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29° capitolo

Sono rimasta a pranzo da marco
Sono appena tornata e casa, quando entro trovo nella stessa posizione di stamani i miei migliori amici
J- oh sei tornata-
L- perché hai pianto?-

Decido di ignorarli, non sono pronta per rispondere alle loro 20mila domande
Vado in bagno di sopra a struccarmi
Guardo il mio riflesso allo specchio
#che grande, sei diventata un panda#
magari, adoro i panda
#no sul serio, sembra che ti hanno spezzato il cuore, gnegnegne#

Finisco di struccarmi e vado in camera per mettermi il pigiama

#ma sono le 3 di pomeriggio#
vero, ma oggi non penso proprio che uscirò di casa
#ci rinuncio#
tanto siamo la stessa persona
#io spesso non concordo con le tue scelte#
tranquilla lo so, me lo fai sapere quasi sempre

Scendo le scale e mi butto poco delicatamente sul divano
"per sbaglio" finisco proprio sopra jackie
J- che ptincipessa-
A- potrei diventare una wrestler professionista-
L- sicuramente-
A- pietro dov'è?-
J- sta lavando i piatti con la musica nelle cuffie, non ci sopportava più-
A- ci credo, come si può-
L- simpatica, non provare a cambiare discorso-
A- che discorso? prima non vi stavo ascoltando-
L- perché piangevi?-
J- che voldire "andre mi ha baciata"?-
P- chi piangeva?-

Ci voltiamo tutti e tre verso pietro che fa la sua entrata in salotto con ancora i guanti gialli pieni di schiuma
J- alice-
P- perché alice piangeva? devo parlare a marco?- chiede serio
A- no no-
P- se scopro che ti ha fatto del male non mi ferma nessuno-
L- penso che dobbiamo farla parlare-
A- esatto mettete modalità silezioso- dico ironica per cercare di alleggerire la situazione
A- pietro, puoi toglierti questi guanti non riesco a prenderti seriamente- senza rispondermi si toglie i guanti e li butta per terra, tornando subito dopo a guardarmi fisso negli occhi

A- la faccio in breve, ci siamo lasciati, ma abbiamo deciso di rimanere amici-
L- tutto qui?-
P- e perché piangevi?-
A- questo è il riassunto-
J- allora perché ci sei rimasta così tanto?-
P- perché piangevi?-
A- Ci siamo messi a parlare, abbiamo chiarito e poi abbiamo deciso di lasciarci
però abbiamo capito che ci vogliamo molto bene e- vengo interrotta
L- se vi volete ancora tanto bene perché non avete deciso di provare a rimettervi insieme?-
P- perché piangevi?-
A- se mi lasci finire, perché parlando abbiamo capito che non proviamo più amore e che non vale la pena forzare un rapporto col rischio di rovinare anche tutto quello che c'è stato prima, principalmente per questo-
L- visto così potrebbe avere senso-
J- sei rimasta a pranzo con lui?-
P- e perché piangevi?-
A- si, sono rimasta un po' con lui
ve l'ho detto ora siamo amici e ci vogliamo bene, in realtà anche prima di provare a sentirci eravamo amici e comunque stavamo bene insieme
non capisco perché non volete credermi-
L- non è che non vogliamo crederti, solo che mi fa strano-
J- io me lo aspettavo, sono contento che avete risolto e che continuerete a volervi bene-
P- ma quindi perché stracazzo piangevi?-
A- cosa ti fa strano?-
L- non lo so, sono felice che state bene
secondo me stai tralasciando un qualcosa di importante-
P- si, il perché piangeva-
A- piangevo perché gli ho raccontato tutto
non ve lo stavo dicendo perché mi sento strana
Lui si meritava di saperlo ed io ero pronta per dirglielo, non ho ripensamenti su questo
però penso solo che è questo il motivo per cui ci siamo separati e se avessi avuto la forza di raccontaglierlo prima, forse adesso non ci saremmo lasciati
un po' mi fa male che gira e rigira mi lascio sempre e solo per colpa mia-

L- gli hai raccontato tutto tutto?-
A- si e sono contenta di averlo fatto-
J- ti senti una merda perché credi di esserti autosabotata anche stavolta?-
A- si-
J- tranquilla, non ti sei autosabotata, solamente non eri pronta-
L- non darti colpe che non hai-
P- l'unica cosa importante adesso è stare bene
se ti sei sentita adesso di parlargliene è perché doveva andare così punto-
L- pensa alle cose positive, non vi perderete-
J- è un'altro alleato nella nostra battaglia adesso-
A- quindi secondo voi non sono sbagliata?-
L- perché dovresti esserlo?-
A- perché non riesco a fare andare le cose nel verso giusto, quando qualcosa va bene lo distruggo-
J- tu non hai distrutto nulla, anzi hai costruito una nuova relazione(la vostra amicizia) che non si spezzerà-
P- non pensare mai di essere sbagliata, sei la mia principessa perfetta-
A- la perfezione non esiste-
P- te per me lo sei- dice serio guardandomi negli occhi
A- grazie-
ci abbracciamo e si aggiungono anche gli altri due

Quando ci stacchiamo pietro si avvicina al mio orecchio
P- ora che sei single devo essere geloso di quello che fai con jackie?- chiede ironico sussurrando
io mi allontano da lui ridendo poi mi riavvicino
A- certo, devi stare attento, non sia mai che per non stare sola mi fidanzo anche con lui- dico sussurrando a mia volta

J- voi due cosa confabulate?-
A- nulla nulla-
P- segreti tra fratelli- ci scambiamo uno sguardo e sorridiamo
ci piace prendere per il culo jackie
-
Siamo tutti seduti sul divano quando suona il campanello
P- chi va?-
A- io sono mezza nuda-
L- io non ho voglia-
P- jackie sei rimasto solo te-
J- prima o poi smetterete di usarmi?-
A- smettila di fare la pick me-

Si alza e va ad aprire la porta
J- oh si, entra è sul divano-

#chi entra?#
non lo so
#hai solo una maglia addosso, dovrebbe interessarti chi entra#
giusta osservazione
# copriti?#
prendo un cuscino?
#che cazzo ti copre un cuscino?#

lulu si avvicina al mio orecchio interrompendo il mio dialogo interiore
L- non pensi di doverti coprire?- sussurra
A- mettiti sopra di me-
L- ah così-
A- si, non opporre resistenza, sei la cosa che potrebbe coprirmi meglio in questo momento-
L- grazie di definirmi oggetto-

Mentre lu si siede sopra di me, jackie fa il suo ingresso in salotto seguito da faster
J- c'è Andre, ti cercava- dice verso lu
P- jackie l'abbiamo visto, è accanto a te-
J- ah vero è entrato con me-
F- ciao bellissimi fanciulli, cercavo mia sorella e immaginavo fosse qui-
P- rimani qui dopo?-
L- non dovevi andare da duccio?-
F- secondo me mi hai bloccato-
L- perché?-
F- ti ho scritto non ti arrivano i messaggi-
L- mi sa che ho il telefono spento, che mi volevi dire?-
F- che appunto alla fine non vado da piccolo, mi avevi detto di dirtelo se non andavo-
L- oh, grazie bebbi-

lu tutta sorridente si alza e salterellando si dirige al piano di sopra

#dove va?#
penso vada in camera a prendere le sue cose
#vi abbandona così?#
è pur sempre lulu
#forse intendi natisha#
in questo caso si
#ora sei senza copertura#
grazie di infierire sempre
#è il mio lavoro#

J- penso che natisha ci abbandonerà-
A- lo penso anche io-
F- natisha?- chiede faster confuso
P- ti stai chiedendo chi cazzo è natisha?- faster annuisce
A- natisha è il nome della personalità ninfomane di tua sorella-
F- perché le avete dato un nome?-
J- secondo noi, quando esce fuori questo suo lato del carattere si trasforma in un'altra persona, quindi l'abbiamochiamata natisha per comodità-
la faccia di andrea trasmette un misto tra confusione e curiosità
A- sai perché proprio natisha?, perché ci ricorda il nome di una prostituta russa-
F- ah, ora ha tutto più senso-
P- quindi rimani?-
F- partitina a biliardo?-
P- vi unite?- chiede a me e jack
A- si certo, così buco il tavolo- dico usando un tono sarcastico
J- io devo parlare di una cosa con alice-
A- alice?, perché alice? io non mi chiamo alice,  per caso intendi il tuo fiorellino splendente di cui non potresti mai fare a meno vero?- dico fulminandolo col lo sguardo
J- si, quello che hai detto te-
P- allora noi andiamo di sotto, se poi volete unirvi venite-
Se ne vanno al piano di sotto

A- che mi devi dire?-
J- ora che siamo soli-
A- dimmi-
J- guardami negli occhi e non distogliere lo sguardo- dice abbassando gli occhiali da sole
A- va bene- dico incerta, mi sto preoccupando chissà che mi deve chiedere
J- sei sicura di stare bene?-
A- si sto bene, cioè no ma si, forse?, non lo so
non sono domande che vanno fatte così su due piedi- abbasso lo sguardo
jackie mi prende le mani avvicinandosi un po' di più a me
sposto lo sguardo dai miei piedi ai suoi occhi, faccio un respiro profondo e riprendo
A- allora come ho detto prima, mi dispiace che sia finita, ma va bene così
sono contenta perché ci siamo capiti e siamo arrivati a una conclusione
giusta per entrambi
senza perderci e senza perdere tutto quello che c'è stato
quindi sono un po' scombussolata ma sto bene-
J- oh, mi aspettavo peggio-
A- grazie per la fiducia- dico sarcastica
J- almeno sono sincero- alzo gli occhi al cielo
L- sono pronta io vado- dice lu entrando in salotto
L- mio fratello e tuo fratello?- chiede curiosa
A- sotto a giocare a biliardo-
J- perché c'hai messo così tanto?-
L- mi sono fatta la doccia-
J- immagino anche i peli-
L- certo, come se fosse casa mia-
A- vai ora da pippi?-
L- si, te lo saluto quando arrivo?-
A- ovvio, digli che mi manca-
L- va bene, glielo dirò
ciao amori miei, salutatemi gli altri due-
ci abbraccia e poi se ne va

Dopo qualche minuto vado di sopra con jack per vestirmi, poi scendiamo nella sala del biliardo per fare compagnia a quei due sotto.
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