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(disegno dietro fatto da: ssourswtchblade)

Arrivata al locale, Shelly si sedette al bancone, aspettando di ordinare. Bombardino, il barista, stava asciugando un boccale allegramente. Egli gestiva il bar da tempo e sembrava non stancarsi mai di lavorarci, era sempre entusiasta quando arrivavano nuovi clienti. La sceriffa visitava abitualmente il posto, ma di norma prendeva un misero biccherino di birra. Quella sera, però, aveva deciso di fare uno strappo alla regola. Bombardino, guardandola gioiosamente, iniziò a parlare: "Buonasera, sceriffa! Le porto il solito?"
La ragazza, visibilmente mesta, gli rispose con un tono di voce distratto: "Oh... Hey, Bombardino. No grazie, vorrei il drink più alcolico che hai."
Il robot la osservò con fare sorpreso: "Uhm... Agli ordini.". Il barista seguì le indicazioni e cominciò a preparare la bevanda. Ci fu un imbarazzante minuto di silenzio, ma in seguito quest'ultimo riprese il suo discorso: "Giornata dura a lavoro?" Shelly, girandosi verso di lui, disse: "Niente di grave, non preoccuparti. Mi serve semplicemente un po' di relax." Bombardino annuì e in un baleno, la bibita era pronta. Dopo aver esclamato un "Ecco a lei!", passò il recipiente alla cliente lasciandolo scivolare sulla superficie della tavola, in modo che lei lo potesse afferrare e così fece. Ella bevve lentamente il contenuto del tumbler ¹ ed espirò.
"Ahhh, mi ci voleva proprio...".
Stava andando tutto al meglio, finché la donna non avvistò una figura familiare vicino ad un tavolo, circondata da sagome femminili: era nientemeno che Colt.
Se Shelly non avesse già ingoiato il distillato, l'avrebbe sicuramente sputato; la presenza del ragazzo di certo non le faceva piacere.
La sceriffa divenne a poco a poco più irritata, non poteva permettere a quel pistolero di rovinarle la nottata. Strinse i denti e sussurrò qualcosa come "¡¿Qué está haciendo él aquí ²?!". Il suo turbamento si notava a distanza di chilometri, infatti il robot le domandò allarmato: "Sceriffa, scusi se mi impiccio ma... È sicura di stare bene?". In risposta, ottenne un'occhiataccia e un ovviamente falso "Ah, sì sì! ¡Todo va genial ³!".
La brawler stava stringendo il contenitore di vetro vuoto con stizza, rischiando di romperlo in mille pezzi e dato che il povero Bombardino detestava il disordine, le pregò di non distruggere nulla. Fortunatamente lei non perdeva facilmente il controllo, quindi alzò il pollice, ordinò un ulteriore drink e provò ad origliare la conversazione tra Colt e quelle fanciulle.
Il ragazzo si stava naturalmente vantando: stava raccontando la battaglia del pomeriggio modificando i fatti esageratamente.
"...e poi li ho presi alla sprovvista, sparandogli da dietro con le mie due bellezze! Scommetto che nessuno potrà battermi!"
Le giovani, meravigliate, strillarono: "Wow! Sei straordinario, Colt!"
Egli rise con fierezza.
"Heh, vi ringrazio! Essere attraente ed incredibile è sia una benedizione che una maledizione!".
Shelly era alquanto infuriata mentre sorseggiava rumorosamente ed aggressivamente la sua seconda bevanda, finendola. Il barista, in pensiero, la interrogò: "Sceriffa... È a posto? La vedo lievemente agitata...".
Quest'ultima trattenne la sua ira facendo un respiro profondo.

Tonterías ⁴! Sto gustando a pieno il mio whiskey. A proposito, potresti farmene un altro? È davvero buono!"

"Oooookay, se insiste... Tumbler ¹ di whiskey in arrivo!"

La donna proseguì ad ascoltare la chiaccherata, la quale nel frattempo era proseguita. Le donzelle stavano riempiendo di innumerevoli complimenti l'uomo, il quale aveva addirittura firmato loro degli autografi, con tanto di occhiolino ammiccante. La sceriffa era fuori di sé e borbottò tra un sorso e l'altro: "Ma guardalo.. Crede di essere superiore agli altri e come se non bastasse tutte quelle... tizie sono innamorate perse di lui! ¡Inaceptable ⁵! Non è giusto... Come fanno ad apprezzare un imbécil arrogante y narcisista ⁶?! Gli sbavano sopra solo perché ha quello stupido bel faccino! Aspetta... Ho appena detto che ha un bel faccino?! ¡¿Qué demonios me pasa ⁷?!". Il robot spostò lo sguardo su di lei, interdetto, ma non proferì parola, comprendendo la situazione nella quale la giovane si trovava. Ella rivolse a lui un risolino impacciato e ritornò a concentrarsi sulla discussione, di cui aveva ormai perso una parte.
"...oh sì, è decisamente forte, ma sapete chi non lo è? Shelly. Quella ragazza è di un fastidio unico, vuole continuamente rubarmi la scena! Pensa di essere migliore di me, ma causa soltanto confusione! Non temete però, ogni volta riesco a tenerla a bada." Il commento dell'assalitore, a quanto pare, divertì le giovinette.
Le sue parole e le insopportabili risate fecero perdere le staffe alla brawler, la quale, in preda all'ira, lanciò il bicchiere contro il muro, rompendolo in mille pezzi. Appena si accorse del suo gesto, spalancò gli occhi e cercò di rimediare, raccogliendo i cocci a mani nude: "¡Ay Dios mío ⁸! Sono mortificata, Bombardino! Ti prego, perdonami! Cercherò di sistemare il disastro!". Purtroppo, il danno era già stato compiuto. Il robot era andato su tutte le furie, difatti le gridò di uscire dall'edificio immediatamente. Shelly aveva combinato un guaio ed avvilita lo assecondò, barcollando verso l'uscita. Ognuno stava fissando la sventurata e bisbigliando con il proprio vicino, persino Colt si era zittito. Questi assunse un'aria triste osservando la malcapitata; si era finalmente reso conto di essersi comportato male, eppure non si mosse: ce l'aveva ancora con lei.
La sceriffa stava camminando a passi pesanti in direzione del suo ufficio per continuare a lavorare, sbuffando: "Fantástico ⁹, ho combinato una stupidaggine, come sempre...". Aprì la porta e si accomodò sulla sua sedia. Notò una foto di lei, Pocho e Colt sulla sua scrivania, mentre erano abbracciati e si ricordò che, normalmente, a quell'ora Colt veniva a farle visita per chiaccherare e passare un po' di tempo insieme. Cominciò a bofonchiare: "Odio Colt. Odio il suo atteggiamento presuntuoso, che lo porta a pensare di essere il miglior pistolero della città. Odio il suo viso così fastidiosamente attraente. Odio il modo in cui cerca di continuo di mettersi in mostra e di impadronirsi dei riflettori. Odio il fatto che si comporti in modo così sicuro di sé. E soprattutto, odio l'effetto che mi fa..."
Non aveva neanche fatto in tempo ad accorgersene che era scoppiata a piangere. Lei non piangeva quasi mai, per cui la situazione doveva essere critica. Singhiozzò: "¡Maldito Colt! ¡¿Por qué tienes que ser tan perfecto?! ¹⁰". Esausta a causa del suo pianto disperato, la sceriffa si addormentò con la testa sulla scrivania, gli occhi gonfi e le guance bagnate dalle lacrime, pensando ancora a colui che, alla fine, non odiava poi così tanto.

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GLOSSARIO

Tumbler ¹ : Tipo di bicchiere usato principalmente nella preparazione e nel servizio di cocktail

Qué está haciendo él aquí ² : Che sta facendo lui qui

Todo va genial ³ : Va tutto alla grande

Tonterías ⁴ : Sciocchezze

Inaceptable ⁵ : Inaccettabile

Un imbécil arrogante y narcisista ⁶ : Un imbecille arrogante e narcisista

Qué demonios me pasa ⁷ : Che cavolo mi succede

Ay Dios mío ⁸ : Oh mio Dio

Fantástico ⁹ : Fantastico

Maldito Colt! ¡¿Por qué tienes que ser tan perfecto?! ¹⁰ : Dannato Colt! Perché devi essere così perfetto?!
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Angolo autrice
ECCO IL SECONDO CAPITOLO FINALMENTE
Ditemi che ne pensate nei commenti! Ci vediamo al prossimo ^^

ꗃ‧₊˚ 𝗽𝗿𝗼𝗶𝗲𝘁𝘁𝗶𝗹𝗶 𝗻𝗲𝗹 𝘃𝗲𝗻𝘁𝗼 - 𝗖𝗼𝗹𝘁 𝘅 𝗦𝗵𝗲𝗹𝗹𝘆 !! 𖥻Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora