Storytales Libro 1 - Hazel

6

Capitolo 6

*Qualche settimana dopo*

In queste ultime settimane sono successe molte cose.

Inizialmente avevamo deciso di andarcene dal rifugio qualche giorno dopo il mio arrivo, per stare lontano da imminenti pericoli. Ma alla fine abbiamo deciso di restare.

Tutte le mattine mi sveglio presto ed insieme a Milo andiamo a correre per una o due orette. Dopo la nostra corsa mattutina raggiungiamo Daniel e Cara nella sala centrale dove ci alleniamo per più di quattro ore insieme ad altri rifugiati.

In sole due settimane il mio livello di competenze è salito di molto. Riesco a correre più velocemente e sono migliorata anche nel combattimento corpo a corpo e con la spada.

Al momento io e Milo abbiamo appena finito di sfidarci nel corpo a corpo nella sala. Ovviamente lui ha vinto. Per poco.

<<Sei migliorata>> dice lui, lanciandomi un asciugamano.

<<Ah si?>> dico prendendo l'asciugamano.

<<Mhm>> dice lui annuendo

Io sorrido

<<Ha ragione Hazzy>> dice Cara.

<<Hazzy?>> chiedo

<<Sì! É un nuovo soprannome che ti ho dato io! É così carino, no?>> risponde lei con felicità

<<Eeeh.. ci stà>> dico, sorridendo.

A lei si accendono gli occhi e mi sfodera un sorriso a trentadue denti.

<<Ew..>> Daniel dice, disgustato.

<<Geloso perché a me ha dato un soprannome e a te no?>> lo prendo in giro.

<<Assolutamente no.>> dice lui, mettendosi sulla difesa.

<<Ne sei sicuro?>> lo percula Milo.

<<Al 100%>> risponde lui

<<Mhm, dicono tutti così>> continuo io

<<É così!>> si difende Daniel

<<Tranquillo amico, ci sta avere una cotta su una ragazza>> aggiunge Milo.

Cara diventa rossa come un pomodoro ed io e Milo ridacchiamo.

<<Ma non mi piace!>>

<<Tranquillo, non lo diciamo a nessuno>> dice Milo

<<Basta!>> grida.

Ci fermiamo tutti e tre e lo guardiamo sbalorditi e anche lui sembra sorpreso. Alcuni rifugiati si fermano a guardarci.

<<Calmati Daniel, stavamo solo scherzando>> dico.

<<Devo andare>> dice lui raccogliendo le sue cose

<<Aspetta>> dico mentre lui si allontana per uscire dalla stanza <<Daniel!>>

Lui esce di corsa e lo perdo di vista.

<<Ma cosa li prende?>> dice Milo

<<Non lo so.>> rispondo

<<É da un paio di giorni che è nervoso>> dice

<<Vado a cercarlo>>

Raccolgo le mie cose ed esco anch'io dalla sala.