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Gianluca

Chiudo gli occhi a Luna mentre la guido verso la sorpresa che le ho preparato. Sono passati un po' di giorni da suo compleanno,giorni che abbiamo passato insieme alla sua famiglia,di cui ho avuto l'onore di poterli conoscere meglio.

Già dalle chiamate i suoi fratelli mi stavano simpatici,ma dopo aver trascorso questi giorni insieme a giocare a Fifa,ancora di più.

E poi c'è Barbara,la mamma di Luna che mi ha trattato per tutti questi giorni come se fossi suo figlio. Proprio per questo motivo ho aspettato per organizzare questa sorpresa,per non rubare del tempo a Luna e alla sua famiglia,ma stasera è il momento.

Quando le tolgo le mani dagli occhi si gira sorpresa verso di me e mi sorride come una bambina. L'ho portata al planetario di Londra,sono  le 22: 00 e non c'è nessuno,proprio perché l'ho fatto riservare solo per noi.

Quando sento le sue braccia avvolgermi e quando sottovoce mi ringrazia e mi dice che non dovevo farle un altra sorpresa sorrido

Dopo averle fatto un giro di tutto il planetario e dopo una lezione di astrologia di cui non ho capito mezza parola perché ero concentrato su di lei e sul tono felice con cui mi spiegava le cose  ci sediamo a tavola

Perche questa è un'altra sorpresa,ho fatto mettere un tavolo e ho chiamato uno chef che cucinerà per noi. Volevo fare le cose in grande,perché c'e una cosa che dovevo fare parecchio tempo fa ma che ho sempre continuato a rimandare: chiedere a Luna di diventare la mia ragazza.

«Mi vuoi dire perché hai organizzato tutto questo?» chiede prendendomi la mano da sopra il tavolo

«Perché c'è una cosa che devo dirti» La sua faccia preoccupata mi colpisce in pieno viso ma subito cerco di tranquillizzarla

«È una cosa bella» Lei mi guarda in attesa e io le prendo entrambe le mani guardandola negli occhi

«La prima volta che ti ho vista alla mia festa sono rimasto subito colpito. Non so cosa avessi visto in te,o almeno,all'inizio non lo capivo. Mi avevi risposto a tono e non ti eri fatta problemi ad usare quella lingua lunga per rinfacciarmi la doccia che ti avevo fatto con il vino»

Entrambi sorridiamo ricordando quella scena

«Quando te ne sei andata lasciandomi da solo ho capito che dovevo provare a parlarti di nuovo,perché non mi era bastato. »

Mentre la guardo noto un luccichio particolare nei suoi occhi e questo mi fa proseguire

«Quindi ho cercato delle scuse per rivederti,e ogni volta che da parte tua mi arrivava un no,c'era una vocina nella mia testa che mi diceva di continuare a provarci,che ne valeva la pena»
«Così ti ho chiesto di uscire a cena, e da lì ho capito cosa avessi visto in te quella sera. »

«Luna da quando abbiamo iniziato a frequentarci non c'è mai stato un giorno in cui tu non sia mai stata nella mia testa o al centro dei miei pensieri. L'unica cosa che mi sono promesso fin dal primo momento è  renderti felice,essere un uomo alla tua altezza,darti quello che meriti, e spero con tutto me stesso di esserci riuscito»

«Quello che sto per chiederti non cambia le cose,perché per me sei la mia ragazza dalla prima volta in cui abbiamo dormito insieme. Ma voglio fare di nuovo le cose in grande e fatte bene...»

«Non avrei mai pensato che mi piacesse così tanto portarti fuori a cena,passarti a prendere in macchina,correre da te ancora stanco morto dall'allenamento,passare ogni momento libero con te. E forse in realtà non mi piace ancora,se dovessi fare tutto questo con un altra ragazza probabilmente lo odierei,ma proprio perché sei tu,tutto questo mi piace da impazzire»

«Voglio continuare a svegliarmi prima di te e prepararmi per andare ad allenamento  con te che ti svegli chiedendomi che ore sono e che mi preghi di non andare.Voglio  continuare a passarti a prendere sotto casa conoscendo già la faccia che farai non appena mi vedrai. Voglio  continuare a farti ridere e a sentire la tua risata che riempie le mura di casa»

«Mi hai cambiato in questi 5 mesi Luna,me lo dicono tutti,mia madre,mia sorella,i miei amici dall'Italia. Dicono tutti che sembro più felice»

«Voglio essere l'uomo che meriti di avere accanto Luna,me lo permetti?» Solo ora che ho finito il mio discorso la guardo bene e noto che il suo viso è rigato dalle lacrime.

Devo trattenermi e prendere un respiro enorme per non scoppiare a piangere insieme a lei.

«Tu sei uno stronzo perché mi lasci sempre senza parole»

«Continui a dire che io ti ho cambiato la vita Gianluca,ma non sai nemmeno cosa tu hai fatto alla mia. Prima di conoscere te non mi sono mai aperta con nessuno,ho sempre allontanato tutti,per paura,per prevenzione... Ma  quando ho conosciuto te è stato del tutto causale e spontaneo»

«Con te posso essere me stessa,posso parlarti dell'università,dei miei sogni,del mio passato e delle mie passioni,e so che non mi giudicherai mai. Ma, al contrario so che ti troverò sempre pronto ad ascoltarmi con quel luccichio interessato negli occhi.
Mi hai cambiata come persona Gianluca,non ho mai sorriso e riso così tanto nella mia vita come da quando ti ho conosciuto. Non c'è mai stato un giorno in cui non sei riuscito a stupirmi o a farmi ridere e ti ringrazierò per sempre per questo,perché è quello che ho sempre cercato.»

«Non ho mai accettato di avere qualcuno al mio fianco,ma per la prima volta voglio che sia tu quella persona,perché mi hai dimostrato di essere pronto a tutto per stare con me e mi hai mostrato che anche io riesco a provare sentimenti così forti che fatico a parlarne. Quindi si,voglio che sia tu l'uomo che merito,e voglio essere io la donna che merita di stare al tuo fianco»

Quando sento le sue parole i miei occhi ritornano di nuovo lucidi e non mi trattengo più,alzandomi per baciarla.

Una volta finita la cena torniamo a casa,Luna che mi aspetta a letto con la mia maglia e io che mi butto di fianco a lei dopo essermi fatto la doccia.

Lei finge di dormire solo perché sa che le farò il solletico per darle fastidio e che finiremo ancora una volta con lei sopra di me.

E voglio che sia  per sempre così.

Star |Gianluca Scamacca|Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora