Luna
22 maggio 2024,Dublino
Credo di non essere stata così in ansia nemmeno per la mia laurea quanto lo sono in questo momento per la finale di Europa League.
Atalanta-Bayern Lewerkusen è la partita dell'anno. È la partita del secolo per chi come me tifa Atalanta. Ma soprattutto è la partita del riscatto per i ragazzi dopo la finale di coppa Italia persa.
È un giorno importante,uno di quei giorni che sai che potrebbe cambiare tutto. Una di quelle partite che potrebbe entrare nella storia,che potrebbe scriverla.
E io sento tutta la magia addosso mentre sono seduta al mio posto all'Aviva Stadium di Dublino,pronta a vedere una partita che comunque vada so che mi lascerà qualcosa dentro.
I ragazzi hanno finito il riscaldamento e ho sentito Gianluca mentre era sul pullman,so che è pronto e che dará il meglio.
Quando l'inno dell'Europa League risuona e il boato dei tifosi presenti allo stadio riempie il silenzio della città capisco che è arrivato il momento.
Stasera è ancora più speciale,perché sono riuscita nel mio intento. Sono qua con Anna,Alessandro e Valentina ma ci sono altri ospiti speciali con cui vedrò la partita di stasera.
Daniel e Edoardo accanto a me sono emozionati come dei bambini. Abbiamo sognato questo momento per anni,e siamo qui tutti e tre insieme per tifare come quando eravamo piccoli,oltre al risultato.
Al loro fianco c'è anche mia mamma,che nonostante non sia mai stata una gran tifosa è sempre stata comunque parte di questa nostra passione. E poi Gianluca ci teneva che ci fosse anche lei,e lei ha accettato di buon grado,con un grande sorriso e con la maglia con il numero 90 stampata sulla schiena.
Accanto a mia mamma ci sono anche Giulia e Cristiana,la mamma e la sorella di Gianluca,che sono emozionate quanto noi.
Ci sono anche tutti gli amici di Gianluca,pronti a supportarlo.
Comunque vada so che sarà una grande serata,e che non la dimenticherò mai.
Quando la partita è iniziata da un paio di minuti riesco a concentrarmi solo su quella. Stiamo giocando bene,attaccando e difendendo al meglio.
Il Bayern inizia ad entrare un po' in difficoltà e noi sfruttiamo al meglio quest'occasione.
Quando vedo Zappacosta crossare in area di rigore e noto Lookman prendere la palla e calciarla verso la porta il mio cuore si ferma per un attimo
Ed è solo quando mi ritrovo stretta tra le braccia dei miei fratelli che realizzo che è vero,che abbiamo segnato. Siamo in vantaggio.
Non ci capisco più niente. Sento solo i tifosi esplodere,un caos totale.Al 25' Lookman fa un altra azione da brividi,su un errore della difesa del Bayern e scarta gli avversari mettendo in rete un altro goal fantastico
I miei occhi si fanno lucidi e una luce di speranza e di consapevolezza si fa spazio dentro di me mentre cerco con lo sguardo Gianluca in campo,intento ad abbracciare i suoi compagni
Quando mi giro verso le ragazze trovo Alessandro esaltare contento,nonostante non capisca realmente cosa stia succedendo e sorrido.
Qualche minuto dopo il Bayern prova a reagire ma fortunatamente Musso blocca il tentativo molto bene e Anna indica ad Ale il suo papà mentre lui sorride di nuovo urlando "Papi" facendo ridere tutti
Al 42' Gianluca offre un super assist a De Ketelare che però viene parato,ma nonostante questo vedo la determinazione nel suo sguardo
Quando inizia il secondo tempo siamo ancora in vantaggio e il Bayern cerca di reagire,trovando occasioni valide ma bloccate dalla difesa impeccabile dell'Atalanta stasera
E così al 75' Gianluca corre con il pallone tra i piedi,servendolo a Lookman che mette di nuovo la palla in rete sigillando il 3-0
Quando vedo Gasperini e tutta la panchina entrare in campo a festeggiare dopo il goal realizzo che c'è la stiamo facendo
Stiamo scrivendo la storia di Bergamo.
I ragazzi stanno facendo qualcosa di magico.Delle lacrime cadono dalle mie guance senza che io possa fare niente per fermarle.
È passione,è orgoglio ed è una cosa che non puoi spiegare se non la vivi. Se non tifi la stessa squadra da quando sei nato. Se non ti emozioni ogni volta che metti piede allo stadio.
Quando l'arbitro fischia mi lascio abbracciare dalla mia famiglia senza capire più niente,se non che abbiamo vinto.Che Gianluca è campione,e che sono così fiera di lui perché è stato fondamentale in questo percorso.
Quando arriva il momento delle premiazioni e vedo i ragazzi alzare il trofeo sotto il cielo di Dublino realizzo che non dimenticherò mai tutto questo.
Esserci in un giorno come questo è sempre stato uno dei miei sogni nel cassetto.Uno di quelli che ho costudito gelosamente nel mio cuore,con la speranza di poter esultare così felice un giorno.
Realizzo che è ancora più speciale quando ci fanno scendere in campo per festeggiare insieme ai ragazzi e vedo da lontano Gianluca alle prese con un intervista
Lo osservo da lontano,sorridendo orgogliosa,sentendomi fiera del calciatore che è e in cui ho sempre creduto.
Quando mi nota dice qualcosa alla giornalista e poi corre verso di me impaziente prendendomi in braccio con un sorriso fiero
«Abbiamo vinto!!! Stella abbiamo vinto!» dice sorridendomi sui capelli e io ridacchio di fronte alla sua felicità
«Sei il mio campione,lo sei sempre stato» rispondo unendo le nostre labbra fregandomene delle persone che ci stanno guardando,
fregandomene delle paranoie,fregandomene di tutto.Esiste solo Gianluca,solo noi.
«Ti amo,è grazie a te questa medaglia» dice mettendomela al collo
«Grazie a me?» chiedo prima di vedere il suo sorrisetto sfacciato dipinto in volto
«Hai sempre creduto in me e in tutti questi mesi sono andato avanti per renderti orgogliosa. Quindi si,è tua.»
Gli sorrido emozionata e allaccio di nuovo le mie braccia al suo collo,prima di essere interrotta dai giornalisti che ci chiedono di fare qualche foto
È un momento cosi bello che nulla può rovinarlo quindi ci mettiamo in posa,con la coppa in mano e due sorrisi sinceri e veri,che nascondono mesi e momenti brutti di cui solo noi due siamo a conoscenza.
Sorrisi che nascondono crisi,rabbia,urla,dubbi, frustrazione e paura di non farcela.
Sorrisi che racchiudono anche tutto l'amore che proviamo l'uno per l'altra,lo stesso sentimento che ci ha fatto andare avanti per tutti questi mesi,che ci lega in un modo che non si può spiegareEd è proprio quando vedo Gianluca abbracciare la mia famiglia e scattare foto con la sua famiglia e i suoi amici da sempre,per poi festeggiare con i suoi compagni,è qui che realizzo che questo è tutto quello di cui ho bisogno.
La mia vita è completa così,e non potrei chiedere di meglio.
Sono sicura che quella bambina di 10 anni,che piangeva in camera sua perché suo papà non si era ricordato il giorno del suo compleanno,quella bambina che si sentiva così sola e persa,
circondata solo dall'amore di sua mamma e dei suoi fratelli,che non potevano permettersi una festa per festeggiare,ma solo una piccola torta e qualche candelina sarebbe fiera di tutto questo.So che lei è ancora presente in me,ed è proprio per questo che mi sento così grata.
«Stella stai piangendo?» sento Gianluca porgermi questa domanda mentre mi guarda con un sorrisetto dolce
Annuisco e lo vedo unire le nostre mani per spingermi contro il suo petto
«Ti amo Stella,sei l'unica cosa che conterà sempre» me lo sussurra sulle labbra mentre sento gli occhi pizzicare ancora di più
«Ti amo,grazie per farmi provare sempre tutte queste cose,mi fai sentire viva e orgogliosa di essere la tua ragazza»
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Star |Gianluca Scamacca|
FanfictionLuna Thompson è sempre stata a detta delle sue amiche "fredda come il ghiaccio", a seguito di tutte le delusioni che ha dovuto affrontare fin dalla sua tenera età. Proprio per questo motivo non è mai riuscita a concedere un opportunità a nessun ra...