Quasi due mesi dopo, casa di Andrea
È mattina, Andrea e Giulia sono sotto le coperte e si sono appena svegliati.
Si avvicinano e si tengono stretti per qualche minuto, mentre la mano di Andrea si poggia lentamente sulla pancia di Giulia.
Poi si alzano e si preparano. Giulia prende la giacca e raggiunge Doc, che è sulla soglia della porta.
"Allora, pronti per uno degli ultimi giorni di lavoro?" chiede Doc poggiando ancora una volta la sua mano sul ventre di Giulia, accarezzandolo.
"Io si, lui anche, prima ha tirato un calcio" dice Giulia sorridendo
"Dev'essere entusiasta di lavorare con la sua mamma, ti starà già imparando a conoscere."
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Fra pochi giorni Giulia, che è appena entrata nell'ottavo mese, andrà in maternità. Si potrà prendere almeno un pò di tempo per se stessa, per riposare e preparare tutto per l'arrivo di Lorenzo.
Il suo lavorò le mancherà, ma i turni stanno diventando quasi insostenibili, perciò è contenta di prendersi una pausa e godersi l'ultimo mese di gravidanza. Non vede l'ora di venire travolta da tutte le emozioni e gioie che comporta diventare mamma . Le piace sentire il suo bimbo dentro di lei, ma è anche curiosa di conoscerlo e cullarlo tra le braccia.
Anche Doc non vede l'ora di conoscere il suo bambino, nonostante adori l'idea che sia nella pancia della donna che ama.
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Tre giorni dopo
Doc e Giulia stanno passeggiando in centro, quando vedono un negozio per bambini ed entrano.
Guardano i vestiti per bambini 0-36 mesi, pensando che fra poco gli serviranno e dovranno metterli al loro bambino.
Guardando tra i minuscoli vestitini, Doc ad un certo punto ne nota uno in particolare e tira la mano di Giulia in quella direzione. Si avvicinano ad una tutina verde con il disegno di un sole.
"Ti piace?" gli chiede Giulia, che l'ha visto interessato
"Si, molto, a te?"
"Si, è carina, semplice" dice Giulia toccandola "Prendiamola, tanto non ne abbiamo molte"
Arrivati alla cassa, pagano ed escono. Mentre camminano, Doc prende il sacchetto con la tutina dalla mano di Giulia e lo porta davanti a sè.
"Posso portarla in ufficio?" le chiede "Mi piacerebbe averla lì vicina, soprattutto quando tu non ci sarai in reparto"
"Va bene" dice Giulia sorridendo.
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Due giorni dopo
Giulia ha salutato i colleghi e il reparto e tutti le hanno fatto gli auguri e raccomandato di godersi l'ultimo periodo di gravidanza. La sua mancanza si sentirà, lo pensano tutti, ma è per un buon motivo.
Giulia è molto felice, le dispiace solo che vedrà Andrea di meno, visto che non lavoreranno più tutti i giorni insieme, ma questo mese è l'occasione per prendersi un pò di tempo per sè e per Lorenzo.
Prima di uscire dal Policlinico, passa dall'ufficio di Andrea, che le fa vedere dove ha appoggiato la tutina verde di Lorenzo.
"Hai salutato tutti?"
"Si, mi mancherà tutto, ma sono molto contenta" dice lei
"Anche tu mi mancherai, mi mancherà lavorare insieme, alla fine non abbiamo mai smesso di farlo, sarà strano. Però è giusto che tu ti prenda un pò di tempo per te, per voi. Anche se da lontano, quando sarò qui in ospedale sarò sempre con voi, e vi penserò spesso, ogni giorno"
"E noi ti aspetteremo a casa"
"Cercherò di non fare mai tardi, lo prometto"
"Io vado a casa, ci vediamo dopo" gli dice rubandogli un bacio.
Giulia esce dal Policlinico, da cui non è mai riuscita ad andare via. Nonostante tutto è grazie e in quell'ospedale che lei e Andrea si sono amati, persi e ritrovati.
Prima di girare l'angolo guarda l'edificio felice, perchè il motivo per cui non andrà più lì per un pò la mattina è bellissimo e la riempie di gioia.
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1 settimana dopo
Giulia è in maternità da una settimana. Trascorre il suo tempo riposandosi, guardando fuori dalla finestra pensando al suo bambino e al futuro con Andrea.
Nel pomeriggio fa lunghe passeggiate nel parco vicino a casa e si siede spesso sulla panchina ad osservare i bambini che giocano.
Ogni tanto pensa al bambino che ha perso, ma il dolore ogni giorno diminuisce, ed è sostituito dalla voglia e dal desiderio di dare a Lorenzo tutto quello che avrebbe dato a lui.
Passeggia sotto gli alberi fioriti e profumati, e si accarezza la pancia. Quando Lorenzo scalcia lei sorride, e le si riempie il cuore di gioia sapendo di avere suo figlio in grembo.
Andrea non vede l'ora di uscire dall'ospedale ed essere a casa con Giulia e il loro bimbo. Ogni sera cerca di liberarsi il prima possibile e spesso porta a Giulia il gelato, o a colazione. Prima di andare a lavorare, scende al bar, le compra una brioche, e gliela lascia in cucina.
Spesso la sera le racconta dei nuovi casi in ospedale, e a volte riflettono insieme sulle cure e gli esami da fare, d'altronde, certe cose non cambiano mai.
Durante queste settimane Giulia si sta godendo tempo e momenti preziosi con il suo bambino che il lavoro non le permetteva di vivere abbastanza. Le sembra strano non avere ogni giorno un caso da risolvere, ma a breve dovrà occuparsi di Lorenzo e le sue giornate saranno molto più piene e impegnative, nonostante questo non vede l'ora che arrivi il momento.
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Giulia e Andrea
FanfictionCosa sarebbe successo tra Giulia e Andrea se fosse andata in modo diverso? Il primo capitolo è un commento di alcune scene della terza stagione, mentre gli altri sono frutto della mia fantasia, anche se non mancano i riferimenti alla serie. Grazie a...