Amelia è una ragazza dolce e molto sensibile dovuto al suo passato terrificante. Bejamin si è trasferito da poco in città, è un ragazzo con un carattere forte ma a volte anche stronzo. Si riconosceranno una volta che andranno al liceo insieme? O ric...
<<Devi venire>> ero con Adele al telefono che mi convinceva ad andare alla festa.
<<Ti ho detto che non lo so>> in realtà non ci volevo andare perchè si teneva a casa di Tyler e Benj.
<<E' palesemente un no, ma io ti farò cambiare idea>> ho paura quando dice così <<sono in macchina e due minuti sono lì>>
<<Cosa?! No Adele non ci voglio andare>> ormai era inutile che mi lamentavo visto che aveva staccato la chiamata e bussato alla mia porta.
<<Eccoti! Dai ci dobbiamo preparare>> disse frugando nel mio armadio.
<<Ti vestirai da Elena di ''The Vampire Diaries''>> disse guardandomi per aspettare una mia risposta.
<<Io sono bionda però>> Adele e le sue idee!! <<senti lascia stare, sto a casa>>.
<<Non ci penso proprio, io devo travestirmi da Caroline>> disse e mi guardò. Odiavo quando faceva così.
<<Va bene, prepariamoci e andiamo a questa spaventosa festa>> ero eccitata e un po' spaventata.
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Dopo un' ora a truccarmi e preparami ero pronta.
<<Sembro proprio una bella vampira>> dico guardandomi allo specchio. Il vestito mi andava stretto in vita e morbido sui fianchi, mi piaceva.
<<Vampira sexy che ha voglia di sangue, chissà di chi>> disse ridendo Adele <<lo sai che non lo dico per cattiveria>> voleva farmi cambiare idea? Beh ci stava riuscendo.
<<Se non la finisci non vengo>> ero seria. Adele aveva il brutto vizio di focalizzarsi su qualcuno che a me non interessava e farmelo piacere.
<<Dai ci sta..nno aspettando>> sorrise e scese giù. Stasera il sangue lo berrò da lei se continua.
Salì in macchina di Adele e dopo un dieci minuti eravamo alla festa. C'era molta gente e tutti con costumi diversi.
<<Sai sto cambiando idea>> dissi scendendo dalla macchina. Chi me l'ha fatto fare!
<<Sei estenuante>> Adele mi prese per il braccio e ci incamminammo verso l'ingresso. <<Amore!>> Tyler prese a baciarla come un cane affamato poi si girò verso di me.
<<Che ci fa qui?>> chiese lui ad Adele.
<<Vedi che ti sento>> gli dissi sorridendo.
<<Un vampiro...cos'è una festa in maschera?>> mi squadrò da testa a piedi. Io ora me ne vado.
<<Guarda tu sei vestito tutto marroncino...da merda?>> lo guardai negli occhi. Voleva giocare? Giochiamo.
<<Fai tanto ridere Amelia, poi rido io>> sorrise e se ne andò. Cosa intendeva?
Giravo per la casa smarrita: c'erano ragazzi che bevevano, baciavano, ridevano...e Benj era con Jess. Dopo quello che avevo sentito nel bagno mi dava molto fastidio. Si baciavano in modo volgare e io avevo bisogno di bere. Andai in cucina e mi versai un po' di crodino.
<<Ei ciao>> un ragazzo si avvicinò a me e io sobbalzai. Tra il casino e tutto non lo avevo visto.
<<Ciao, mi hai spaventata>> gli dissi nervosa. Chi è?
<<Scusa non volevo, io sono Ryan>> disse sedendosi sul bacone <<sbaglio o sei vestita da Elena>>
<<Non sbagli, io sono Amelia>> gli sorrisi e bevvi un sorso del mio drink <<oddio tu sei Damon>>
<<In carne ed ossa, che coincidenza>> era proprio così, menomale la serata era iniziata bene. <<Beh visto che ho trovato qualcuno con cui parlare, andiamo fuori?>>
<<Penso sia una buona idea>> andammo fuori e ci sedemmo sul retro.
<<Sai ho sempre odiato queste feste, vengo solo per il finale>> il finale? La mia curiosità era troppa.
<<In che senso il finale?>> dissi guardandolo negli occhi. Solo ora avevo notato che li aveva grigi.
<<Si spengono tutte le luci e il ragazzo che afferra una ragazza a caso per la mano, o deve baciarla o passare una serata con lei>> io rimasi scioccata. Quindi a fine serata succederà questo?
<<Ah, beh io...penso che me ne vado prima allora>>
<<Nah dai è divertente>> sorrise ma a me non faceva per nulla ridere.
<<Se per te è divertente perdere la verginità per un gioco...>> dissi e mi alzai.
<<Ma no, capita ma non sempre>> sei molto di conforto Ryan. Siamo stati ad osservare le stelle.
<<Hai mai baciato qualcuno?>> mi chiese Ryan. Io rimasi spiazzata, che dovevo dire?
<<No mai, tu?>> come siamo arrivati a parlare di ciò?
<<No però a volte penso che cosa si provi>> anche io la pensavo così ma avevo paura. Forse il mio passato sta influendo troppo sul mio presente. Ci guardammo e non voglio pensare a ciò che potrebbe accadere.
<<Vogliamo entrare dentro?>> chiesi per interrompere quel contatto.
<<Non vuoi? Per divertimento?>> mi gira la testa, quelle parole già le ho sentite, ripetute. Volevo scappare da lì, da tutti.
<<Senti io devo andare>> dissi alzandomi ma mi tirò per il polso.
<<Non voglio costringerti, ma per sentire cosa si prova>> disse ma io mollai la sua presa ed entrai in casa.
