Fughe e cotte.. 《Capitolo 2》

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-La senti anche tu la magia qui,vero? Io da piccolo scappavo sempre per venire in questo posto.. ha un che di fatato..e poi tra queste quercie mi sento al sicuro, accettato dal mondo e sopratutto capito..- spiegó Demien ammirando le foglie verdi menta degli arbusti davanti a lui. Rebecca lo guardó teneramente,compiaciuta..e poi continuó avanzando per il bosco: -É vero..sembra proprio un posto magico. Vorrei stare qui per il resto della mia vita ma..Demien dobbiamo tornare alla villa. Ci staranno cercando.- -Pff, e te ne preoccupi? Quindi mi sbagliavo..sei una di quelle..- -Assolutamente no! Non dirlo neanche per sogno!- lo rimproveró Rebecca con aria infastidita. Demien si fece una risatina divertito nel farla arrabbiare. Avanzavano così per il bosco ammirando le magnifiche piante in esso. Quando Demien fece un gesto inaspettato: prese Rebecca per una mano e la portó con lui dietro un cespuglio tappando la bocca della ragazza. Reb non capiva il motivo di quelle strane azioni,ma capí subito dopo che si stavano nascondendo da qualcosa o qualcuno, quando si sentí una voce maschile in vicinanza accompagnata da dei passi che sembravano sempre piú allontanarsi..: -Non ci sono qui,andiamocene.- -Cacchio..ci stanno cercando..- sussurró Demien impanicato. -IO TE LO AVEVO DETTO IDIOTA! ORA STARÓ IN PUNIZIONE A VITA PER COLPA TUA.- sussurró Rebecca con voce peró piú alta. -Zitta,potrebbero scoprirci.- La ragazza era frustata, si sentiva libera con Demien ma allo stesso tempo sapeva che l'avrebbe fatta finire in grossi guai..Corsero così veloce da arrivare in poco tempo all'entrata della villa. Erano passate ormai varie ore dalla fuga perció sapevano giá immaginarsi la reazione dei severi genitori. Appena entrarono ci furono varie litigate e tutti e due i conti furono messi in castigo nelle loro camere. Si mandarono varie lettere..

12/06/1902 -Rebecca Cartier

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12/06/1902 -Rebecca Cartier

12/06/1902 -Demien Williams

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12/06/1902 -Demien Williams

Nonostante le lettere la lontananza si sentiva comunque ogni giorno di più, e anche se Rebecca non voleva ammetterlo le era piaciuto davvero stare con Demien..le era piaciuto il suo modo di fare, la sua simpatia, la sua determinazione e il suo sguardo la faceva sciogliere come del cioccolato in microonde...ma non voleva comunque accontentare i genitori fidanzandosi con lui. Non sapeva se provava vero amore oppure era solo la prima cotta che dopo poco tempo se ne va. Era confusa,indecisa..sapeva solo che in quei giorni di solitudine nella propria stanza voleva stare sola con Demien. Ebbene si, si conoscevano da solo un giorno e giá entrambi provavano "interesse" verso l'altro.." anche se Rebecca era ormai visibilmente e completamente cotta di quel dannato conte..

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