Capitolo 18: Complottando qualcosa.

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Hinata corre a casa di Sayuri, spaventando a morte la madre quando, aprendo la porta, lo vede sull'orlo dell'iperventilazione.

Poi, però, si accorge di chi è e lo prende in braccio.

"Oh, Hinata-kun! È passato tanto tempo. Sei cresciuto dalle scuole medie!".

Normalmente Hinata sorriderebbe e si ecciterebbe (troppo) alla possibilità di essere cresciuto, anche se sa di non essere cresciuto molto dalle scuole medie. Quando è sicuro di non ferire i sentimenti della madre di Sayuri, si allontana. Le rivolge un grande sorriso.

"È bello rivederti". Risponde prima di piegarsi leggermente per guardarsi intorno. "C'è Sayuri?" Chiede Hinata.

Immediatamente la donna annuisce e fa un passo indietro per lasciarlo entrare in casa. "Certo. È al piano di sopra. Ormai si è fatto tardi, quindi chiamo i tuoi genitori per avvisarli che sei qui".

Hinata annuisce e le rivolge un sorriso di gratitudine prima di precipitarsi su per le scale.

Una volta che Hinata è davanti alla porta della camera di Sayuri, fa un respiro profondo. Ha molte cose da risolvere ora e sa che la maggior parte delle persone probabilmente si aspetterà che risolva prima le cose con Kageyama, ma Sayuri ha bisogno di sapere che è ancora sua amica prima che poi.

Kageyama si aspetta che sia un idiota e un altro giorno non sarebbe la fine per loro, ne è sicuro, ma con Sayuri non è così semplice... Hinata potrebbe aver già perso la sua fiducia e lui non la biasimerebbe dopo il modo in cui ha lasciato che Miko la trattasse.

Trovando il coraggio e sapendo che è ora di affrontare la situazione, Hinata bussa alla porta della camera di Sayuri. È contento che sua madre non sia al corrente di quello che sta succedendo, non sarebbe stato facile arrivare a questo punto se lo fosse stata. Hinata spera anche che sia un segno che Sayuri non ha perso ogni speranza nella loro amicizia. Sayuri è molto legata alla madre, ma sa che dirle che Hinata l'ha ferita significherebbe che Hinata non sarebbe in grado di avvicinarsi a cinquanta metri da lei. Quindi, forse, solo forse, questo significa che Sayuri vuole che Hinata possa parlarle.

Quando Sayuri lo chiama per entrare, lui esita. Sarebbe meglio farle sapere che è lui?

Hinata scuote la testa. No, deve assicurarsi di poter fare questa conversazione con entrambi dalla stessa parte della porta.

Hinata apre la porta ed entra nella stanza, chiudendo la porta dietro di sé. Sayuri è seduta sul letto e sfoglia una rivista. È l'ultima in cui sono state stampate le sue foto e quelle di Hinata. Non alza subito lo sguardo, ma quando nella stanza cala il silenzio, alza lo sguardo a bocca aperta, evidentemente preparandosi a chiedere a sua madre se ha bisogno di qualcosa. La sua bocca si chiude di scatto quando si rende conto che la persona in piedi non è certo sua madre.

"Shoyo". Sayuri dice, a voce stretta. Chiude la rivista.

"Sono venuta a scusarmi per essere stato un'idiota nelle ultime settimane. Per averti ferito. Per essere stato un cattivo amico". Hinata spiega di getto, sentendo i nervi a fior di pelle.

Sayuri ha tutto il diritto di cacciarlo e di non parlargli mai più. Hinata spera che ciò non accada. Vuole continuare a essere suo amico.

La ragazza non si muove da dove è seduta a gambe incrociate sul letto. "Vai avanti e spiegami tutto, allora".

Hinata si gratta la nuca. "Beh... non so bene come. Ho solo pensato che se mi fossi allontanato per un po' da Kageyama avrei potuto capire cosa voglio... Non so perché tu sia stata trascinata in questo pasticcio. Sono andato da Miko e prima che me ne accorgessi, tu non eri più mia amica e nemmeno Kageyama. Poi ho cominciato a comportarmi come all'inizio della scuola media...".

Mine [Kagehina] (ita)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora