Passata un'altra settimana di duro allenamento, la tensione nel campo d'addestramento era palpabile. Ogni esercizio, ogni prova superata, li avvicinava sempre di più alla missione. E quella sera, la riunione programmata da Harry avrebbe svelato tutti i dettagli dell'operazione.Il tenente colonnello tirò fuori una mappa e iniziò a spiegare il piano in dettaglio, indicando i punti chiave e le strategie da adottare. Ogni uomo ascoltava con attenzione, consapevole che ogni parola poteva fare la differenza sul campo.
Seduti intorno a un tavolo nella tenda principale, la luce delle lampade gettava ombre danzanti sui loro volti concentrati.
"Ragazzi, la missione che ci aspetta è la più pericolosa che abbiamo mai affrontato," iniziò Harry, la sua voce ferma ma carica di gravità. "Il nostro obiettivo è salvare un ostaggio che si trova in una zona estremamente pericolosa in Iraq. Dovremo attraversare una parte del percorso in apnea, ecco il perché degli allenamenti al lago, sparare con precisione letale e soprattutto evitare le mine disseminate lungo il tragitto. È una missione ad altissimo rischio, e sapete cosa questo può comportare."
Louis, Zayn, Niall e Liam ascoltavano in silenzio, ognuno di loro consapevole della serietà delle parole di Harry. La paura era presente, ma c'era anche una determinazione incrollabile nei loro occhi.
"Dovremo lavorare come un'unica entità," continuò Harry. "Dovremo fidarci l'uno dell'altro ciecamente e agire come una squadra perfetta. So che possiamo farcela, ma è essenziale che tutti comprendiamo la pericolosità di questa missione."
Un silenzio pesante calò sulla tenda mentre le parole di Harry si depositavano nelle loro menti. Infine, fu Louis a rompere il silenzio.
"Allora, credo che abbiamo bisogno di un po' di... coraggio liquido per affrontare tutto questo," disse con un sorriso teso.
La tensione si allentò leggermente mentre tutti concordavano con un cenno. Presto, le bottiglie di alcol furono stappate, e i bicchieri riempiti. Era un momento di cameratismo, un'occasione per alleggerire i cuori prima della tempesta.
Mentre la serata avanzava e l'alcol iniziava a fare effetto, le risate e le battute riempivano l'aria. Louis e Harry si ritrovarono seduti un po' in disparte, conversando animatamente. Parlavano della missione, ma anche di cose più leggere, condividendo aneddoti e storie personali.
"Louis, senti questa," disse Harry, con un sorriso malizioso. "Perché l'uomo ha gettato l'orologio dalla finestra?"
Louis alzò un sopracciglio, già divertito. "Non lo so, perché?"
"Per vedere il tempo volare!" rispose Harry, scoppiando a ridere.
Louis rise di gusto, il suo sorriso illuminava il suo viso in un modo che Harry trovava irresistibile. "Okay, quella era pessima, Harry. Ma continua, sono curioso di sentire la prossima."
Harry continuò con un'altra battuta. "Una famiglia a tavola: il bambino più piccolo prende il pane e ne strappa un pezzo e il papà dice:
- Ma taglialo con il coltello!
Il bambino:
- NO! Gesù lo spezzava con le mani!
Il papà:
- Sì, perché non aveva le posate!"Il suono delle risate di Louis riempì l'aria, un suono che risuonava come musica per le orecchie di Harry. Osservò attentamente il viso di Louis, il modo in cui le sue labbra si curvavano in quel sorriso radioso, come i suoi occhi brillavano di gioia. Ogni volta che Louis rideva, Harry sentiva il cuore sciogliersi un po' di più.
Continuarono a parlare finché Harry non chiese quello che li stava tormentando la testa da ormai parecchi giorni
"Una settimana fa mi hai chiesto perché avessi scelto di unirmi all'esercito, ti ho detto la mia storia, ora voglio sapere la tua" disse Harry con un mix di serietà e dolcezza che lasciò ammutolito Louis per circa venti secondi.
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All i did was bleed as I tried to be the bravest soldier
Fanfictionil tenente colonnello Harry Styles deve mettere insieme una squadra per una missione di massima importanza. Si aspettava che sarebbe stato difficile, quello che non si aspettava era di trovare l'amore della sua vita.