È proprio in momenti come questi che Andrea si rende conto di quello a cui sta rinunciando per l'eccessiva attenzione verso i suoi pazienti.
Giulia ha appena spento la luce, girandosi dalla parte opposta del letto.
Qualche ora fa erano a cena, ma Doc è dovuto correre in ospedale per via di un paziente. Giulia questa volta non l'ha seguito, era stufa, e ha deciso di rimanere a cenare al ristorante.
"Devo andare, ci vediamo dopo" l'aveva salutata frettolosamente, e lei non aveva fatto nemmeno in tempo a replicare che lui si era già allontanato troppo dal loro tavolo.
Giulia, dopo aver cenato, è tornata a casa e si è messa a leggere un libro per non pensare.
Quando sente Andrea aprire la porta di casa si prepara ad indossare la sua solita corazza.
"Ciao" le dice lui
"Ciao"
"Sono and-"
"Sono stanca, me lo racconti domani, buonanotte" lo ferma subito lei
È veramente stanca, e di sicuro non le va di sentirsi raccontare da Andrea quello che ha fatto in ospedale, si sentirebbe ancora di più di troppo, sostituibile.
Andrea la guarda mentre spegne la luce, poi si cambia e si mette anche lui sotto le coperte, ma non riesce a dormire.
Il comportamento di Giulia lo ha reso cupo, il fatto che non l'abbia nemmeno guardato negli occhi lo sta facendo riflettere.
"Questa cosa avrebbe potuto farla Martina, o Riccardo" pensa fra sè e sè.
È giusto che Doc si preoccupi per le condizioni di salute dei pazienti, e ci sta anche che qualche volta debba correre in ospedale per qualche emergenza: è un medico, perlopiù anche primario, ma deve rinunciare a qualcosa.
Spesso si occupa di cose che potrebbero fare anche altri, e non c'è nessun bisogno che lui si rechi subito in ospedale, soprattutto quando è impegnato con Giulia.
"Cos'hai fatto stasera?" chiede sussurrando, ma non riceve nessuna risposta: Giulia si è già addormentata.
E così Doc si ritrova a pensare che si, ha aiutato un paziente, ma a quale prezzo? La sera lui e Giulia a stento si parlano, non si abbracciano, non fanno l'amore, non passano quasi mai del tempo insieme fuori dall'ospedale.
Si rende conto che non può finire così, non può continuare così, pensa a tutto quello che Giulia ha fatto per lui, a tutto quello che deve aver passato in questi mesi per quello che lui non ha fatto o non ha considerato abbastanza importante.
Capisce che adesso sta a lui proteggerla, farla sentire amata, protetta, al sicuro.
Riflette e si rende conto di essersi comportato come uno stupido nell'ultimo periodo, e che Giulia si sta allontanando da lui. Non è questo che vuole. Non possono permetterselo, non dopo tutta la fatica che hanno fatto a ritrovarsi dopo tanto.
Mentre guarda la sua sagoma immersa nel buio pensa: "Scusa, Giulia, sono stato pessimo, ma voglio rimediare, adesso non ho solo i pazienti a cui pensare", e con questo pensiero si lascia andare al sonno.
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Qualche giorno dopo-casa di Doc
Doc è esausto, oggi ha dovuto fare delle ore di straordinario per via di un'emergenza in ospedale ma per fortuna le condizioni della paziente si sono stabilizzate, e lui è potuto tornare a casa tranquillo.
Arrivato in sala, saluta Giulia che sta guardando il computer.
"Sto preparando qualcosa di leggero per cena" gli dice.
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Giulia e Andrea
Hayran KurguCosa sarebbe successo tra Giulia e Andrea se fosse andata in modo diverso? Il primo capitolo è un commento di alcune scene della terza stagione, mentre gli altri sono frutto della mia fantasia, anche se non mancano i riferimenti alla serie. Grazie a...