Yuki ha vissuto tre vite in soli diciotto anni.
Si è vista spazzare via i sogni e la sua felicità, chiudendosi in sé stessa e vivendo completamente in solitudine sull'isola di Shells Town, divenuta per cause di forza maggiore la sua nuova casa.
Fin...
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L'imbarcazione su cui navigavano i quattro era, stranamente, avvolta dalla quiete e dal silenzio. Nami si trovava seduta a prua, procedendo ad analizzare attentamente la preziosa mappa della Rotta Maggiore, Zoro stava dormendo come suo solito, mentre Luffy era impegnato a disegnare qualcosa che aveva tutta l'aria di essere un bizzarro Jolly Roger.
La guerriera invece si trovava seduta poco distante dal suo Capitano, intenta a lucidare la spada e le sue lame dopo la battaglia con il pazzo clown, godendosi il sole caldo e la pace, percependo che quella quiete non sarebbe durata a lungo.
"Ehi, Nami? Nami!" infatti poco dopo Luffy iniziò ad urlare il nome della navigatrice a gran voce, per attirare la sua attenzione.
"Cosa?" rispose con tono scocciato Nami, ancora impegnata a studiare la mappa. Il ragazzo si alzò in piedi e mostrò con orgoglio la sua creazione ultimata.
"E' pronto! Yuki guarda anche tu!" continuò ad urlare il Capitano, per attirare l'attenzione delle due amiche. Quando la guerriera alzò lo sguardo, vide il disegno di Luffy che avrebbe dovuto rappresentare un teschio con un cappello di paglia ma che assomigliava a tutt'altro. Era molto... originale.
"E cosa sarebbe?" chiese Nami dopo aver dato solo un rapido sguardo, portando di nuovo gli occhi sulla sua preziosa mappa.
"Il nostro Jolly Roger! Ogni ciurma di pirati deve averne uno, e ora lo abbiamo anche noi!" Luffy era entusiasta come al solito ma c'era un luccichio diverso nei suoi occhi questa volta, era veramente orgoglioso della sua opera d'arte.
"Non siamo una ciurma e quello non lo metti sulla mia barca." continuò Nami, per poi tornare ad ignorare il ragazzo.
"Yuki tu che ne pensi? Ehi Zoro! Guarda qua anche tu!" il ragazzo non si perse d'animo, facendo vedere la sua creazione anche allo spadaccino che si era appena svegliato. L'uomo osservò la bandiera con una faccia perplessa, per poi rispondere cercando di non offendere il ragazzo.
"Singolare." il sorriso del ragazzo col cappello di paglia non svanì, cercando con lo sguardo anche l'approvazione della guerriera.
"E' molto originale Luffy, si vede che ti sei impegnato." disse la ragazza sorridendo all'amico. L'idea di per sé non era male, anche se era un po' discutibile come era stata disegnata ma questo lo tenne per sé, apprezzando il suo impegno.
"Nami, credo che il bagno sia rotto." esclamò Zoro poco dopo con tono pagato, rivolgendosi alla navigatrice, nonché proprietaria della barca.
"Non abbiamo un bagno." rispose la donna, alzando di nuovo lo sguardo dalla mappa per guardare questa volta, con stupore e perplessità, lo spadaccino.
"Ah." disse l'uomo, facendo una pausa prima di riprendere con tono calmo "Beh, allora c'è qualcosa che perde."
"COSA?" urlarono insieme le due donne, Nami corse a vedere subito il danno preoccupata mentre Yuki si rivolse a Zoro.
