Capitolo 9: Adorabile.

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Kageyama si svegliò sentendo troppo caldo. Come se il riscaldamento fosse acceso in estate o qualcosa di così stupido. Gemendo, fa per alzarsi a sedere per rinfrescarsi, ma viene fermato, bloccato da un grosso peso.

"Eh?" Si chiede mentre riprova (fallendo di nuovo) e poi sbatte le palpebre per vedere cos'è questo misterioso peso caldo.

Lo fissa confuso quando viene accolto dalla vista di capelli arancioni disordinati. Cosa...? Oh. Hinata. Dovevano condividere il letto. Kageyama ora ricorda. E di certo non arrossisce al ricordo di sua madre che entra e li trova in quella posizione sul pavimento. No, certamente no. Kageyama non arrossisce, no.

"Hinata. Idiota! Lasciami stare". Kageyama cerca di nuovo di spingerlo via. "Gesù, sei così pesante per essere così dannatamente piccolo".

Hinata borbotta qualcosa e si raggomitola. Fortunatamente per Kageyama, questo gli rende più facile muovere le braccia e, dopo un altro momento, Kageyama riesce a respirare di nuovo e Hinata viene fatto ruzzolare sul pavimento della camera da letto. Kageyama non può fare a meno di sorridere un po'. Questa volta far scendere Hinata dal letto è stato molto più efficace.

"Wah?!" Hinata urla prima di lamentarsi quando atterra di faccia. "Kageeeyamaaaa!".

"Te l'ho chiesto gentilmente prima di ricorrere a spingerti". Era una bugia, ma vedere Hinata tutto agitato era troppo bello per non essere cattivo con lui, davvero.

"Come se!" Il ragazzo più basso urla, saltando in piedi in una posizione che dice che è pronto a combattere con Kageyama. "Non saresti mai gentile!".

Kageyama sgrana gli occhi prima di guardare l'orologio. I suoi occhi si allargano e torna a guardare Hinata. "Taci, idiota!" Sibila, indicando l'orologio.

"Mamma e papà potrebbero voler riposare oggi".

Hinata sbatte le palpebre all'orologio prima di accigliarsi e annuire. "Mi dispiace." Borbotta, spostandosi a sedere sul letto. Poi sbadiglia e guarda Kageyama: "Perché ti sei alzato così presto?".

"Sono le sei e mezza. Non è così presto". Lui risponde aggrottando le sopracciglia.

"Lo è per la domenica". Hinata si stiracchia prima di lasciarsi ricadere sul letto con un sorriso adorabile.

Adorabile? Cosa? Perché l'ho pensato? Questo idiota non è adorabile!

"Ehi... Hinata?" Chiede Kageyama, con cautela.

Ne ha abbastanza. Tutti questi stupidi sentimenti nei confronti di Hinata. Ha bisogno di fare chiarezza. Ha bisogno di sapere se questa è una cotta o se è normale per un migliore amico. Kageyama ha anche bisogno di capire se gli piacciono i ragazzi in generale o no.

Woah? Aspettate. Quando ho deciso di provare qualcosa per Hinata?! Lui è Hinata!

"Sì?" Hinata risponde, aprendo un occhio per guardare Kageyama.

"Sono confusa sulla mia sessualità".

Gli occhi di entrambi si spalancano alla schietta affermazione, le parole sono uno shock per entrambi.

Cazzo. Cazzo. Non voleva dire questo? Che bocca stupida. Kageyama si sposta goffamente e distoglie lo sguardo, non volendo vedere Hinata digerire le parole. Non pensava che il ragazzo sarebbe stato disgustato dal fatto che a Kageyama potessero piacere i ragazzi, ma se fosse stato spaventato dal fatto che Kageyama fosse così aperto? Non sono proprio quel tipo di amici.

"Oh... ehm... ok". Hinata risponde, con la voce che trema leggermente. Anche lui è nervoso. "Volevi... volevi parlarne?".

Kageyama scuote la testa. Poi annuisce.

Mine [Kagehina] (ita)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora