VIII

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POV KIM:
dopo la bellissima giornata con jaden sono tornata a casa stanchissima e ho notato che avevo lasciato la porta aperta, che rincoglionita.
appena entrata in casa mi sono subito preparata, ho indossato il pigiama, mi sono struccata e ho fatto skin care, poi mi sono seduta sul letto e sono stata per un po' a guardare tik tok. verso le 11 mi sentivo davvero assonnata così sono andata definitivamente a dormire, e posso giurare che non ero mai stata così tanto felice, jad era stato davvero gentilissimo.
alle 6.30 è suonata la sveglia come sempre, quella mattina avevo già il fit pronto, non vedevo l'ora di indossare alcune delle cose appena comprate con jad. dopo essere stata per un po' a fissare il vuoto mi sono decisa ad andare in bagno dove mi sono sciacquata, lavata il viso, ho pettinato per bene i capelli e mi soni truccata leggermente. dopo di che sono tornata nella mia stanza e ho indossato dei bellissimi pantaloni e una maglia stupenda, ero troppo soddisfatta di come stavano bene assieme quei vestiti.

di fretta ho preparato lo zaino con i libri delle materie che avrei studiato quel giorno, alcune penne e il mio quaderno degli appunti, fatto ciò sono uscita di casa; ero in netto anticipo e perciò ho fatto la strada con calma, dopo pochi minuti h...

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di fretta ho preparato lo zaino con i libri delle materie che avrei studiato quel giorno, alcune penne e il mio quaderno degli appunti, fatto ciò sono uscita di casa; ero in netto anticipo e perciò ho fatto la strada con calma, dopo pochi minuti ho visto che jay e jad erano fuori casa loro che mi aspettavano, jayla era più bella del solito e jaden aveva indossato i vestiti che gli avevo consigliato io di prendere.
jaden: "ma quanto è bella la mia migliore amica?"
jayla: "la nostra migliore amica"
non ho potuto non sorridere a loro, persone a cui devo letteralmente la vita.
tutti assieme abbiamo camminato fino a scuola parlando di tutto ciò che ci passava per la mente.
*skip time*
era finalmente finita quella pesante giornata scolastica e io, jayla e jad siamo tornati a casa.
jayla: "ciao amo, ci vediamo oggi in palestra"
giusto, la palestra, mi ero completamente dimenticata che era giorno di allenamento.
arrivata a casa ho mangiato un semplice yougurt e poi sono andata nella mia stanza a studiare, avevo l'impressione che qualcosa fosse fuori posto ma non riuscivo proprio a capire cosa, forse era solo una mia impressione.
*skip time*
erano le 4 ed ero arrivata nella palestra di casa walton per allenarmi con jayla per almeno 2 orette.
ad aprirmi la porta di casa è stata jess che mi ha detto che jay era uscita per una passeggiata e che sarebbe arrivata ne giro di pochi minuti, così sono scesa in palestra da sola.
la palestra era completamente vuota, sono entrata negli spogliatoi e mi sono cambiata, ho indossato dei semplici pantaloncini e un top da palestra, stavo sistemando il mio borsone con il cambio quando una mano con una presa forte e decisa mi ha strinto il braccio e mi ha trascinato in bagno, era javon, sinceramente l'ultima persona che avrei voluto incontrare.
kim: "cosa vuoi?"
javon: "cristo kim sei rincoglionita"
lì per lì non riuscivo a capire a cosa si riferisse e l'ho giurdato davvero confusa.
javon: "cazzo sei seria?"
kim: "cosa?"
kim: "lasciami andare"
jav mi bloccava con la sua presa contro il muro e mi guardava incazzato come non lo avevo mai visto, forse mi faceva addirittura paura.
kim: "che cazzo c'è?"
javon: "hai bisogno di aiuto lo sai"
ero sempre più confusa, non sapevo cosa dire.
javon: "scrivere le cose su un foglio non può salvarti la vita cristo"
quando ho sentito "un foglio" ho capito, ho sentito un vuoto dentro e ho sentito delle lacrime calde scendere involontariamente lungo il mio viso spaventato e distrutto dalla verità; ho sentito il mio battito cardiaco aumentate sempre di più, l'imbarazzo, la paura, la rabbia si sono impossessate di me, di punto in bianco non sentivo più nulla e vedevo tutto appannato e confuso, percepivo voci lontane e nient'altro.
POV JAVON:
che cazzo avevo fatto, che mi era preso?? lei era lì davanti a me priva di sensi, mi sentivo un mostro...
sono corso di sopra a chiamare jaden e mia madre, tutti urlavano, jad stava chiamando il pronto soccorso ed io ero lì immobile ha guardare il cazzo di danno che avevo provocato, incapace di muovermi e di agire.
nel frattempo è arrivata anche jayla che piangeva come una disperata senza interruzione e mi guardava di merda.
ero stupito di cosa cazzo ero capace di fare... perchè mi ero comportato così con kim? forse ero spaventato di perderla per sempre, forse ero innamorato di lei.

IT'S HIM AND I //javon walton//Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora