Holden
Esistono momenti che ci fanno capire che ogni cosa successa nella nostra vita fino a quell'istante ha una ragione. Che tutto è stato fatto per prepararsi a qualcosa di più grande, più bello, più importante. E se qualcuno, anche solo poche settimane fa, mi avesse detto che questo sarebbe stato uno di quei momenti non ci avrei creduto. È proprio questo che ciò che sto pensando ora, steso sul mio letto, con Sarah stretta al mio fianco. L'odore del suo shampoo al cocco ancora nell'aria e una pace che da tempo non provavo
«A cosa stai pensando?» mi chiede con la testa ancora incastrata tra il mio collo e la spalla mentre traccia ghirigori con le dita sul mio petto
«Perché credi che stia pensando a qualcosa?» chiedo non smettendo di attorcigliare una ciocca dei suoi morbidissimi capelli tra le dita
«Perché tu pensi sempre Jo, non c'è mai un momento in cui quel cervello sta fermo e si riposa, forse neanche mentre dormi ci riesci» rido per la convinzione con cui lo dice ma ha ragione, penso sempre, tanto, a volte anche troppo
«Hai ragione - ammetto in fine - però questa volta sono pensieri belli»
«Sicuro?» il tono di voce leggermente preoccupato
«Assolutamente sì, a te cosa frulla in quella testolina?» chiedo aspettandomi una risposta vaga e invece mi stupisce, come sempre
«Ti sei pentito Jo?» il suo è quasi un sussurro, come se avesse paura della mia risposta. Le sollevo il viso per guardarla negli occhi
«No, Sarah come potrei. Tu te ne sei pentita?» provo a mantenere il tono più neutrale possibile, non voglio in alcun modo condizionare la sua risposta ma il mio cuore trema in attesa della sua risposta, fino a questo momento non avevo neanche preso in considerazione che lei potesse essersene pentita. Sembrava così sicura mentre si lasciava andare tra le mie braccia solo qualche ora fa
«No» dice scuotendo la testa ma so che c'è altro quindi la incito a continuare
«Ma? Perché so che c'è un ma»
«Ma... - continua un po' incerta - sono stata talmente bene e ho provato talmente tante cose tutte insieme che ho paura che per te non sia lo stesso, che tu possa essertene pentito» la morsa al petto che avevo fino a un istante fa si scioglie e la faccio rotolare sul letto quel tanto che basta a potermi mettere sopra di lei, facendo leva sulle braccia per non farle male
«Dio Sarah, io c'ho un'età nun me poi fa pija st'infarti - dico sorridendo e la vedo confusa quella frazione di secondo prima che mi fiondi sulle sue labbra. Alla fine del bacio le prendo la mano e me la porto sul petto, all'altezza del cuore - lo senti? Questo è l'effetto che mi fai dopo un bacio e non è nulla rispetto a quello che hai fatto a me, al mio cuore ed alla mia testa ieri sera Sarè» mi rifiondo sulle sue labbra baciandola con molta più passione di prima
«Quindi non ti sei pentito» dice ora con un sorriso sul volto
«Assolutamente no, e non accadrà mai Sarah. Mi chiedo solo se ti merito, sei così dolce, genuina, brillante e sei coraggiosa così tanto che pur avendo paura della mia risposta ti sei ugualmente lanciata. Io mi sarei torturato per settimane prima di chiederti qualcosa, molto stupidamente. Ho solo da imparare da te. Porterai un po' della tua luce da fatina in queste mie tenebre?» le chiedo mentre con il mio naso sfioro il suo per poi posarci sopra un bacio
«Tu sei perfetto, mi piaci così come sei – dice lei con sicurezza accarezzandomi dolcemente il viso – però l'idea di mischiare i nostri due mondi non mi dispiace affatto» e poi ricominciamo a baciarci e torniamo ad essere una cosa sola ancora, ancora, e ancora.
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Come le onde del mare
Fiksi PenggemarSarah e Holden hanno vissuto insieme l'esperienza di Amici23 ed ora che è finita cosa accadrà tra loro? Riusciranno finalmente a confessare l'interesse che provano l'uno per l'altra e a vivere alla luce del sole questo sentimento?