Capitolo 13: Delusione.

31 4 0
                                    

I giorni successivi lasciano Kageyama confuso e ferito al punto da ammettere a se stesso di essere ferito. Il dolore emotivo era qualcosa che di solito riusciva a gestire, ma questo... questo è stato come essere evitato dalla sua ex squadra e come aver perso contro Aoba Josai messi insieme. È orribile. Non capisce nulla.

Lunedì era stato tutto perfetto. Dopo la scuola, era uscito e aveva portato una palla da pallavolo per Hinata e aveva preparato un piano mentale su come chiedere ad Hinata di essere il suo ragazzo.

Così, il martedì, chiese a Hinata di venire a casa sua, dove pensò di dare a Hinata la palla da pallavolo e di fargli quella domanda snervante. Hinata disse che era impegnato e che non poteva venire quella settimana, il che... andava bene. Kageyama poteva aspettare.

Poi, Hinata sparì all'ora di pranzo. Solo mercoledì Kageyama viene a sapere da Tsukishima, che Hinata avrebbe frequentato un gruppo di ragazze.

Giovedì Noya gli lascia cadere una rivista in grembo dopo aver chiarito ancora una volta che Hinata non mangia con loro.

Ecco dove si trova ora. Seduto dietro la palestra con tutta la squadra, meno Hinata, a fissare una stupida rivista con uno stupido articolo sulle modelle e un'istantanea di Hinata fedele alla sua natura di idiota.

Kageyama trova subito due spiegazioni.

Uno: Hinata ha mentito sul fatto di essere una modella. Oppure due: in qualche modo una foto scattata in quel giorno è finita tra le foto delle modelle.

La teoria numero due sembrava la più probabile. Dopo aver superato la questione del perché la foto fosse lì, Kageyama si rende conto che questo deve essere il motivo per cui Hinata sta ricevendo così tante attenzioni.

Non è il fatto che Hinata abbia molte ragazze intorno a sé che fa male. E nemmeno il fatto che Hinata non mangi con lui a pranzo. Quello che fa male è che il ragazzo più basso sembra aver dimenticato quello che è successo tra loro nel fine settimana a casa della nonna. A parte arrossire un po' più del solito, Hinata si comporta in modo del tutto normale con lui. Beh, a parte la faccenda di andare in giro con le ragazze. Che è una cosa importante.

Kageyama deve trattenersi dal sospirare. Forse la sua supposizione che Hinata gli piaccia quanto lui piace a Hinata non è affatto esatta.

Il petto gli fa male. Si sente male. Se non fosse stato per gli allenamenti più tardi, avrebbe voluto andare a casa. Raggomitolarsi a letto e magari chiedere consiglio a sua madre, alla quale sembra non dispiacere l'idea che lui e Hinata siano più che amici, dopotutto.

"Hinata sa che c'è questo?". Chiede Noya quando spinge giù tutti gli orribili sentimenti che si stanno lentamente avvolgendo intorno al suo cuore.

Il ragazzo di fronte a Kageyama alza un sopracciglio. "Certo che lo sa. È un modello!".

Kageyama si concede una piccola risatina prima di scuotere la testa, ignorando le strane occhiate che riserva alle risate. "No, non lo è. Sayuri deve aver confuso le sue foto con quelle dei fotografi. È una modella, Hinata era lì per offrire supporto".

"Come fai a saperlo?" Chiede Tanaka, che sembra sgonfio dopo che gli è stato detto che non può prendere in giro Hinata perché è una modella. Lo stesso si potrebbe dire di Noya.

"Perché il servizio fotografico era a casa di mia nonna, dove ho trascorso il weekend lungo".

Nishninoya annuisce e riprende la rivista. I suoi occhi si illuminano e la sua testa si alza di scatto per incontrare lo sguardo di Kageyama. "Allora, è questa Sayuri la ragazza carina di cui ci ha parlato Hinata?". Chiede.

Tanaka si alza in piedi e si china con impazienza in avanti, sia lui che Noya aspettano la sua risposta.

Kageyama si limita ad alzare le spalle. "Non ne sono sicuro". Mente.

Mine [Kagehina] (ita)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora