i giorni passavano e, per fortuna di jake, era finalmente arrivato il venerdì.aveva passato quell'intera settimana a cercare in ogni modo di ficcare in quella testa dura di sunghoon argomenti di inglese a dir poco elementari, almeno a parer suo, e la sua frustrazione era finita col raggiungere le stelle.
si era domandato spesso, in quei giorni, come diamine avesse fatto sunghoon a diventare il primo della scuola con la conoscenza che aveva della materia.
la sua unica consolazione era che presto sarebbe potuto tornare a casa e passare il fine settimana a ignorare completamente il corvino e farsi finalmente i fatti i suoi, concentrandosi sulla propria di educazione.
fine settimana che avrebbe dovuto godersi al massimo poiché iniziata la settimana successiva sarebbe stato lui quello a doversi subire sessioni di tutoring da parte di sunghoon; il solo immaginarsi seduto su una sedia per ore con l'altro che parlava di fisica lo prosciugava di tutte le sue energie, per non parlare del fatto che sicuramente sunghoon lo avrebbe preso in giro ogni qualvolta avesse sbagliato qualche esercizio.
sbuffò pesantemente mentre strisciava i piedi a terra, diretto verso il suo armadietto. era così privo di forze, fisiche e mentali, da non riuscire nemmeno ad alzare i piedi e camminare in modo normale.
mentre posava i libri e pensava a cosa avrebbe mangiato a pranzo, una mano si posò sulla sua spalla facendolo sobbalzare. -woah!
-jakey!- udì la voce di heeseung dietro di sé.
-hyung...- lasciò un sospiro di sollievo nel riconoscere il suo amico. -dannazione mi hai spaventato a morte.- disse, causando una risata al maggiore.
-ti ho ripetuto mille volte di non sbucare da dietro!
-hai ragione hai ragione, scusa.- rispose heeseung tra una risata e l'altra, divertito da quanto facile fosse spaventare il minore.
l'aveva fatto innumerevoli volte e nonostante i rimproveri che riceveva, vedere il volto spaventato del moro era troppo divertente e carino per poter smettere.
-in mia difesa ti ho richiamato un paio di volte ma non mi hai risposto...a che pensavi così intensamente?- domandò, mentre s'incamminavano verso la mensa essendo ora di pranzo.
il moro sbuffò nuovamente nel sentire le parole di heeseung, sentendosi in colpa per aver ignorato i suoi richiami. che stesse pensando troppo a tutta la faccenda con sunghoon? forse avrebbe solo dovuto rilassarsi e non pensare così tanto.
-mi dispiace hyung, non ti ho proprio sentito.- disse, infilando le mani in tasca e puntando gli occhi a terra.
-hey fa nulla, succede.- lo rassicurò il maggiore, causando un piccolo sorriso all'amico.
-lo sai che se hai bisogno di parlare ci sono, vero?- domandò, fermando il passo e posando la mano sinistra sul braccio di jake in segno di conforto.
jake rimuginò per qualche secondo, guardando l'espressione rassicurante e comprensiva di heeseung.
magari per una volta poteva sfogarsi.
-è che...il professor. Kim mi ha assegnato una specie di ''compito''- mimò delle virgolette con le dita,-in cui devo uhm...fare da tutor a uno studente e non ho avuto scelta se non accettare.- disse, tenendo fuori il nome di sunghoon in modo da poter parlare liberamente di quella situazione.
-e...diciamo che si è rivelato più frustrante di quanto pensassi, ecco.- concluse, portando una mano a grattarsi la nuca in attesa di una risposta da parte di heeseung.
il maggiore sospirò, per poi avvicinare il viso a quello di jake cogliendolo di sorpresa.
-che rimanga tra di noi ma...so che sunghoon a volte può risultare mhm...intenso.- mormorò, come stesse rivelando un segreto.
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mixed up ; jakehoon
Fanfictiondove jake è costretto a vivere con la famiglia di sunghoon per il resto dell'anno scolastico, ma quest'ultimo è tutto fuorché amichevole.