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Tutto succede per un motivo,la vita in sè è una motivazione. La vita è la motivazione più grande. La vita ti motiva in molte cose,quando non hai voglia di fare qualcosa improvvisamente ti svegli e dici "la vita è una" e per questo io penso che sia una motivazione. Per il semplice fatto che la vita ti sprona ad andare avanti. Ecco,la mia vita tante volte mi ha spronata ad andare avanti,quando mi ha sputato in faccia facendomi del male,quando mi ha calpestata,sempre. Ecco,io penso che questo voglia dire vivere:rialzarsi nonostante tutte le difficoltà.
Sono le dieci del mattino,il sole dona un'aria spensierata alla mia nuova città. Ieri sera alla fine appena sono arrivata a casa,mi sono addormentata e quindi non ho sistemato nulla.Oggi anche non potrò sistemare perché ho promesso a Mark che sarei uscita a visitare la città con lui. Non mi dispiace affatto averlo conosciuto. Si insomma,è stato gentile ad avermi ospitata ieri e a farmi conoscere i suoi amici... Si,so cosa state pensando. Ho pensato a Louis per tutta la notte,i suoi occhi,le sue mani,il suo sorriso,tutto. Decido di alzarmi dal letto e andare in cucina. Non ho molta fame,il jet-leg non mi ha abbandonata e pensare che in Italia siano le 19 mentre qui sono solo le 10 non mi aiuta molto. Bevo solo un succo e decido di chiamare la mia famiglia.
"Pronto" risponde mia mamma dopo circa tre squilli.
"Mamma,ciao" rispondo con la voce ancora impastata dal sonno.
"Ei cucciola,come sta andando?" chiede con la sua solita premura.
"Bene,solo che il fusorario mi ha distrutta"
"Oh passerà presto,tranquilla" quanto la vorrei qui con me.
"Mamma io ora devo attaccare perché devo incontrarmi con un ragazzo che ho conosciuto in aereoporto per visitare la città" so già che cosa starà pensando.
"Un ragazzo,Ali?" Chiede.
"Si,senti te ne parlo dopo. Saluta papà e Marta. Vi voglio bene " lei risponde e io attacco.
Appena dopo mando un messaggio a Mark.
A Mark:
Ei sono Alice,io sono pronta per visitare la città. Ti va se ci vediamo per mezzogiorno così mangio del cibo americano?
Che messaggio stupido. Mi vergogno da sola. La sua risposta non tarda ad arrivare
A Alice:
Ali,oggi non posso proprio. Mi ha chiamato mia mamma e vuole che io vada a fare delle commissioni prima che alcuni posti chiudano per le vacanze di Capodanno. Ho già chiesto a Louis di accompagnarti e lui ha accettato quindi sarà lui la tua guida. Divertitevi e occhio ai paparazzi:)
PAPARAZZI? Sta scherzando vero? Io e la popolarità non andiamo molto d'accordo...
A Mark:
Va bene,di a Louis di venire a prendermi a casa mia al numero 34 di Hollywood perché non so dove poterlo incontrare sennò.
A Ali:
Certo,ha detto che fra poco è lì da te. Ti lascio allegato il suo contatto così potete sentirvi l. Un bacio e ci vediamo:)
Apro il contatto,lo salvo e mi preparo. Nonostante il caldo,è pur sempre dicembre quindi mi metto un jeans strappato e un maglione grigio. Ai piedi indosso i miei Dt.Martens e in testa mi metto un cappello. Sono presentabile almeno. Dopo poco sento suonare il campanello,è Louis. Scendo e ad aspettarmi trovo un'Audi con un ragazzo con occhiali da sole e cappello che sorride. Il suo sorriso. Entro in macchina e lo saluto.
"Ei Louis"
"Pronta per fare la turista?" Chiede e mette in moto.
"Prontissima"
Dopo aver passato un po' di tempo in macchina con Louis,ci fermiamo in un parcheggio da dove si vede la spiaggia e scendiamo dall'auto.
"Allora,una delle cose più belle di questa città sono le spiagge" esclama Louis sorridendo. Quel sorriso,Dio mio.
"Alice,benvenuta a Los Angeles"

SPAZIO AUTRICE:
Good morning,sono tornata e sono più carica di prima. Ho lavorato molto di questo capitolo anche se so che non è molto spero vi piaccia lo stesso. Essendo in vacanza non so se riuscirò ad aggiornare presto perché serve internet e io non ne ho molto ancora quindi mi scuso in anticipo se farò ritardo nell'aggiornate.
Have a Good day❤️

Cambio vita all'improvvisoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora