sessantasette

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Appena sveglia, Noemi tocco il letto accanto a sé e lo sentì vuoto, così decise di alzarsi mettersi una maglia e in cucina

Probabilmente Holden era già uscito, forse aveva delle commissioni da fare fu il suo primo pensiero, non si sarebbe mai aspettata di trovarlo davanti ai fornelli per prepararle la colazione

Arrivò dietro di lui e gli cinse la schiena con le braccia, poggiando la guancia contro il suo dorso
"Buongiorno amore" sussurrò, dandogli un bacio li prima di staccarsi per guardarlo "Non ti facevo una donna di casa"

"Ogni tanto capita che non mi va di inzuppare i biscotti nel latte, e sei fortunata perché oggi è uno di quei giorni" commenta ridendo, osservandomi la sua faccia sfatta

"Sembri distrutta, che hai fatto stanotte?"
ride divertito, spegnendo il fornello e mettendo nel piatto l'ultimo pancake

"Se vuoi possiamo fare un replay di quello che è successo" si avvicinó alle sue labbra, catturandole in un bacio pericoloso e lo attirò più vicino a sé

"Devi mangiare per riprendere forze, poi se vuoi replichiamo pure"
gli tirò una manata sul braccio, poi andarono a sedersi a tavola , davanti alla Nutella e ai due cappuccini che il cantautore aveva già preparato

"Sei sporca" le dice , dopo che aveva finito di mangiare il suo pancake
"Dove?" domandò cercando di pulirsi con un tovagliolo

"Vieni sua, faccio io" la tira più a se , osservandole bene il viso , per poi avvicinare il suo volto e pulendola usando la lingua

"Latte è più carino di te quando sono queste cose" risponde divertita, vedendo il gatto bianco arrivare in cucina con aria maestosa

"Va bene, mettiti con latte"

"Con piacere"
se qualcuno li avesse visti probabilmente sarebbero sembrati pazzi, ma a loro comunque non sarebbe dispiaciuto.
D'altronde lo erano, perché nasconderlo

Mentre lei aveva il gatto in braccio proseguì a parlare "Mamma vuole conoscerti, dal vivo,  intendo"

"E quando andiamo?" domanda sorridente, mentre prende un sorso dalla sua tazza

"Non lo so, quando vuoi andare?" domandò dolcemente, accarezzando la testa del piccolo gattino in braccio a lei

"Per me possiamo andare anche oggi"

"Allora sento mamma, o andiamo a pranzo o andiamo stasera. Quando è più comodo per te?" domanda

"Andiamo stasera da tu' madre e a pranzo dai miei. Se ti va" aggiunge alla fine, alzandosi per aprire la finestra

"Quest'idea mi piace" commentò ridendo, cominciando a togliere le cose dal tavolo e riportandole nel mobile della cucina

Dopo una mezz'oretta passata a pulire, decidono di andare a prepararsi "Andiamo a fare un giro?" domandó, cercando qualcosa da mettersi

"Dove vuoi andare?"

"Non lo so, facciamo una passeggiatina e poi andiamo dai tuoi. Oppure andiamo direttamente a piedi"

"Ma che sei matta? È lontanissima"  sgrana gli occhi, cercando un cappellino da posare sulla testa visto il sole

"Un po' di voglia di fare! Camminiamo un pochettino che sicuramente fa bene a entrambi. Poi con la macchina devi perdere tempo a trovare parcheggio"

"Sei veramente incredibile" sbuffò avvicinandosi
"In tutti i sensi, lo so"

La attirò in un abbraccio e successivamente in un bacio, sembrava si stessero consumando le labbra

"Jo" riuscì a dire, tra un morso e l'altro "Dobbiamo andare, o non arriveremo mai" commentò ridendo, infilandogli una mano tra i capelli

"Abbiamo dieci minuti, abbiamo tempo" continuò baciandole il collo, in maniera lenta e imprecisa

[ ... ]

È appena uscito Joseph il nuovo Ep di Holden, prodotto e composto dentro la scuola
Adesso, con Marta - la manager di Jo - e tutti i suoi amici stretti stiamo festeggiando

"Noemi mia!" esclamò il ragazzo , andando verso di lei e sollevandola, interrompendo la conversazione con i suoi fratelli

"Ti amo" sussurrò lei, dandogli un bacio sulla fronte, e facendolo sorridere. Continuò a guardarlo negli occhi mentre si abbracciavano, consapevole degli scatti che stanno facendo i loro amici

Quando la rimise giù ne approfittó per lasciarle un piccolo bacio sulle labbra, per poi mantenere lo stesso sorriso in volto

Si allontanò da lei velocemente e andò dai suoi amici, riprendendo il tutto con il telefono
"Sono contento che abbia trovato una come te e che tu sia al suo fianco"

Sorrise alle parole di Jader poi si perse a guardare la felicità ritratta sul volto del ragazzo che sembrava non crederci

"Se mi avessero detto che sarei diventata la ragazza dell' unico che non mi voleva neanche parlare all' inizio , probabilmente non ci avrei creduto" commentò ridendo

"E invece guardatevi ora" commentò sorridendo

"Già" sospirò, ricordati tutto ciò che era successo e che avevano passato per arrivare ad essere ciò che sono ora

[ ... ]

"Abbiamo finito!" Noemi aspettava Jo, Jader e Jacopo fuori dalla discoteca laziale dopo il primo instore di Joseph

Appena li vide entrare posò il telefono e abbassò gli occhiali da sole sugli occhi. Mentre i tre ridevano soddisfatti partirono per andare verso casa Carta

"Che mangiamo stasera?" domandò Jader a Jacopo che era seduto vicino a lui

"E io che ne so, mica so Laura!"

"Siete veramente dei coatti" commentò ridendo, mentre Jo le posava la mano sul ginocchio

"Questa cosa che non mi fai fare l'uber oggi non mi piace"

"Calmiamo il discorso,non sto capendo qual è il filo logico"

"Non c'è mai un filo logico nei nostri discorsi amore" sussurrò lui dandole un bacino sulla guancia e facendola sorridere

"Diciamo che me ne sono accorta"

"Ma vieni a mangiare da noi?" domanda ridendo Jacopo, ficcando velocemente la testa tra i due innamorati

"Si deficente, io e Paolina abbiamo già preparato il menù per stasera"
rispose ridendo la ragazza

"Azz"  il più piccolo sorrise, sistemandosi gli occhiali da sole " E cosa mangiamo stasera?" domandò dolcemente

"Aspetta e vedrai, amore" rimise la macchina in moto e procedettero tutti e quattro lungo la strada

anima - holdenDove le storie prendono vita. Scoprilo ora