lui diventa viola in volto.
«Hehe.»
Dust: «Dovevo intuirlo...»

Rotea gli occhi, mentre fa un leggero sorriso. Scoppio a ridere poco dopo. Sembrava anche essere molto docile rispetto al solito. Gli era solito farmi il solletico dopo averlo preso in giro leggermente.

«Scusa haha. Non ho saputo resistere.»
Sorride ancora di più alla mia affermazione, facendo un finto broncio.
Dust: «Dopo mi vendico~.»
«Uuuuh che paura~!»

Ecco che tornava ad essere il solito è vecchio Dusty~. Scoppiamo immediatamente in una sonora risata, dandoci un bacio a stampo subito dopo.

Dust: «Cazzo... Siamo di nuovo in ritardo. Blight a sto giro ci uccide.»

Dice improvvisamente, guardando l'orologio. Non aveva tutti i torti. Tra una cosa e l'altra si sono fatte le tredici e la riunione iniziava alle dodici e mezza. Sbianchiamo. Chi lo voleva sentire a quell'altro...

Dust: «Meglio sbrigarci... Blight sa essere ciclato peggio di Swap...»

Ridacchio al solo pensiero, prendendogli la mano. Tutto diventa immediatamente nero. Poco dopo i colori e la vista tornano, facendomi ritrovare in un salotto molto simile a quello di Dust. Mi guardo intorno per un attimo. Horrortale. Sospiro leggermente esasperata. Perché proprio questo posto? Non ci eravamo già stati l'ultima volta? Mi giro di scatto verso la cucina, ricordando di essere in ritardo. Gli scheletri, infatti, sono già posizionati attorno al tavolo, intenti a fissarci.

𝐀 𝐌𝐔𝐑𝐃𝐄𝐑 𝐋𝐎𝐕𝐄! 2 [𝐃𝐔𝐒𝐓!𝐒𝐀𝐍𝐒 𝐗 𝐑𝐄𝐀𝐃𝐄𝐑]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora