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Capitolo 3

<<Daniel ridammelo!>> grida Cara mentre insegue Daniel che sventola un quaderno.

<<Mai>> dice lui ridacchiando.

<<Bastardo, torna qui!>> Cara grida.

Io e Milo siamo seduti sul divano. Io sto guardando la scena mentre lui legge un libro.

Daniel continua a correre per la capanna, facendo il giro di tutte le stanze. Ad un certo punto inciampa su qualcosa e cade a terra di faccia. Il quaderno li scivola di mano finendo a qualche metro di distanza. Cara ride prima di affrettarsi a raggiungere il suo quaderno.

<<Ti sta bene.>> dice e torna al suo letto.

Cerco di non ridere e mi giro verso Milo che stava ridacchiando.

Daniel si tira su e si siede vicino a lui.

<<Allora. Qualcuno sa quando iniziano gli allenamenti?>> chiede <<É passata una settimana e ancora non abbiamo fatto niente. Sbaglio o ci hanno portato qui per allenarci?>>

<<Non si sa ancora niente. Non ci hanno detto più niente da quando siamo arrivati.>> dice Cara, sedendosi sul bracciolo accanto a me.

<<Ci saranno stati dei problemi. Probabilmente ci diranno tutto tra poco.>> afferma Milo.

<<Non penso..>> dico io

<<In che senso?>> mi chiede Cara

<<Ieri sera sono andata a fare un giro per il campo, per sgranchirmi un po' le gambe e non ho visto neanche una guardia ed è strano.>> concludo

<<Oh.. questo si che è strano>> dice Cara

Daniel sbuffa <<Sarà meglio che si sbrighino. Non ho deciso di diventare cavaliere solo per stare fermo a non fare niente.>>

<<Già, è una noia non fare nulla>> concorda Cara.

Milo sta in silenzio, sembra che stia pensando a qualcosa.

<<Tu che ne pensi Milo?>> chiedo.

Lui mi ignora, continua a fissare il nulla.

<<Milo?>> Daniel prova ad attirare la sua attenzione.

Niente.

<<Milooo?>> riprovo

Ancora niente. Sta lì e guarda il vuoto, perso tra i suoi pensieri.

<<Milo!>> grido.

Lui sposta lo sguardo su di me sorpreso <<Mh?>> dice

<<Ti ho chiesto che cosa ne pensi.>> ripeto

<<Oh. É insolito. Quando siamo arrivati c'erano all'incirca trenta guardie e adesso neanche una. Qualcosa non va.>> risponde, puntando lo sguardo sul pavimento.

Restiamo in silenzio per un po'.

Cara sbadiglia <<Si sta facendo tardi. Forse è meglio andare a dormire e riparlarne domani mattina.>> propone prima di sbadigliare di nuovo.

<<Concordo con Cara, domani mattina avremo la mente più lucida.>> dice Milo.

<<Per me va bene. Sono abbastanza stanco>> concorda Daniel.

Resto in silenzio ed annuisco.

Milo si alza dal divano e va in bagno. Esce qualche minuto dopo e si mette a letto. Daniel e Cara fanno lo stesso poco dopo.

Storytales Libro 1 - HazelDove le storie prendono vita. Scoprilo ora