RIFLESSI DI UN SORRISO

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POV JK

Mentre mi concentro sul bersaglio di fronte a noi, non posso fare a meno di essere rapito dalle emozioni che Tae suscita in me. Ogni gesto, ogni sorriso, sembra riempire l'aria intorno a noi di una luce speciale. Lo guardo mentre si prepara a lanciare la freccia, ammirando i suoi lineamenti perfetti e il suo sorriso solare che mi fa sentire a casa e ogni volta che sorride, sembra che il mondo intorno a noi si illumini un po' di più.

È un ragazzo incredibilmente solare. È sempre pronto a far sorridere chiunque, me compreso, con la sua energia positiva e il suo spirito altruista. Da quando ci siamo incontrati, ha fatto di tutto per farmi sentire a casa, riuscendo in pochissimo tempo a rompere le barriere che avevo eretto intorno a me. In lui vedo non solo un amico, ma qualcuno con una gran bella anima, capace di far sentire chiunque a proprio agio.

Lo guardo sistemare l'arco con la sua consueta abilità, rifletto su quanto siano stati intensi questi due giorni. Ogni momento passato insieme mi ha mostrato quanto siamo simili, molto più di quanto avrei mai immaginato. La sua vicinanza è diventata fondamentale per me. Ogni gesto, ogni sguardo, ogni sorriso mi trasmettono una serenità che non provavo da tempo. Con lui mi sento tranquillo, mi sento a casa.

Non posso fare a meno di sorridere mentre penso a come riesca, anche solo con la sua presenza, a calmarmi. È una sensazione nuova per me, ma che accolgo con gratitudine. Forse è proprio questo che rende speciale il nostro legame: la capacità di capirci senza bisogno di parole, di essere il conforto l'uno per l'altro in un mondo che spesso ci fa sentire soli.

In quel momento lo vedo intento a sistemare l'arco e capisco che, anche se ha proposto lui di giocarci, forse non è il gioco con cui riesce meglio. Quindi mi avvicino, mi posiziono dietro le sue spalle e cerco di aiutarlo più che posso. Ma stando così vicino e sentendo il suo profumo, qualcosa smuove le mie emozioni. Questo avvicinamento mi sta rendendo particolarmente nervoso e anche un po' in imbarazzo perché sono sensazioni che non riesco a comprendere.

La sua vicinanza suscita un turbine di emozioni dentro di me. Mi sento nervoso, imbarazzato, ma allo stesso tempo sereno. Quando mi guarda con quei suoi occhi scintillanti, tutto sembra andare per il verso giusto, ero completamente assorto, mi ero spostato perché stava per lanciare.

Quando si avvicina, interrompendo i miei pensieri, il suo sorriso è radioso, i suoi occhi brillano di una luce calda e mi fa sentire immediatamente a mio agio. "Ehi, Jungkook, tutto bene?" chiede, notando il mio sguardo sognante.

Annuisco, cercando di nascondere il tumulto di emozioni che sento dentro. "Sì, tutto bene. Stavo solo pensando a quanto è bello passare del tempo insieme."

Sorride ancora più ampiamente. "Anche per me, Jungkook. Sei davvero un ottimo compagno di giochi."

Mentre riprendiamo a giocare, non posso fare a meno di sentire un senso di gratitudine per averlo incontrato. In lui ho trovato non solo un amico, ma una persona capace di trasformare le mie giornate, rendendole speciali e piene di luce. E mentre la giornata continua, so che ogni momento con lui sarà un nuovo ricordo da custodire.

Dopo aver terminato la partita, Tae propone di tornare al bungalow. L'idea mi riempie di gioia, poiché trascorrere del tempo con lui è stato straordinario. Mentre ci avviamo, le emozioni della serata precedente tornano a galla, ma cerco di ignorarle, concentrato sul momento presente con Tae.

Arriviamo al bungalow e, sul portico, vedo Jimin parlare con Namjoon. Mi blocco un attimo, incerto su come comportarmi. Tae si accorge della mia esitazione e si volta verso di me, pronto a chiedere se c'è qualcosa che non va. Sorrido per nascondere la mia confusione e continuo a camminare.

Arrivato al bungalow con Tae, saluto Jimin e Namjoon cercando di rompere il ghiaccio. Il mio cuore batte ancora forte per l'emozione del tiro al bersaglio e il sorriso di Tae che mi ha accompagnato fino a qui. Una volta sul portico, mi siedo su una piccola poltroncina, un po' in disparte. Continuo a osservare Jimin con la coda dell'occhio mentre ride e scherza con Tae. Parlano della gara di moto d'acqua che si terrà la mattina seguente. Non ne sapevo nulla e mi sento un po' messo da parte, un nodo di delusione che mi stringe lo stomaco.

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