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uscimmo dalla struttura ed entrammo dentro un edificio sotto la sabbia.

"che razza di posto è?" disse la nuova ragazza,teresa.

"sembra un centro commerciale" dissi "cerchiamo vestiti,cibo,armi e qualsiasi cosa che può esserci utile" continuai

"non serve cercare" disse qualcuno,mi girai per vedere chi avesse parlato e tutti guardavano un punto nel buio.

uscì una ragazza e io le puntai un coltello,preso da una delle guardie,quando poi mi ricordai di lei "brenda?" dissi incredula "in persona cara mia" disse venendomi ad abbracciare.

"perché non ci sono mai spiegazioni concrete?" disse frypan,mi staccai da lei e le misi le mani sulle spalle e sorrisi.

staccai le mani e guardai i ragazzi "amica d'infanzia" dissi "come fai a ricordare così tante cose?" chiese winston "non lo so,vedo qualcosa e mi torna tutto in mente,a volte" risposi.

mi voltai verso brenda "ma cosa ci fai qui da sola?" chiesi "non sono sola,c'è jorge" rispose "chi?" un uomo spuntò nel buio "hola hermanos".

"lui è il mio compagno di vita,mi ha aiutata in questi ultimi anni" disse brenda, un rumore mi fece sussultare,un rumore metallico "venite,sbrigatevi" escalamò jorge "che succede?" disse thomas.

entrammo nel buio da dove erano arrivati i due,misi le mani attorno e avanti a me e sentii un braccio  trascinarmi a se,non era né di brenda ne di harriet,sonya,sarah o per di più aris. era uno dei ragazzi. ma non era il braccio sottile di mio fratello,bensì era muscoloso e forte.

infatti mi venne in mente uno degli altri ragazzi.

persa tra i miei pensieri non mi resi conto che mi ero aggrappata a quel braccio che mi trasportava con se. poco dopo una luce mi accecò,una porta era stata aperta avanti a me e delle sagome si misero a fuoco.

mi staccai dal braccio del ragazzo e piano piano mi girai a vedere chi fosse,era thomas. lo guardai stranita e poi senza dire nulla avanzai andando vicino a brenda.

"che succede brenda?" chiesi mentre entravamo in quella stanza luminosa. nella stanza c'erano dei divani e dei cassetti.

"spaccati" rispose "che?" chiese minho "il virus che ti arriva al cervello,ti trasforma in una specie di zombie. noi li chiamiamo spaccati" rispose jorge chiudendo la porta a chiave.

"quello che aveva detto ava page" disse sonya "quella donna mi è familiare" disse newt "anche a me,non sai quanto" dissi io.

"che ci facciamo qui?" disse aris "noi lo usiamo come rifugio provvisorio" disse brenda "provvisorio?" chiese frypan "ci stiamo spostando alle montagne. li c'è un gruppo che vuole attaccare la wcked" disse jorge "il braccio destro. ava ne aveva parlato con janson" disse thomas.

senza sentimenti non senza cuore Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora