11. Un passo alla volta

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Holden

«Cla ma me spieghi che cazzo ce stamo a fa qua?» chiedo mentre entro nella piccola villetta affittata per fare una sorpresa a Sarah

«Hai pagato Jo, goditi la serata. Di là è tutto pronto, lo chef ha già cucinato» dice come se fosse scontato

«Ma te pare che me siedo solo, con le luci soffuse e a lume de candela e mangio?» le rispondo mentre lei mi spinge in giardino per poi girare i tacchi ed andare via, la richiamo sconvolto dal suo atteggiamento ma lei prosegue per la sua strada ed io rassegnato raggiungo il tavolo a bordo piscina, passando sotto i fili attorcigliati di luci che prendono tra gli alberi creando un'atmosfera romantica.

«Stavi aspettando qualcuno?» sento dire da una voce alle mie spalle, la sua voce. Mi giro sorpreso e le sorrido andandole incontro

«Qualcuno che non pensavo sarebbe arrivato» dico passandole le mani attorno ai fianchi

«Arriverò sempre da te, anche se qualche volta in ritardo. Anche quando gli inviti non mi vengono recapitati, non mancherò mai ad un appuntamento con te» dice facendomi sciogliere il cuore nel petto e non so come esprimere a parole quello che provo quindi semplicemente la bacio cercando di trasmetterle tutte le emozioni che mi fa provare.

«Sa' mi spieghi che è successo?» chiedo mentre ci servono la cena prendendole la mano sul tavolo e stringendogliela

«È successo che Federico sono settimane che mi pressa ed io ho messo più volte in chiaro che oltre al rapporto lavorativo non ci potesse essere altro tra noi ma lui ignorava quello che gli dicevo. Kumo e i ragazzi più di una volta ci hanno discusso, anche durante il viaggio per venire qui. Infatti, ero talmente stanca della situazione che avevo già deciso che tornata a Milano avrei chiesto a Stefano di parlare con la Warner per sostituirlo» dice lei, la stanchezza accumulata in queste settimane riaffiora e si sente da come ne parla con un filo di voce

«Perché non me ne hai parlato? Avrei potuto aiutarti o almeno supportarti in questa cosa» dico dispiaciuto

«Perché non volevo buttarti addosso i miei problemi in quei pochi momenti che riuscivamo a ritagliarci per sentirci. E perché le nostre chiamate erano una delle poche boccate di ossigeno che avevo in quelle giornate e non volevo pensare a Federico anche in quei momenti. So che ho sbagliato e che avrei dovuto dirti tutto almeno saresti stato preparato, in qualche modo, a quello che è successo oggi e non avresti pensato male» dice abbassando lo sguardo

«Sa' guardami... - dico facendole alzare la testa - Non ho pensato male, però ho iniziato a capire perché eri sempre tesa nelle ultime settimane. Ti conosco e so che non avresti mai tenuto il piede in due scarpe. Però devi capire che le cose, belle e brutte, che ci succedono dobbiamo affrontarle insieme altrimenti che relazione è la nostra?» le dico portandomi la sua mano alla bocca e baciandola. Lei mi fissa, un sorriso sul volto e gli occhi che brillano

«Quindi la nostra è una relazione?» dice alzandosi e venendo a sedersi in braccio a me

«Come altro vuoi chiamarla? - le chiedo sorridendo mentre le accarezzo la schiena - L'unica cosa a cui ho pensato oggi è che se la gente avesse saputo che stiamo insieme tutto questo non sarebbe mai accaduto»

«Forse... Ma ormai è andata come è andata - dice allacciando le braccia dietro al mio collo - io piuttosto mi soffermerei sul fatto che hai appena detto che io e te abbiamo una relazione. Mi interessa molto di più come cosa»

«Certo che abbiamo una relazione Sa'... stiamo insieme, sei a ragazza mia, dillo come vuoi. Ed io non vedo l'ora di portarti a cena fuori, di tenerti per mano davanti a tutti, di far capire a tutti quelli che c'è provano co te che me dispiace ma so' arrivati tardi e mo' se ne devono sta al posto loro. Voglio fa' er geloso davanti a tutti se uno ce sta a prova' co te e voglio baciarti sempre, ovunque, senza dovermi trattene'. Voglio veni' a farti le sorprese senza dovermi nasconde e voglio smetterla di risponde alle interviste che ci vogliamo un gran bene e che ce stimiamo molto. Io o voglio proprio grida' che sei a ragazza mia» butto fuori mentre la osservo attento, una lacrima le scivola sulla guancia ed io mi affretto a raccoglierla

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⏰ Ultimo aggiornamento: Jun 04 ⏰

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