primo giorno pivella

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Mi svegliai di soprassalto nella notte, Emily, era questo il mio nome, era così che la mia famiglia mi aveva chiamato, finalmente avevo una identità.

Dovevo dirlo a qualcuno, la prima persona che mi venne in mente fu Newt, così mi alzai e iniziai a cercarlo tra le varie amache, dopo una decina di minuti non trovai nessuna e così decisi che glilo avrei detto la mattina seguente.

Mentre però mi avviavo alla mia amaca scorsi una luce vicino alle mura, non era una vera e propria lampada sembrava più una fiaccola, ed era mantenuta da una persona, la curiosità mi pervarse e così cambiai traiettoria andando verso le mura, più mi avvicinavo più ero convinta di aver capito chi fosse la persona, biondo, con dei capelli pazzi, mediamente alto e con una tuta malandata. Chi poteva essere se non la persona che stavo cercando da prima?

"Newt" gli dissi a poco da lui

Si voltò di scatto e quando mi vide mi sorrise

"Che ci fai sveglia a quest'ora? Le principesse non dovrebbero stare le ore a dormire?"

"Sei sempre così spiritoso Newt. Se proprio mi stai cacciando non ti dirò una cosa importantissima che ho appena scoperto"

"No no no, stavo scherzando principessa, sono tutto orecchie"

"Bene, se adesso smetti di fare lo spiritoso inizio, ho fatto un sogno, dove c'era un ragazzo, Thomas si chiamava credo, mi ha detto che mi sta venendo a prendere e che sta arrivando, MA non è questo l'importante. Il ragazzo mi ha chiamata per nome, Emily, mi chiamo così, ho un'identità Newt e non ho neanche dovuto sbattere la testa a una pietra per scoprirlo pensa te"

Lui mi sorrise e al chiaror della luna piena i suoi occhi brillarono

"Bhe allora c'è solo una cosa che devi fare, tieni ti serviranno questi."

Mi lanciò una specie di coltello e una pietra, che erano poco distanti da lui

"E che cavolo dovrei farci precisamente?"

"Vedi la parte di muro che stavo osservando prima? E' piena di nomi, sono tutti coloro che hanno vissuto nella radura, ogni volta che ne arriva uno nuovo e si ricorda il nome lo incide poi su questo muro come per dire Io sono stato qui, ora tocca a te principessa"

Osservai la parete con i nomi, erano circa una quarantina, ne lessi alcuni, Alby, Jeson, Ben, Minho, Chuck, Newt, George, Jack, Andres e molti altri ancora, strinsi il martello e la pietra e mi misi a incidere, il mio nome tra Ben e Newt.

"Ecco fatto pivella, ora sei una di noi, adesso vai a dormire che domani ti tocca il primo tentativo di lavoro con Frypan"

"Signor si capitano, vado subito, ci vediamo domani"

"A domani"

Ci sorridemmo e poi ognuno andò verso il suo proprio letto


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Appena sveglia mi diressi verso la cucina, avevo famissima.

BORN TO DIE (Newt maze runner)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora