Mi svegliai da quello strano sogno.
Mi tranquillizai appena capii che era un sogno,ma era così dannatamente reale.
Dopo un pò mi accorsi di essere in una stanza di ospedale. Mi guardai attorno e vidi una ragazza che mi dava le spalle.
Aveva dei bellissimi capelli lisci,bondo cenere. La ragazza si girò e mi sorrise
J:ti sei svegliato!
Si sedette su una poltroncina azzurra.
J:come stai? Ti fanno ancora male le ferite?
Di che ferite stava parlando? E poi,perché ero qua?
Aggrottai le sopracciglia confuso
J:i tagli
Mi guardai le braccia che erano fasciate e sopra c'erano delle macchie rosse.
T:perché sono qua?
J:non ricordi? Ti eri chiuso in bagno e hai cominciato a farti del male perché pensavi che me ne ero andata.
T:oh
Sentii la sua mano calda toccarmi la testa e accarezzarti i capelli dolcemente.
J:non farlo mai più e cerca di riprenderti il più presto possibile..
Annui con la testa. Lei mi diede un bacio sulla fronte e poi, sorridendomi ,uscì dalla porta per poi entrare Bill tutto arrabbiato con il trucco colato.
B:ti rendi conto di quello che hai fatto!?
Iniziò ad ulrarmi con voce spezzata. Si vedeva che era molto agitato. Gestivolava ansioso e quando parlava si fermava alcune volte.
Le sue lacrime scendevano come non mai e poi mi abbracciò.
B:scusa se ti ho urlato,ma non potevo pensare all'idea di perderti...
Gli diedi due pacche sulla schiena,poi si staccò e iniziammo a chiacchierare un pò per cercare di dimenticare la situazione di prima...JESSICA
Una volta salutato tom,dovetti andare a lavoro. Si,ne avevo trovato uno nuovo e più adatto a me: la babysitter.
Certo,non era un lavoro chissà ché,ma guadagnavo molto,sopratutto se dovevo occuparmi dei figli delle persone molto ricche!Alle 20 ero alla casa dei signori Watterson.
Loro erano ricchi sfondati ed avevano due gemellini: Andrea e thomas.
Sono molto vivaci e iperattivi,ma sotto sotto erano anche molto bravi.Bussai alla porta e mi aprì una signora motlo elegante:la madre dei gemelli.
Mi fece un sorriso e mi fece entrare nella mega villa.
Il padre scese le scale sistemandosi la cravatta e urlando ai gemelli di scendere e di salutarmi.
I genitori mi dissero a cosa erano allergici i gemelli,cosa non e cosa dargli da mangiare,a che ore dovevano andare a letto e tante altre cose.
I loro genitori uscirono salutando i loro figli e poi rimanemmo solo noi 3.J:ok piccoli,cosa vogliamo fare?
A&T:giochiamo alle macchinine!
J:va bene!!
Corremmo nella loro stanzetta ed iniziammo a giocare con le macchinine.
Dopo un pò ordinammo delle pizze dato che avevamo tutti fame e infine andammo a guardarci i cartoni quando ricevetti una chiamata.Mi alzai dal divano allontanandomi dai gemelli ed aprii la chiamata.
"Pronto?"
Jessica!? Sono Lara! Ti prego vieni subito a casa dei gemelli! Ti do l'indirizzo.
Non feci in tempo a domandarle cosa fosse successo che lei attaccò.
Mi mandò l'indirizzo.
Da quando i gemelli vivevano in mezzo al nulla?
Pensai che fosse uno scherzo e alla fine non ci andai.
Ricevevo altre chiamate da Lara e da uno sconosciuto ma io non rispondevo.Dopo ver messo a dormire i gemelli,scesi al piano di sotto per sistemare il disastro che avevamo fatto.
Suonò il campanello. Guardai l'orologio ed erano le 23,i watterson dovevano venire verso le 3.
Per fortuna che loro avevano una telecamera e così andai a vedere da lì: c'era un uomo con la faccia tutta squartata piena di sangue che fissava la telecamera con uno strano sorriso.
Mi allontanai da lì pensando fosse uno scherzo fatto da un bambino e chiamai subito Avril ma lei non rispondeva.
Ricevetti un messaggio dove diceva: "aprimi la porta,non ti faccio nulla,jessica"
Controllai nei miei contatti e trovai Bill,la mia salvezza.
Lo chiamai subito e lui arrivò in 2 minuti.Andai ad aprire la porta
J:grazie che sei venuto!
Dissi abbracciandolo
J:hai visto qualcuno qui fuori?
B:uhm no,apparte una persona vestita di nero che correva lontano dalla casa. Tu stai bene?
J:si,io sto bene... potresti restate qua con me? Non ci tengo a restare da sola.
B:va bene dai.
Per tutto il tempo parlammo del più e del meno.
Bill sembrava diventato mio fratello e lo amavo.Dopo un pò pure lui ricevette strane telefonate ma le ignorò.
J:anche io ho ricevuto quella chiamata e avevo anche visto una persona dietro la porta...
B:forse erano solo dei bambini che si divertono a spaventare la gente.
J:ma aveva una strana maschera... non penso che i bambini mettano maschere così reali,sennò si spaventerebbero.
B:non lo so... adesso lasciamo stare sennò mi metti paura pure me!Alle 3 arrivarono i genitori e io e bill ce ne andammo a casa sua sani e salvi ma ancora con la paura addosso.
-mqttina seguente
Scesi di sotto per fare colazione quando vidi il telegiornale parlare di una famiglia:watterson.
Diceva che i corpi dei gemelli erano stati trovati morti nel salotto e i genitori erano stati arrestati. Il padre aveva ucciso Andrea e thomas perché diceva che erano troppo fastidiosi e troppo appiccicati a lui,ma lui era così infastidito da loro che arrivò a tal punto da ucciderli.
S.watteron:si..sono stato io a chiamare la babysitter e a spaventarla. Volevo farla spaventare in modo tale da fare fuori i miei figli,ma non ci sono riuscito perché era arrivato un ragazzo e così sono scappato via.Continua
Adesso immaginatevi che i gemelli si reincarnano
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I Need You/sequel-Tom Kaulitz
Teen FictionSEQUEL I NEED YOU \\ J:i need you! T:I'm sorry, but you lost me \\ Jessica Alba,ragazza di 15 anni,una normalissima ragazzina che vive a Berlino con sua madre. A scuola farà amicia con un certo Bill Kaulitz e anche con altre persone,ma una in parti...