Save Me - Spencer Reid × Reader

3. Origini

Mi tiro su nel letto, stropicciandomi gli occhi mentre cerco il telefono sul comodino.

Il display illuminato mostra il nome di Hotch.

"Pronto?" dico con voce impastata dal sonno.

"T/c, abbiamo un nuovo caso. Hai un'ora per raggiungere il jet."

"Capito, arrivo subito" rispondo, già scivolando fuori dal letto.

Ecco, non c'è niente come un risveglio alle quattro del mattino per darti il benvenuto alla BAU.

Il mio gatto nero, Lucifer, mi osserva con curiosità mentre corro per la stanza, cercando di vestirmi il più velocemente possibile.

Opto per una camicia bianca e dei pantaloni neri.

Afferrando la mia borsa e dando una carezza rapida a Lucifer, mi precipito fuori dalla porta.

Il tragitto in pullman verso l'aeroporto è un vortice di pensieri e preparativi mentali.

Cerco di ricordare tutte le procedure standard e le informazioni che ho studiato per essere pronta a qualsiasi cosa.

Arrivata al jet, il resto della squadra è già lì.

E naturalmente, tutti sembrano freschi come rose.

"Siamo pronti a partire?" chiede Hotch mentre salgo a bordo.

"Assolutamente," rispondo, cercando di sembrare sicura di me.

Niente come fingere fiducia alle cinque del mattino.

Sul tavolo davanti a noi ci sono fotografie, rapporti e mappe della zona in cui dobbiamo andare "Abbiamo un nuovo caso" dice Hotch, distribuendo i fascicoli "Siamo stati chiamati in una piccola città nel Midwest dove sono stati ritrovati i corpi di due adolescenti. I dettagli sono inquietanti e ci sono delle somiglianze con un caso che abbiamo seguito anni fa."

Mentre leggo i dettagli, sento un brivido lungo la schiena.

Le vittime sono state trovate in posizioni simili e presentano segni di tortura.

Perfetto, un altro che ha deciso di fare il regista horror con la vita degli altri.

Hotchner continua a spiegare il profilo del possibile sospettato e assegna i ruoli a ciascun membro del team "T/n, tu e Morgan andrete sulla scena del crimine per raccogliere informazioni dagli investigatori locali e dalle famiglie delle vittime" dice "Prentiss, JJ, e io ci occuperemo di coordinare con le autorità locali. Rossi e Reid lavoreranno sul collegamento con i vecchi casi."

"D'accordo," rispondo, sentendo l'adrenalina crescere.

È il momento di dimostrare il mio valore sul campo.

Mentre Derek e io ci dirigiamo verso la scena del crimine, c'è un momento di silenzio nel veicolo.

Derek, sempre attento, nota la mia tensione.

"Ehi, T/n. So che è un caso difficile, ma ricorda, siamo qui per sostenerti" dice, dandomi una pacca sulla spalla.

"Grazie, Derek. Voglio solo fare del mio meglio e contribuire a trovare questo mostro" rispondo, determinata.

Arrivati sulla scena del crimine, sono colpita dalla desolazione del luogo.

Le case sono vecchie e malmesse, e l'atmosfera è cupa.

Incontriamo gli investigatori locali che ci aggiornano sui dettagli del caso.

"Le vittime erano adolescenti del posto, ragazzi normali senza apparenti nemici" dice l'investigatore capo "Ma abbiamo trovato queste lettere vicino ai corpi. Sembra che il killer stia giocando un gioco perverso."

Mentre leggiamo le lettere, noto una certa familiarità nei toni e nelle parole utilizzate.

"Derek, queste lettere mi ricordano qualcosa. Dobbiamo inviarle a Rossi e Reid, potrebbero esserci dei collegamenti con i vecchi casi."

Tornati in ufficio con le lettere e altre prove raccolte, Rossi, con il suo occhio esperto, le esamina attentamente "C'è sicuramente un legame" dice "L'autore di queste lettere ha un modus operandi molto specifico. Vediamo se Reid riesce a decifrare qualche dettaglio in più."

Spencer si mette al lavoro immediatamente, analizzando ogni singola parola "C'è un pattern linguistico qui" dice dopo un po' "Le lettere contengono riferimenti a opere letterarie specifiche. Potrebbero esserci degli indizi nascosti tra le righe."

Mentre Spencer lavora sulle lettere, mi ritrovo a parlare con Rossi.

"Signor Rossi, queste lettere mi ricordano alcune storie che mio nonno mi raccontava da bambina. C'è qualcosa di profondamente disturbante in questo killer."

"T/n, per favore chiamami David, signor Rossi mi fa sentire vecchio," sorride, poi continua "Il passato ha sempre un modo di ritornare e parlando di passato, da quanto tempo non torni in Italia? Mi piacerebbe parlare con te di Firenze e dei suoi segreti culinari."

Sorrido, apprezzando il suo tentativo di alleviare la tensione "È passato troppo tempo, signor Rossi... David... E sarei felice di parlare di cucina italiana. Magari possiamo organizzare una cena di squadra e cucinare qualcosa di autentico."

"Mi sembra un'ottima idea" risponde con un sorriso "Ma prima dobbiamo risolvere questo caso."

Le ore passano in un turbinio di attività.

Spencer finalmente trova un indizio cruciale nelle lettere che ci porta a restringere la ricerca del sospettato.

La squadra si muove rapidamente, coordinando gli sforzi con le autorità locali.

La nostra caccia al killer ci porta in una casa abbandonata ai margini della città.

Il cuore mi batte forte mentre ci avviciniamo all'edificio.

Derek mi fa cenno di avanzare con cautela.

Entriamo nella casa, trovando segni di attività recente.

"T/n, copri l'uscita posteriore," sussurra Derek "Non sappiamo se è ancora qui."

Mi posiziono strategicamente, sentendo l'adrenalina pompare.

Proprio in quel momento, sento dei passi dietro di me.

Mi giro rapidamente, puntando la pistola.

"FBI! Fermo!" grido, vedendo una figura muoversi nell'ombra.

L'uomo si ferma, alzando le mani "Non sparare," dice con voce tremante "Non volevo far del male a nessuno."

Lo arrestiamo senza ulteriori incidenti e lo portiamo in custodia.

Tornati all'ufficio, Hotchner ci accoglie con un cenno di approvazione.

"Ottimo lavoro, squadra. Questo è solo l'inizio, T/c. Continua così."

Mentre mi siedo alla mia scrivania, sento un senso di realizzazione.

Abbiamo preso il killer e salvato altre potenziali vittime.

Ma so che c'è ancora molto da imparare e da fare.

Quella notte, mentre rifletto sugli eventi della giornata, penso alle parole di Rossi.

Forse una cena di squadra è proprio quello di cui abbiamo bisogno.

Niente come un po' di cucina italiana per dimenticare una giornata a caccia di serial killer.