1 - MAGENTA

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Il telefono di Marco prese a squillare proprio nel momento meno opportuno visto che mancavano pochi chilometri alla sua destinazione, aveva voglia di vedere Carola e arrivare il più in fretta possibile da lei era tutto ciò che al momento desiderava.

Fermandosi per strada, vide che a chiamarlo era Marika, la sua allenatrice, che cercava informazioni su Daniele. Non avendo idea di dove fosse, disse alla sua allenatrice che l'avrebbe ricontattato tra poco.
Aveva sempre avuto dei dubbi sul rapporto tra Marika e Daniele, era certo che tra i due ci fosse stato qualcosa ed era sicuro fosse questa la ragione per la quale lei aveva sempre preferito Daniele tra i due, nonostante tutto l'impegno che Marco metteva nel nuoto. Non aveva mai detto niente a nessuno dei due, anche perché era un'accusa pesante, se si fosse rivelata falsa Marco avrebbe potuto mettere a rischio la carriera di Marika, accusandola di favoreggiare un ragazzo rispetto ad un altro. Nonostante non avesse detto niente a nessuno dei suoi sospetti, oltre che a suo fratello, era quasi sicuro che tra i due ci fosse stato qualcosa, Marika aveva sempre un occhio di riserva per Daniele. Era anche per questo motivo che non vedeva di buon grado la relazione, qualunque essa fosse, tra suo fratello e Daniele, non voleva che Andrea ci rimanesse male anche perché Marco si era accorto dello sguardo che il gemello riservava all'amico.
L'unica persona che gli venne in mente che avrebbe potuto sapere dove si trovasse in quel momento Daniele, se non addirittura essere con lui, era proprio suo fratello Andrea. Composto il numero di Andrea, Marco aveva sentito il fratello titubante quando glielo aveva chiesto, ma nonostante questo, come tutte le volte in cui chiedeva all'altrə qualcosa sul ragazzo, anche quella volta Andrea disse di non sapere dove fosse Daniele.

Poteva capire il perché suo fratello non si fidasse a parlargli di Daniele visto i loro trascorsi, ma non poteva negare il fatto che ci rimanesse male ogni volta che gli mentiva, ogni volta che non si fidava abbastanza di lui da raccontargli quello che gli succedeva, non poteva proprio farlo.

Aveva appena chiuso la chiamata con Andrea quando Marco sentì qualcuno poggiare una mano sulla sua spalla. Si ritrovò improvvisamente, davanti a lui, due uomini che non aveva mai visto prima.

"Volevi prenderci per il culo Andrè?" urlò uno dei due.

Marco non fece neanche in tempo a reagire che sentì il primo pugno contro la sua mandibola. L'uomo doveva averlo scambiato per suo fratello, Marco si chiedeva cosa centrasse Andrea con persone del genere, ma forse aveva un po' paura a scoprirlo.
Provando a ripararsi dai colpi che quello continuava ad infliggergli, Marco decise di urlare il suo nome, cosicché l'uomo potesse rendersi conto dello sbaglio che aveva fatto.
Fermando la raffica di pugni con la quale lo stava colpendo, Gerardo sentì la litania di nomi che il ragazzo continuava a ripetere.

"Cosa è uno scherzo? Che vuol dire che il tuo nome è Marco?"

Marco, con le poche forze che gli erano rimaste, annuì piano, continuando a ripetere che Andrea era suo fratello gemello.
A quel punto, Gerardo si allontanò da Marco, lasciandolo steso a terra sanguinante. Nello stesso momento in cui aveva davanti a sé quello che per lui era Andrea, il suo telefono cominciò a squillare, togliendogli ogni dubbio. Rispose alla chiamata di Andrea tentennando, non sapeva proprio come avrebbe fatto a spiegare al ragazzo l'accaduto.

"Dove sei? Ti stiamo aspettando"

Il ragazzino aveva ragione, quello davanti a lui non era Andrea, ma il fratello gemello che lui aveva appena pestato a sangue.

"Stiamo arrivando, 10 minuti e siamo lì"

Con ancora il telefono in mano, Gerardo si allontanò da Marco, lasciandolo privo di sensi sul ciglio della strada.
I due uomini si rimisero in viaggio una volta controllato che per strada non ci fosse nessuno.

Felicità in arrivo || Andrea x DanieleDove le storie prendono vita. Scoprilo ora