POV TAEMi sveglio sentendo l'aria fresca del mattino che entra dalla finestra spalancata del nostro bungalow. È una di quelle mattine in cui il sole sembra sorridere solo per me, e sento che oggi sarà una giornata speciale.
Mi alzo dal letto con un balzo, già pensando a come rendere questa giornata indimenticabile. Mi avvicino alla cucina, dove Hobi sta preparando la colazione, e gli sorrido entusiasta.
"Hobi," lo chiamo, "sai dove abita Jungkook? Vorrei fargli una sorpresa oggi."
Hobi solleva un sopracciglio con un sorriso complice. "Ah, quindi hai deciso di fare da fratello maggiore a Jungkook?" mi chiede, osservandomi con occhi pieni di comprensione e gioia.
Annuisco, sorridendo, motivato dalla mia decisione. "Esatto! Voglio assicurarmi che stia bene dopo ieri. E poi, vorrei che si sentisse più a suo agio, magari parlando un po', aprendosi... insomma, vorrei conoscerlo meglio," dico, prendendo un toast con marmellata di fragole.
Hobi ride leggermente, comprendendo la mia determinazione. "Va bene, allora. So dove abita Jungkook. Ma come pensi di arrivarci?"
"Con il mio skateboard, naturalmente!" dico, illuminandomi all'istante. "Poi possiamo camminare fino al campo insieme."
Hobi annuisce, divertito dalla mia energia. "Va bene, Tae. Ma fai attenzione sulla strada, non voglio dover affrontare tua madre perché ti sei fatto male mentre facevi acrobazie con lo skateboard."
Rido, dandogli un colpetto sulla spalla. "Non ti preoccupare, sarò prudente. Grazie!" Poi torno indietro. "Puoi inviarmi anche il suo numero? Sai, dovessi non trovare la casa almeno mi viene incontro." Lo vedo prendere il telefono e, subito dopo, arriva la notifica. Gli accenno un sorriso a quarantadue denti e un ok con il pollice.
Esco dal bungalow con un saluto energico, sentendo l'adrenalina scorrere nelle mie vene mentre mi dirigo verso la casa di Jungkook. La brezza mattutina mi accarezza il viso mentre pattino lungo il sentiero, e sento che questa giornata sarà davvero speciale. Sono determinato a fare di oggi un momento memorabile, sia per me che per Jungkook.
Mentre percorro la strada, noto Hobi, Jin e Namjoon sul portico del bungalow. Li vedo mentre salgo una piccola collina, Hobi mi osserva con un sorriso compiaciuto mentre Jin e Namjoon si avvicinano per vedere cosa stia succedendo. Li saluto con un cenno della mano e continuo per la mia strada.
"Ma quello non è Tae?" chiede Jin sorseggiando il suo caffè.
"Sì, è lui," risponde Hobi, osservandolo con un'espressione riflessiva. Poi sente il telefono vibrare e lo guarda, diventando improvvisamente serio.
Jin si avvicina, curioso. "Che succede?"
Hobi sospira. "Jungkook ha detto che forse non verrà oggi, non si sente bene."
Jin guarda Hobi, dispiaciuto. "Ah, che peccato. E Tae dove sta andando?"
Hobi lo guarda nuovamente. "Veramente sta andando da Jungkook."
In quel momento, Namjoon esce con una ciotola di cereali in mano e nota l'aria seria dei suoi amici. "Di che cosa si parla?" chiede.
Jin risponde per lui. "Probabilmente Jungkook non verrà, ma Tae sta andando a prenderlo."
Namjoon rimane un po' interdetto. "Credo di aver perso il filo del discorso."
Hobi spiega. "Stamattina Tae ha chiesto di voler andare a prendere Jungkook a casa e quindi è andato. Poi riporta lo sguardo verso l'ormai lontano amico , sospirando " il problema è che Tae non sa che Jungkook in realtà non si sente di venire."
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THE SWEET SUMMER
FanfictionSul litorale di una tranquilla cittadina estiva, due mondi si scontrano in un turbinio di emozioni e scoperte. In questo viaggio, seguiamo i passi incerti di Taehyung , una farfalla sociale dalle ali di libertà, e di Jungkook , un'anima solitaria av...