Mine [Kagehina] (ita)

Capitolo 25: Io e te.

Aya convinse Hinata a rimanere per la notte e, non tanto velatamente, tolse il sacco a pelo dalla stanza di Kageyama, strizzando l'occhio e dicendo che dubitava che ne avessero bisogno.

Hinata non era mai stato così imbarazzato. Kageyama guardò inorridito mentre sua madre se ne andava, completamente a suo agio con l'idea di loro due che condividevano il letto e che, con quell'occhiolino, sottintendeva pesantemente altre attività.

Che mortificazione.

"Beh..." Hinata mormorò, con lo sguardo rivolto al pavimento. "Non è la prima volta che dividiamo il letto... Sai, a casa di tua nonna...".

Kageyama si limitò ad annuire, ancora imbarazzato per la mamma. Almeno non gli ha dato una scatola di preservativi, pensa. Sarebbe stato un po' troppo suggestivo.

"Ehm... Kageyama?".

"Cosa?" Rispose Kageyama.

"I..." Hinata esita. "Non ho un pigiama... Mi presti una maglietta o qualcosa del genere?".

Kageyama lanciò un'occhiata per vedere Hinata arrossire cupamente. Sorrise un po', l'idea di Hinata con i suoi vestiti (di nuovo) lo attraeva molto.

Annuì e si spostò verso i suoi cassetti, cercando di trovare qualcosa che stesse bene ad Hinata. Voleva qualcosa di largo, in modo da affogare Hinata.

Kageyama era sicuro che avrebbe potuto mettere Hinata in un sacco della spazzatura e l'altro ragazzo sarebbe riuscito comunque a essere assolutamente adorabile. Non che lo dica mai ad Hinata. L'ultima cosa di cui Hinata ha bisogno è un ego enorme.

Kageyama tirò fuori una delle sue vecchie magliette sbiadite che gli andavano bene alle scuole medie e la porse ad Hinata. Era quasi un vestito per l'altro ragazzo e Kageyama fece fatica a non ridere per questo. "Questo dovrebbe coprire, ehm, tutto". Mormorò, sorridendo un po'.

Hinata annuì e prese la maglia prima di precipitarsi in bagno e sbattere la porta dietro di sé.

Kageyama si lasciò un po' andare a una risata prima di cambiarsi, infilandosi un altra vecchia maglietta (anche se non delle dimensioni di Kageyama delle scuole medie) e sprofondando nel letto con solo quello e i boxer.

Per quanto fosse imbarazzante che sua madre li spingesse a condividere il letto, non poteva lamentarsi troppo. Gli piace troppo avere Hinata vicino per preoccuparsene.

Kageyama si girò e accese il portatile. Forse ad Hinata piacerebbe guardare qualche film o altro prima di andare a dormire. Non è sicuro di cos'altro potrebbero fare.

Beh, ha qualche idea su cosa gli piacerebbe fare, ma non è ancora sicuro che Hinata sia della stessa idea.

Non si sognerebbe mai di far prendere all'altro ragazzo una decisione affrettata su questo genere di cose. Hanno tutto il tempo del mondo per farlo.

Hinata uscì presto dal bagno, tirando giù la maglia un paio di volte. Era lungo, ma non proprio lungo come un vestito. Si vedevano ancora i suoi boxer su cui erano raffigurate delle piccole papere di gomma.

"Se ridi, ti picchio". Hinata mormorò.

Kageyama sorrise. "Papere di gomma, davvero?".

Hinata sbuffò, tirando giù ancora una volta la maglietta e passandosi le dita tra i capelli prima di gettarsi praticamente sul letto accanto a Kageyama.

"Stai zitto, idiota". Mormorò, dando una gomitata alla spalla di Kageyama un po' troppo forte per essere del tutto scherzosa.

Kageyama si limitò a ridere di nuovo e a sfiorare l'orecchio di Hinata prima di rivolgere di nuovo la sua attenzione allo schermo.