★~A barman and a pornstar~★

capitolo 2 ~ notte.

HUSK🥃🐈‍⬛

Le ore passavano, ma Angel non tornava. Iniziavo a preoccuparmi seriamente.
Decisi di chiamarlo.
Il telefono continuava a squillare, fino a che qualcuno non rispose.
«Pronto?». Chiese una voce estranea.
«Sa dov'è Angel?». Chiesi. A quel punto Urlò: «ANGEL C'È QUALCUNO AL TELEFONO PER TE!».
«CHI È?!». Chiese lui. «Eeemh, BAFFI MIAO MIAO!». Rimasi in silenzio. «ARRIVO!».
Poi gli passò il telefono. «H-hey, Husk, come- come mai chiami?». Mi chiese col fiatone.
«Come mai chiamo?! Angel sono le dieci cazzo!
Mi hai fatto spaventare! Stai bene? Perché hai il respiro affatto?».
«aww, Baffi miao miao, non ti preoccupare, sto ancora registrando, sto bene tranquillo». Mi rispose. Sbuffai. «Verso che ora torni?». Chiesi.
«Eemh, non ne ho idea, tu va a dormire, non aspettarmi».
«Col cazzo Angel! Scrivimi appena hai finito, vengo a prenderti».
«No, sul serio, non ce ne è bisogno! D-».
«No! Non dire un cazzo o ti aspetto fuori la torre delle Vees!».
«Eh, va bene».
Dopo un paio di ore mi scrisse.
*
Angie❤️❤️:
Husky ho finito.
*
Non persi tempo ed andai a prenderlo.
Dopo non molto atterrai proprio di fianco al lui.
«Stanco?». Gli chiesi quando vidi il suo volto più che sfinito. Lui annuì e basta. Lo presi in braccio e presi il volo. Lui subito si strinse a me.
Poco dopo arrivammo all'hotel. Notai che Angel si era addormentato. Sbuffai e lo portai in camera, anche se mi dispiaceva lasciarlo da solo.
Con il piede alzai le coperte e lo poggiai delicatamente sul letto.
Di colpo si svegliò, lanciando un piccolo grido.
«Aaah! Hu-husk?». Mi chiese, mi sedetti vicino a lui.
«Hey, va tutto bene, tranquillo». Dissi ricambiando l'abraccio che poco prima cercava disperatamente. Gli accarezzai dolcemente la schiena e lui sembro calmarsi. Lo poggiai sul letto.
«Husk, ti prego dammi il colpo di grazia». Mi chiese. Lo guardai confuso. «Uccidimi ti prego». Aggiunse. «No!». Urlai. «Ti supplico, io lì non ci voglio più tornare». Rispose con le lacrime agli occhi. Lo abbracciai. Scoppiò a piangere.
«Dai, andiamo a dormire». Dissi. Anthony annuì e si sdraiò, portando me con se.
Mi sistemai accanto a lui e l'abbracciai.
Dopo pochi minuti di pianto si addormentò.
Continuai a guardarlo, tanto non avevo sonno.
Ogni tanto gli lasciavo dei baci sulla fronte e con il pollice gli accarezzavo la mano che aveva sul mio petto.
Di colpo si svegliò urlando. «Hey, va tutto bene, tranquillo, ci sono io». Dissi dandogli un'altra delicato bacio sulla fronte. Lui si accoccolò a me.
«Resti qui?». Mi chiese. «Vuoi che resti?». Risposi. Non rispose

D'un tratto ci arrivò un'urlo, sicuramente non soffocato. Sembrava la voce di Lucifero, che gridava il nome di Alastor.
Io ed Angel ci guardammo e ci mettemmo a ridere.
«Però, lo sta sfondando di brutto». Mi disse Angel.
«Già, a quanto pare Al non è uno che ci va piano». Scherzai.
Poco dopo si addormentò abbracciato a me.
Decisi di lasciarlo da solo, e molto delicatamente lo spostai e torni in camera mia.
Mi toccai le labbra. "Perché gli ho dato quel bacio? So che mi piace da morire ma se lui non ricambiasse? A me sembra che mi veda come un'amico... Uuf! Perché é così difficile l'amore?!"
Pensai, lo feci talmente tanto che si fecero le due del mattino. Imprecai ricordandomi di dover attaccare a lavoro alle sei!!
Mi buttai sul letto e chiusi gli occhi, ma continuavo a pensare ad Angel, a quanto fosse bello mentre dormiva, o a quanto lo fosse da sveglio. "Forse potrei...". Afferrai il telefono ed digitai sulla barra di ricerca:
Porno Angel Dust
Mi uscirono un milione di risultati, tutti a pagamento, tranne uno, intitolato:
Angel Dust scopa con una falena esperta. Lo aprii. Era molto vecchio, lo iniziai, durava solo 10 minuti.
Angel era sdraiato su un letto, e poco dopo lo raggiunse Valentino, iniziò a baciarlo, poi portò una mano al suo membro. Presto iniziarono a scopare. Angel urlava in suo nome, sembrava innamorato. Quel video mi fece male al cuore, uscii dalla pagina e ne aprii una di quelle a pagamento. Non era un porno, ma una delle sue esibizioni. Era bravo, molto bravo. Finito quello cercai di dormire e finii per addormentarmi alle quattro.