Under the same Umbrella ||Sookai Story|| [ita]

☔︎Dodici☔︎

Soobin's pov

Sono in ufficio con la mia famiglia, li ho riuniti per ufficializzare davanti a loro la mia relazione con Kai, o meglio per fargli capire che non sarà una cosa temporanea e che presto gli farò la proposta, che a loro piaccia o no.
"Perché siamo qui figliolo? Devi dirci qualcosa?" Chiede mio padre indifferente.
"Si, riguarda Kai... So che siete stati contrari alla nostra relazione e l'abbiamo tenuta nascosta al mondo per tanto tempo, ma ora basta, io lo amo, che vi piaccia o no!" Dico guardando i miei genitori dritti negli occhi, senza mostrare il minimo segno di paura.
"Soobin, prova solo ad insinuare di pubblicare la vostra relazione e rimani senza lavoro e senza famiglia!" Si irrigidisce mio padre provando a spaventarmi.
"Non ti perderò per quel ragazzino! Ti sta facendo perdere il senno! Lascialo per il tuo bene e per il bene di questa famiglia!" Sgrida mia madre.
"Non mi sta facendo perdere il senno! E non è un ragazzino! Ha ventisette anni! E non mi frega un cazzo di perdere questo lavoro! Non lo volevo neanche, non l'ho mai voluto! E se mi lasciate senza famiglia solo perché amo un uomo e solo per tenere il vostro cazzo di nome, allora siete voi quelli che avete perso il senno! Non io! Dirò al mondo che lo amo e nessuno di voi mi fermerà! Nessuno di voi mi fermerà dal sposarlo!" Dico arrabbiandomi per come i miei genitori parlano di Kai.
"Soobin! Questo è l'ultimo avvertimento! Smettila con questa pagliacciata! Lascia quel poveraccio poco di buono o ti sbatto fuori!" Urla mio padre.
"Papà lascialo stare! Sapevamo tutti che non si sarebbero mai lasciati! È inutile che gli dite di piantare la sua relazione con Kai! Tanto non lo farà mai! Lasciate che il mondo lo sappia e lasciate che si sposino!" Dice mio fratello, stando dalla mia parte.
"Soobinie ha ragione! Se lo cacciate solo per tenervi il nome siete voi quelli che avete qualche problema non lui!" Discute anche mia sorella.
"Non osare a rivolgermi la parola in questo modo Suhee! Sono tuo padre, disgraziata!" Dice mio padre pronto a tirare un ceffone a mia sorella, ma viene prontamente fermato da suo marito.
"E lei non osi toccare mia moglie in quel modo!" Dice Junseo.
"Proprio mentre cercavi di ferire mia sorella ho pubblicato la mia relazione con Kai, mi lasciate senza lavoro e famiglia? Va bene, non venite a piangere da me quando il vostro impero crollerà, perché ormai non sarò più vostro figlio" Dico mostrando il mio telefono con la notizia pubblicata, girando sui miei tacchi e uscendo dalla stanza.
"Come osi bastardo!" Urla mio padre infuriato, ma io continuo a passo spedito verso l'ascensore, pronto per uscire per sempre da questo edificio.

Kai's pov

Aspetto Soobin mentre suono un po' la chitarra quando il mio telefono suona, avvisandomi di una notifica.
Lo prendo in mano vedendo il nome dell'agenzia di Soobin e mi metto a leggere la notizia.

Io rimango senza parole, so che voleva disfarsi di tutta questa faccenda della holding, è da quando l'ho incontrato che la odia e non vuole averne nulla a che fare, ma non mi aspettavo che seriamente abbandonasse tutto... Per me!
Non immagino la litigata che ha appena avuto con i suoi genitori, loro sono sempre stati contrari alla nostra relazione e hanno provato di tutto per farci separare, senza mai riuscirci ovviamente.
Immagino sarà distrutto, ha perso tutto per colpa mia, forse avremmo dovuto dare retta ai suoi genitori... Non saremmo a questo punto se lo avessimo fatto... Come potevamo pensare che una relazione come la nostra potesse funzionare?
Esco dal mio studio andando in camera da letto, sentendo le lacrime scorrere sul mio viso.
Cerco di sfogarmi il più possibile mentre Soobin è via.

Soobin's pov

Rientro a casa e appena chiudo la porta tutte le emozioni che prima erano respinte prendo il sopravvento su di me.
Non sono preoccupato per il mio lavoro o per i soldi, ho pianificato a lungo questo momento, mi sono assicurato di avere un altro lavoro stabile prima di dire addio, ma fa male non avere i miei genitori al mio fianco, fa male sapere che non ci saranno per il nostro grande giorno, non immaginavo facesse così male, anche se sono così contrario a tutto quello che fanno.

Qualche secondo dopo realizzo che Kai non è ancora venuto a salutarmi, cosa molto strana per lui, di solito arriva immediatamente se non sta suonando, ma non sento alcuna melodia provenire dal suo studio.
"Kai... Cucciolo! Amore!" Lo chiamo preoccupandomi.
Lo incontro nel corridoio, con le lacrime agli occhi quasi arrabbiato con me.
"Soobin che cazzo ti è saltato in mente! Hai lasciato tutto per me! Ma ti pare! Cosa me ne frega di avere la nostra relazione se sei così distrutto! Odio vederti così! Odio ancora di più sapere che è per colpa mia! Vorrei vedere quelle dannate fossette ogni giorno e ogni secondo della mia vita" Per un momento rimango sorpreso, non l'ho mai visto così arrabbiato prima e tutto quello che ha detto nonostante faccia male mi fa anche sorridere... Sarebbe disposto a lasciarmi pur di vedermi felice.
"Amore mio, non importa quanto fa male, mi farebbe molto più male se non avessi più te, mi ucciderebbe non averti più... Dico sul serio, io voglio solo te, mi basti solo te, ho bisogno solo di te, nient'altro" Dico abbracciandolo e dandogli un bacio.
Rimaniamo abbracciati, quasi aggrappati l'uno all'altro per un paio di minuti, prima che entrambi ci calmiamo e iniziamo a fare chiarezza nelle nostre menti.
"Comunque penso che tu abbia fatto un azzardo" Mi risponde ora guardandomi negli occhi.
"Forse... Ma sono stanco di sentirli parlare male di te e delle loro minacce se non ti lascio, ora possiamo fare quello che vogliamo cucciolo" Dico accarezzandogli la guancia con il pollice.
"E ora come farai con il lavoro? Sei disoccupato ora, come me... Un appartamento così lussuoso non si manterrà da solo... Dobbiamo entrambi trovarci qualcosa" A volte mi dimentico che Kai a una T nel suo MBTI, non sembra che lo sia la maggior parte delle volte, ma in queste situazioni sono felice che lo sia, ci completiamo.
"Ho già pensato a tutto cucciolo! Ho tolto i miei fondi dalla holding e li ho messi sul nostro conto, ho anche rilevato un caffè due anni fa, come ho sempre voluto... Ora possiamo lavorarci insieme, se vuoi" Dico facendogli vedere il suo nuovo contratto di lavoro, lui lo prende in mano a bocca aperta, gli occhi che gli brillano dalla felicità, il suo sorriso che piano piano diventa sempre più grande.
"Binnie... È stupendo... Grazie! Sono così felice che possiamo finalmente realizzare il nostro sogno!" Dice dandomi un bacio sulla guancia e io sorrido nel vederlo così felice.
"E non è finita qui! Quando ho fatto le ristrutturazioni mi sono assicurato che ci sia un palco, così ti puoi esibire o da solo o con Taehyun... Possiamo assumere anche lui se vuoi" Aggiungo rendendolo ancora più felice.
"Ti amo" Risponde dandomi un bacio.
"Ti amo anch'io" Rispondo a mia volta ricambiando il bacio "Tieniti il weekend libero, usciamo a festeggiare" Aggiungo e lui mi guarda perplesso.
"Ma nel weekend piove!" Commenta.
"La pioggia è il nostro elemento, ricordi?" Gli rispondo, dirigendomi in cucina sapendo perfettamente che sta sorridendo dietro di me "Dai, aiutami a far da mangiare!" Lo esorto e lui prende la mia mano andando in cucina a cenare.