PASSATO

36 7 11
                                    


Passato

"Amelia andiamo al parco?" chiese mia mamma con un sorriso.

"Si mamma sii" risposi io felicissima di quella sua richiesta. Mi incamminai verso il salotto per prendere il mio zainetto rosa glitterato che adoravo tanto. Mia mamma mi diede la borraccia con sopra un unicorno arcobaleno e dei salatini.

"Abbiamo preso tutto, possiamo andare!" disse mamma e mi prese in braccio. A volte pensavo che le piacesse andare al parco più a lei che a me. Arrivata vicino la macchina mi aiutò a sedermi sul sediolino e partimmo. Lungo i viaggi osservavo sempre fuori dal finestrino il cielo, però quella mattina qualcosa colse la mia attenzione.

"Mamma guarda ci sono delle rose blu!" urlai quando vidi un negozio pieno di fiori all'esterno.

"Si tesoro sono bellissime, quella rosa si regala alla persona più importante della nostra vita" disse girandosi verso di me con un sorriso.

"Wow, papà te l'ha regalata?" la guardai curiosa.

"Certo quando eravamo ragazzi. Ogni petalo della rosa può assumere un significato che scegli tu" disse e parcheggiò la macchina.

"Siamo arrivati!" dissi entusiasta. Scesi dalla macchina e corsi verso il parco. La prima giostra che feci fu, ovviamente, lo scivolo. Subito dopo passai all'altalena, lì notai un bambino tutto solo e mi avvicinai.

"Ciao" dissi toccandogli la spalla "che fai qui tutto solo?"

"Stavo guardando questo petalo strano" disse lui, raccogliendo il petalo per farmelo vedere. Era un petalo blu!

"E' blu ed è molto importante" dissi super contenta.

"Veramente? Allora lo porto a casa" mi rivolse un sorriso e mi fece cenno di andare a giocare con lui.

"Io mi chiamo Amelia, tu?" gli chiesi sorridendo.

"Io sono Benjamin" rispose cercando di salire sull'altalena troppo alta per lui. Poi d'un tratto si girò verso di me. "Mi piacciono i tuoi occhi, sono come il cielo" mi disse toccandomi una ciocca di capelli bionda.

"Grazie e a me piacciono i tuoi" dissi guardandolo negli occhi. Il mio sguardo si posò sul petalo blu che teneva in mano. "Questo lo devi regalare ad una persona e scegliere un significato".

"Lo voglio regalare a te, sei carina" disse sorridendo e mi pose il petalo.

Da quel giorno non lo incontrai più al parco, ma il petalo lo conservai in un cassetto della mia stanza nella speranza che un giorno lo rincontrassi.

LA ROSA BLUDove le storie prendono vita. Scoprilo ora