➸Capitolo tre

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"Amo" mi risveglia.
"Auri" le dico, mi ricordo perfettamente cos'è successo, e ora devo solo mentire, cosa che mi risulta facile.
"Che è successo ieri sera?" mi domanda incuriosita la Gavira.
"Ho bevuto un po' troppo, ogni tanto succede" le dico, non potevo confessarle la realtà, e il fatto che Lamine lo sappia mi mette tanta agitazione, perchè se solo lo va a dire a Pablo sono fottuta.
"Va bene" mi dice la ragazza dandomi un bacio e dopo aggiunge altro "ora dovrebbero arrivare Marc insieme a Lamine e il suo fratellino, è un tesoro" mi sorride.
"Bene allora mi vesto" le dico alzandomi dal letto.
"Tutto l'armadio è tuo" mi dice Aurora per dopo lasciarmi da sola.

Opto per un semplice top bianco e un jeans. Devo dire che la Gavira ha dei bellissimi gusti in fattore di moda, sui tipi un po' di meno, visto le occhiate che si dava con Marc.

"Bla" entra Pablo.
"Pablo" gli sorrido.
"Scendi che stanno arrivando i ragazzi" mi dice, sorride e dopo esce dalla stanza.

Suona il campanello, allora corro di sotto per salutare gli ospiti dei fratelli.

"Eii" mi saluta Marc.
"Ciao Marc" lo saluto e la mia attenzione viene catturata da Lamine, che era a dir poco stupendo. Quei riccioli, i suoi occhi marroni magnetici. Era vestito semplicemente, con una tuta e una maglia del Barcellona.

Mi sento tirare i pantaloni, e la persona che li tirava era il fratellino piccolo di Lamine.
"Ciao piccolino" dico verso il bambino che sorride e fa qualche versetto incomprensibile.

"Eii" mi saluta Lamine. Vorrei evitarlo, ma non posso quindi mi auto costringo a salutarlo.
"Ciao" dico per dopo andare spedita verso il bagno. Perchè proprio lui.

Mi metto a piangere, per la situazione creata, e perdo il conto del tempo.

Sento solo qualcuno bussare alla porta, al che mi sistemo ma sento che la porta si apre.
"Che succede Blanchita" è proprio Lamine ad entrare nel bagno.
"Nulla Lami, sai si bussa prima di entrare, specialmente in bagno, lo sai?"
"Si ma sapevo che c'eri tu" mi risponde Lamine, era in atto tra noi una guerra senza fine.
"E quindi?" gli rispondo con un sorriso provocatorio.
"Mh" Lamine emette un verso e dopo mi si avvicina.
"Sono io, non quel coglione di ieri sera" dice il ragazzo, ricambiando il mio sorriso.                             
"Piantala con questa storia" gli dico sistemandomi il mascara che era colato con il pianto.             
"Chi era?" mi domanda Lamine ora serio.                                                       . "Il mio ex" gli rispondo, non gli lascio neanche il tempo di rispondermi che salgo in camera della Gavira, ma inciampo su qualcosa.

"Cazzo" mi lamento appena cado rovinosamente al suolo.

"Che è successo bambina piccola, devo fare più attenzione a te che a mio fratello" dice Lamine venendo verso di me con tutta la calma.
"Sbrigati cazzo, mi sono fatta male" mi lamento.
"Bastava fare attenzione" mi dice lui ridendo.

"Ma vaffancu-" stavo per finire la parola, ma mi sento sollevare da Lamine, che mi porta nel bagno di Pablo, dove ci sarebbero stati sicuramente dei cerotti.

"Che vuoi fare?" gli domando titubante.

"Tieni le cuffie, mettiti una canzone che ti piace" mi passa le sue airpods e il suo iphone, io vado su spotify e riproduco l'ultima uscita di villabanks, si ho una fissa per lui.

Nel frattempo Lamine mi ha disinfettato il graffio che mi ero fatta e mi ha messo una benda.

"Va meglio Blanchita?" mi domanda.
"Si grazie dottor Yamal" gli dico ridendo.
"Stronza" mi dice lui, sbuffando.
"Ah si?" lo provoco un po' e per ripicca gli lancio un asciugamano in faccia, al che lui si finge ferito.
"Non ti sfiorerò per dimostrarti che di me ti puoi fidare bambina piccola, non come di quel bastardo" dice Lamine.
"Mh, è perché dovrei fidarmi di te?" lo provoco per l'ennesima volta.
Mi si avvicina a me, mentre mi fissa le labbra.
"Perché non ti tradirei mai, sei speciale" mi dice, al che io sorrido.
"E come fai a saperlo?" gli dico, guardandoli pure io le labbra.
"Si vede" dice Lamine che fa combaciare le nostre labbra.

Parte un vero e proprio limone, lui mi mette le mani sui fianchi io gli metto le mani nei capelli. Se continuiamo così ci consumiamo a vicenda.

"Tutto bene?" domanda Lamine appena si stacca dalle mie labbra.
"Cosa significa tutto questo?" dico io fissandolo negli occhi, con un po' di timore anche.
"Non deve significare per forza qualcosa, poteva essere un bacio tra amici" dice Yamal che sorride e cerca di sminuire la cosa.
Io colta di soprassalto scendo da camera di Pablo e vado giù dagli altri.

"Merda, quanto ci hai messo in bagno" mi dice Marc.
"Sono caduta e mi sono disinfettata" dico facendo vedere la medicazione fatta da Lamine.
"Mhh, e guarda caso è sparito anche Lamine. Avete scopato? Dimmi in quale camera che cambio il lenzuolo" dice Aurora questa volta.
"AURORA" la richiamo urlando e salendo in camera sua.

"Che è successo?" domanda Lamine appena scende dalle scale.
"Avete scopato?" domanda Gavi.
"Non rispondermi con un altra domanda" dice Lamine.
"Avete palesemente scopato" dice Marc sta volta.
"Ma perché dovremmo, cioè la conosco da ieri, cazzo voi mi conoscete" urla esasperato Lamine che cerca il suo fratellino, ma non lo trova.

"Dov'è mio fratello" domanda Lamine ad Aurora, l'unica saggia del gruppo.

"Stai attento persona matura, almeno a tuo fratello potresti badare o no piccolo?" dico io scendendo da camera della Gavira.
"Mh, cosa dovrei risponderti ora bambina piccola?" dice Lamine guardandomi attentamente.
"Come minimo un grazie, e magari anche qualcos'altro" dico io, provocandolo.
"Quanto sei pervertita" dice Lamine ridendo.
"In realtà il desiderio era che tu te ne andassi" dico io lasciandoli il fratellino e andando verso Pablo.

"Uhh lo hai distrutto" dice proprio Pablo.
"Capita" dico io sedendomi.

"Blanca, vaffanculo" dice il numero 27  uscendo di casa.

"Ho esagerato?" domando verso Aurora.
"Cos'è successo di sopra?" domanda la ragazza guardandomi.
"Giuro, che se dite qualcosa vi scopo" dico verso Pablo e Marc.
"Aia amico, attento" dice Marc a Pablo che sorride.
"Partiamo da ieri, in discoteca, non avevo bevuto, ero sobria come mai lo ero, ho incontrato il mio ex che mi ha portato in bagno, e voleva abusare di me, e Lamine lo ha fermato, oggi mi ha medicato e ci siamo baciati, per lui però non significa niente mi ha detto" racconto tutto.
"Amore" si alza e mi abbraccia Aurora.
"Perché non c'è lo hai detto?" dice Pablo.
"È difficile da raccontare" dico iniziando a lacrimare.
"Ma Pablo fai pena" dice Marc che mi abbraccia.
"Ahahaha giuro" dico ridendo insieme a tutti.

"Comunque se vuoi ti porto a casa di Lamine e parlare un po'" dice Marc, al che la mia amica accetta per me.

"Noi ci prepariamo" urla la Gavira che mi porta di sopra.
"Tu da Lamine e io da Marco" era contentissima Aurora.

Dopo mezz'ora io e lei siamo pronte, facciamo una foto e la mettiamo nelle storie. Lei aveva optato per un body e dei jeans neri corti, e per me aveva scelto in top con la schiena scoperta e una gonna jeans.

"Stupende" dice Marc, avvicinandosi particolarmente a Aurora.
"Quei due tramano qualcosa" dico verso Pablo.
"Si, ma ora sono incentrato su altro" dice lui.
"Su cosa?" gli domando incuriosita.
"Te" dice avvicinandosi e abbracciandomi.

"Venite andiamo" ci richiama Marc, saluto Pablo e ci avviamo verso casa di Lamine.

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