Ariana's pov.
Ero a scuola, ero appena arrivata, vidi una ragazza venire verso di me, la conoscevo solo di vista, il suo nome non lo conosco, era abbastanza alta, capelli castano chiaro, due grandi occhi verdi, e la carnagione molto chiara
"Ehi Ariana" disse venendo verso di me,sa il mio nome?
"Ehiii.." dissi non sapendo il suo nome
"Ela" disse
"Piacere di conoscerti, Ela" dissi tendendole la mano
"Piacere mio" disse afferrandola
"Volevo parlarti di una cosa" disse
"Ti ascolto" dissi sorridendo e aprendo il mio armadietto
"Tu e Justin siete amici, giusto?" Chiese
"Si, molto amici" risposi
"Mi puoi dire qualcosa su di lui?" Mi chiese
"Em.. scusa ma non posso" risposi
"Non voglio sapere qualcosa sulla sua vita, emm. mi piacerebbe sapere ad esempio che gusti ha, o cose del genere" disse
"OH. em.. behh.. è un ragazzo complicato, certe volte è acido, il suo gusto del gelato preferito è lo zucchero filato alla menta,e non li piacciono le cose romantiche" dissi
"Non pensavo che esistesse quel gusto" disse
"Già, nemmeno io, però un po' di giorni fa l'ho assaggiato, è buono" dissi
"Ah. capito" disse
"Ela, lui ti piace?" Le chiesi, chiudendo l'armadietto dopo aver preso i libri che mi servivano
"Si, mi piace" rispose e i miei libbri cadetttero per terra
"È tutto ok?" Mi chiese, la sua voce la sentivo, ma era tutto strano, sentivo le voci di tutti, la mia testa scoppiava
-si, mi piace- quella frase,non so perché, ma mi ha uccisa.
"Ariana" disse ma era tutto così strano
"Ariana" disse sventolando la sua mano davanti alla mia faccia
"Emm.. si scusa" dissi
"Mi hai spaventata; stai bene?" Mi chiese
"Si" risposi
"Emm.. a me non sembra, ma se lo dici tu" disse
"Tranquilla, sto benissimo" sorrisi
"Ah, ok.. a te lui piace?" Mi chiese
"No, siamo solo amici" risposi e suonò la campanella
"Ah va bene, vado in classe" disse
"Ciao" la salutai.
Mi diressi verso l'aula di chimica, la mia testa scoppiava, non so perché ma quel suo: Si, mi piace, mi aveva stordita, mi sentivo strana, avevo paura che anche a lui piacesse, e si sarebbe dimenticato di me.
--A te lui piace?"-- disse una vocina dentro la mia testa.
--No, non mi piace-- risposi
--Allora smettila di pensare a lui-- disse la mia vocina.
Arrivai in classe e vidi che c'era Justin seduto in fondo alla classe, andai da lui e mi sedetti sul banco accanto a lui.
"Ari" mi salutò
"Ehy Juss" ricambiai il saluto
"Prima ho parlato con una ragazza, è davvero molto carina" dissi
"Non capisco, se sei lesbica o se stai cercando di trovarmi una moglie" disse confuso
"Non sono lesbica, scemo" dissi colpendogli la spalla scherzosamente
"OH, beh, allora, sappi che sono giovane per sposarmi" disse sorridendo
"Non sto dicendo che ti ci devi sposare, è solo che a lei piaci, e di che che potresti almeno provarci" dissi
"Ma nemmeno so chi sia" disse
"Beh, dopo te la presento, e se vuoi potrete conoscervi meglio" dissi
"Mm.. nessuno può sapere niente su di me" disse
"Io allora sono nessuno" dissi sorridendo
"Ah, a proposito, se un giorno io te litigheremo, ti dovrò uccidere, sai troppe cose" disse guardandomi negli occchi
"OH, em.. beh.. allora non litigheremo mai" sorrisi
"Si, è meglio, non voglio l'omicidio della mia migliore amica nella coscienza" disse
"Tranquillo, anche se litigassimo, non direi niente a nessuno" sorrisi
"Lo stesso vale per me.. credo" disse sorridendo, un po' incerto, gli diedi un finto colpo sul braccio
"Ok Ok, te lo prometto" disse sorridendo
"Te lo prometto anche io" dissi sorridendo
***
Ero in classe di scienze della terra, e c'era anche Carly,ma ci stavamo ignorando,giá non ci parlavamo da quella discussione qui a scuola, e penso che sia ancora più arrabbiata dopo che ho incoraggiato Justin a menare suo fratello.
Se fosse stata in altre circostanze non lo avrei incoraggiato, al contrario, avrei tentato di fermarlo, ma dopo che aveva dato della zoccola a sua madre, e della quale non sa niente, aveva superato il limite.
***
Suonò della terza ora e uscii nel cortile, nel luogo dove ci stavamo io e Justin, lo aspettai e nel frattempo vidi Ela
"Ehi Ela" la chiamai e lei venne verso di me
"Hey" mi salutò
"Se vuoi adesso resti qui con me, tra poco arriva Justin" le dissi
"Em.. Non so se sia una bella idea" disse
"Oh ma dai, andrà tutto bene" la rassicurai
"Em.. va bene" disse un po' insicura e le sorrissi
Lo vedemmo arrivare verso di noi
"Ehi Ari" mi salutò abbracciandomi e io ricambiai l'abbraccio
"Juss" dissi
"Lei è Ela, una mia amica" dissi indicando la ragazza che arrossì leggermente
"Piacere, io sono Justin" disse porgendole la mano
"Piacere mio" disse stringendo la mano e arrossendo di più
"Di dove sei?" Chiese Justin
"Albania, tu?" Disse lei
"Canada" rispose
"Che bello, a me è sempre piaciuto il Canada" disse sorridendo
"Anche a me piace l'Albania, una volta sono stato nella capitale" disse e lei sorrise
***
Lei era andata via e io e Justin eravamo li da soli
"Non ci sei mai stato a Tirana" dissi
"Si,infatti" disse lui
"Idiota" sorrisi
"Beh, non sapevo cosa dire" disse lui
"Mmm.. Comunque cosa ne pensi?" Chiesi riferendomi alla ragazza
"Beh, è carina..." disse non finendo la frase
"Non ti piace" continuai al posto suo
"Si, esattamente" disse e il mio cuore sembrò più leggero.
***spazio autrice***
Ehy, amori della mia vita ♡
Ecco il nuovo capitolo, volevo avvisarvi che io tra un po' di giorni parto, e non so se ho Internet, e non so se potrò aggiornare spesso.
Xx Lelo
