Sei nell'anima, e lì ti lascio per sempre

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La mattina successiva mi svegliai e trovai Andrea in piedi in cucina a preparare la colazione. Sembrava di buon umore, Il solito buon umore di chi aveva trascorso una "più che piacevole serata". Ero contenta per lei, dopotutto. É la mia amica e avrei sempre voluto vederla come lo era quella mattina.
"A qualcuno sembra essere piaciuto il film dell'altra sera"
Non se lo aspettava. Sussultò.
"Ohy, mi hai spaventata. Si, proprio un bellissimo film!", mi rivolse un'occhiata maliziosa.
"Allora, potresti raccontarmi la trama?, mimai le virgolette.
"É stato bellissimo. Freen, in realtá, é adorabile", disse, e io lo captai come se avesse voluto sapere il motivo per cui me la fossi fatta scappare. Non ci badai troppo. Forse, era più adatta a te, che a me, pensai, ma, chiaramente, non lo dissi. Un velo di nostalgia mi scese in volto. Che non pensassi più a lei era logicamente falso, erano trascorsi soltanto pochi giorni da quando ci eravamo lasciate. Faye mi faceva sentire amata, e io volevo stare con lei, ci stavo più che bene, ero al settimo cielo, anzi. Ma sapevo che soltanto il tempo (e la ragazza che frequentavo) avrebbe potuto mettere a posto ogni cosa. Infatti Faye ed io avevamo deciso di andarci piano, lei mi lasciava i miei spazi, come io le lasciavo i suoi, ma ogni volta che eravamo insieme, era una gioia.
"Invece voi, promesse spose", mi stuzzicò "avete trascorso una bella serata?". Come tutte le coppie normali, Faye e io, insieme ci divertivamo anche se non finivamo a letto insieme. Ma che idea ha la gente della vita di coppia? Che si passi il tempo solo a fare quello? Ieri sera eravamo sul divano a farci le coccole davanti alla tv, non era questo anche un modo per stare insieme?
"É successo qualcosa? Ti vedo triste"
"É che... Pensavo"
"A cosa?"
"Non voglio farti smettere di sorridere ma...ci pensi mai a quando dovremmo andar via? Che cosa ...?"
"Oh, no. Non voglio pensarci!"
"Ma, prima o poi..."
L'idea di dover lasciarmi dietro tutti quei momenti felici mi procurò un buco al cuore. "Capisco che siamo venute quì con un biglietto di solo andata ma, dovremmo pur ritornare, prima o poi. Non potremmo permetterci per un anno intero tutto questo", indicai tutto ciò che mi circondava.
"Secondo me, ne dovremmo parlare con le ragazze."
Accennai una smorfia di amarezza. "Proprio adesso che le cose ci stanno andando a meraviglia!"
"Non dobbiamo per forza pensarci subito, possiamo goderci ancora qualche altro momento"
"Sarà, ma io continuo a pensarci". E forse era proprio per quello che Faye e io avevamo deciso di non gettarci da subito in una relazione, anche se già ci eravamo dentro fino al collo. Una lacrima mi scivolò lungo la guancia. Andrea e io ci abbracciammo.

Pensavo Fossi Tu, Invece Era Lei Where stories live. Discover now