Alle 20 io,marco ed elisa stavamo entrando dentro il locale per iniziare il nostro faticoso lavoro.
M:comunque la tua storia mi è rimasta impressa nella mente...
J:hahaha
E:ti giuro! Ma poi quando mi ha detto che tom e lei erano amici ero tipo:what?
J:hahah vero! Aveva gli occhi spalancati peggio di un gufo!!
Risero
J:però-
M&E:ti manca,lo so
J:bravi
C.p:sbrigatevi voi 4!
Urlò dal piano di sotto
J:corriamo prima che si arrabbia sennò chi lo sopporta!
E:giustoScendemmo sotto e iniziammo a lavorare.
Ogni minuti che passava cercavo sempre con lo sguardo se ci fosse la sua ombra ingiro,stavo sempre vicina alla porta per vedere se entrava,ma nulla...
Quanto vorrei non aver fatto quell'errore...
M:Jessica,so che può far male,ma devi smettere di pensare a lui...
Disse toccandomi la spalla
J:non ci posso fare nulla, mi è impresso nella mente
M:prova a pensare a qualcos'altro,per esempio pensa a tua madre fiera di te per dove sei arrivata
Abbassai lo sguardo
M:hey, tutto apposto?
J:mia madre è morta
M:oh...
Tolse la sua mano dalla mia spalla
M:mi dispiace...
J:fa niente,non lo sapevi.
Mi abbracciò e io ricambiai.
Sentii una mano sbattere sul bancone.
Sobbalzai e mi staccai dall'abbraccio. Finalmente! era lui!
Aveva uno sguardo di gelosia mista alla rabbia
J:vado io
Lui annuì e se ne andòMi avvicinai a lui
J:ciao,tom
Sforzai un sorriso
T:una birra.
Rispose freddo senza guardarmi
Annuii e glielo portai subito
Cercai un contatto visivo con lui,ma lui mi ignorava
J:tom,perché mi ignori?
T:io non ti conosco
J:non è vero,mi conosci, sono la tua amica d'infanzia, la bambina che stavi sempre insie-
T:stai zitta!
Urlò sbattendo la bottiglia sul tavolo
T:non ti voglio ascoltare e neanche vederti! Vai via
J:ma... allora perché mi hai cercata per tutti questi anni? Se ti mancavo perché adesso mi stai allontanando da te?! Lo so che ho commesso un errore e me ne pento,ma tu non puoi farmi questo,tom.
Vidi il suo sguardo guardare ovunque tranne me
J:perché mi stai ignorando? Io ti sto dando una possibilità di ritornare amici come prima...
T:io non voglio più essere il tuo stupido amico,capiscila! Ho sprecato tempo per cercarti e tu non ti sei fatta viva,ho pensato sempre a te e non ti ho mai sostituita, ho ucciso persone per te! E tu invece non hai fatto un cazzo,solo che farmi preoccupare. Bill piange ogni cazzo di notte per te perché gli manchi,ma non ha ancora capito che tu ci hai solo usati!!
J:tom,tu non sai cosa mi è suc-
T:smettila di parlarmi e smettila di starmi vicino!
Urlò infuriato
Feci come disse lui e me ne andai.M:allora?
J:mi odia a morte...
Dissi abbracciandolo e piangendo sulla sua spalla.
M:mi dispiace.. mi dispiace...
Disse accarezzandomi la testa dolcemente.
Sentii la porta sbattersi e vidi tom uscire dal locale.
J:voglio ritornare indietro e cambiare le cose... io non voglio che mi odi!
Singhiozzai silenziosamente
E:hey, che succede? Jessy,tutto bene?
Appena mi chiamò "jessy" sentii come se il cuore battesse ancor di più,come se avessi una nostalgia appena mi chiamò così
E:che cosa è successo!?
Disse spaventata vedendomi in quelle condizioni
J:tom mi odia...
E:oddio! Pensavo fosse successo chissà cosa! Jessica,lui non ti merita
J:ma se mi ha cercata per anni,perché non mi vuole?
E:beh non lo so,ma fidati che se ne pentirà
M:giusto,come fa a rifiutare una Dea come te? Bah!
E:esatto,dovrebbe pulirsi gli occhi quel coglione!
J:ei! Non chiamarlo così
E:perché? Ti ha umiliata
J:si,ma resta pur sempre mio amico!
E:fai come ti pare
Si allontanò da noi.
Ma che le è preso? Magari non era il suo giorno? La lasciero in pace...Alle 3 e mezza io e marco uscimmo dal locale.
J:come mai sei rimasto con me?
M:perché è troppo pericoloso qua fuori per te.
Appena avevamo sorpassato la soglia della porta vidi una macchina nera che quasi si mimetizzava nel buio,aveva le luci accese che sembravano degli occhi di un diavolo. Dentro la macchina vidi un volto che ci stava guardando.
Non ne feci caso e ritornai da marcoM:cos'hai visto?
J:uhm nulla
M:sicura? Stav-
La macchina andò a tutta velocità e ci passò accanto e bagnò marco con la pozzanghera che era per terra.
Fortunatamente non ha baganto me.
J:cazzo,tutto bene!?
Il ragazzo non si mosse per un pò
J:emh ci s-
Prima che finissi la frase lui mi fece spaventare saltandomi quasi addosso
J:DIO,MARCOO
Lui rideva a crepapelle mentre io mi tenevo la mano nel petto
M:dai andiamo a casa sennò ci impieghiamo una vita
J:giusto.. Mi hai fatto perdere 100 anni di vita!!
M:HAHAHAHUna volta arrivati a casa mia,marco si mise difronte a me e mi guardò
M:sai.. mi piace passare il tempo con te... ti va se domani usciamo?
J:certo!
M:che bello! Ci vediamo domani alle 4 fuori casa tua,va bene?
J:per me va più che bene.
Dissi con un sorriso
M:allora notte,principessa
Arrosi un pò mentre lui mi prendeva la mano e mi baciò il dorso.
Lui rise appena mi vide rossa.
Gli diedi un bacio sul naso e lo salutai entrando dentro casa."Non è lui"
Sobbalzai
J:chi ha parlato? Eli? se sei tu vieni fuori!
"Non è lui!"
La voce sembrava alzarsi
J:chi non è lui? Cosa sto facendo?
"Chiudi gli occhi,bambina mia"
Aggrottai le sopracciglia, non ascoltai la voce e me ne andai subitio a letto dopo aver fatto una doccia calda,ovvio!Continua
Chissà cosa voleva dire la voce...
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I Need You/sequel-Tom Kaulitz
Novela JuvenilSEQUEL I NEED YOU \\ J:i need you! T:I'm sorry, but you lost me \\ Jessica Alba,ragazza di 15 anni,una normalissima ragazzina che vive a Berlino con sua madre. A scuola farà amicia con un certo Bill Kaulitz e anche con altre persone,ma una in parti...