⚠️C'è un piccolissimo smuth. Credo.⚠️
Una giornata come le altre. Iniziò con un piccolo esemplare di Sugu raggomitolato nelle mie braccia come un piccolo cucciolo abbandonato, era così tenero e delicato, mi faceva quasi tenerezza. Mi piaceva come fosse lui ad essere la prima cosa che vedevo ogni mattina, il mio primo pensiero ogni giorno. Mi piaceva il suo volto, la sua espressione e il battito del suo cuore sotto il palmo della mia mano, i capelli sconvolti e quegli occhi sempre stanchi che non ne avevano mai abbastanza di dormire.
Ore 15:32
Io e Sugu siamo a prenderci qualcosa ai distributori come al solito... Senza nessuno... Soli. A circondarci c'era solo il rumore del vento, della voce di Suguru e della monetina che aveva inserito nel distributore per poi finire col rumore della lattina che cadeva. Ma non ero concentrato su quello, o almeno non più... La mia attenzione si era spostata sull'odore di Suguru. Che fosse il suo shampoo a lavanda... l'ho sempre supplicato di prestarmelo...
"Satoru ma mi stai ascoltando?"
"Scusami io..."
"Sei distratto ultimamente... Sicuro di star bene?"
"No..."
Non volevo trattenermi così. Volevo forzatamente del contatto con lui, volevo amarlo, volevo lo sapesse. Non passarono molti attimi prima che io lo spinsi verso di me per poi stampargli un sofficissimo bacio sulle labbra. Quando mi staccai avevo quasi paura della reazione di Suguru... Ma quando lo guardai era così rosso sulle guance... Aveva un colorito diverso.
Ne volevo ancora.
Gli regalai un altro bacio, ma stavolta ero più sicuro, gli reggevo meglio la vita e avevo una presa più salda sul suo corpo. Appena gli toccai la punta della lingua mi lasciò fare, non oppose la minima resistenza... Sembrava gli piacesse quel contatto...
"Suguru..."
"Sei un idiota..."
Bastò questa frase per farmi continuare a riempirlo di amore, non volevo più staccarmi da lui...
Gli stavo sbottonando la sua camicia bianca della divisa... E quando finii con l'ultimo bottone la mia mano ebbe il permesso di entrare in questo paradiso.
Premevo sempre di più contro di lui per baciarlo finché a fermarci non c'era il muro dietro la schiena di Suguru. Ciò però non mi impedì ugualmente di fare ciò che stavo facendo."Smettila!- Dobbiamo... Andare in classe- Sato-"
Parlava in modo così scomposto... Eppure aveva ragione, mi stavo facendo prendere così tanto. Dovevamo tornare in classe, non potevo prenderlo così, non era il momento. Ma nonostante questo continuai ad approfittarmi del corpo del mio amato fino ad arrivare ai suoi pantaloni. Le mani ferme di Suguru però limitarono le mie azioni, costringendomi a fermarmi definitivamente. Suguru aveva le guance di un roseo a dir poco adorabile, non disse niente. Mi guardò con le sopracciglia corrucciate e le labbra che gli tremavano. Mi strizzò la mano prima di trascinarmi fino in classe.
Invece di ascoltare il professore ero perso nello sguardo annoiato di Sugu. Era bello anche quando si annoiava e scarabocchiava sul suo quaderno. Avrei voluto sapesse del desiderio che nutrivo per lui, sia sentimentale sia carnale. Un desiderio che mi faceva immaginare l'intero scenario nella mia mente, un desiderio che aveva solo lui come protagonista.
ᕕ( ᐛ )ᕗwallᕕ( ᐛ )ᕗ
Scusatemi se faccio ancora capitoli corti ma questa è una delle mie prime opere. Spero possa ugualmente piacere <3
STAI LEGGENDO
ɪʟ ᴘʀɪᴍᴏ ᴘᴇɴsɪᴇʀᴏ ᴀʟ ᴍᴀᴛᴛɪɴᴏ || sᴀᴛᴏsᴜɢᴜ
FanficSiete sani di mente? Non leggete la storia! 🥇sugurugeto (22/07/24)