Ero a casa, non sapevo cosa fare, nonna era andata a stare da sua sorella, Justin era andato non so dove con gli altri, mentre Sam e Jade non le vedevo da secoli.
Perché dovrei chiamarle io?
Sono stata in coma e non sono mai venute a trovarmi.
Erano passate tre settimane da quando io e Justin stavamo insieme e con me è dolcissimo, lo amo tantissimo.
***
Justin's pov.
Stavamo tornando a casa, eravamo andati da dei tizi che ci avevano rubato della roba, e siamo andati a riprenderla, per fortuna ci siamo riusciti, ma io e Cutter siamo feriti.
Ryan stava guidando molto velocemente per riuscire ad arrivare a casa e medicarci le ferite.
Più ci avvicinavamo a casa e più mi sentivo debole, quel idiota mi aveva sparato alle costole, e il proiettile e ancora dentro il mio torace.
Cominciai a tossire sangue, e gli altri mi guardavano spaventati, anche a cutter avevano sparato, ma sembra stare bene.
"Ryan va più veloce" disse Matt
"Questa cosa non va più veloce di così" si lamentó
"Premi il pulsante vicino al posto per le chiavi" dissi e ricominciai a tossire, avevo le mani ricoperte del mio sangue, e mi faceva veramente schifo, non ero quel genere di persona che si impressiona per un po' di sangue, lo vedo spesso, ma ora lo sto sputando mentre tossisco, e non è normale.
Ariana's pov.
Non so perché, ma avevo un pessimo presentimento.
Avevo la sensazione come se a Justin fosse successo qualcosa, qualcosa di orribile, e terribile.
Dovevo essere sicura che stesse bene, presi il telefono e lo chiamai ma non rispose.
Ryan's pov.
Non potevamo togliergli noi il proiettile, sarebbe morto, ma anche se non lo facciamo muore.
Dobbiamo portarlo all'ospedale, ma cosa avremmo detto ai dottori?
"Dobbiamo portarlo all'ospedale" dissi e Justin fece una faccia
"Non mi guardare così,stai morendo" dissi esasperato
"Cosa diciamo ai dottori?" Mi chiese Bryan
"Che stavamo camminando e non si sa chi gli ha sparato" risposi
"Andiamo" disse Matt
Salimmo nella mia Lamborghini e ci dirigemmo al pronto soccorso.
Vennero verso di noi tre dottori di corsa, fecero sdraiare Justin e ci dirigemmo verso la stanza operatoria, loro entrarono mentre a noi ci fecero rimanere fuori.
Avevo il terrore di perderlo.
Era il mio migliore amico, ci conosciavamo da quando eravamo piccoli, gli volevo bene anche se spesso non lo dimostravo, perché spesso mi faceva incazzare.
***
Uscì un dottore e venne verso di noi
"Per ora è stabile, il proiettile gli ha bucato un polmone e aveva una emorragia che siamo riusciti a fermare, il buco sul polmone si chiuderà entro le otto di sera grazie delle medicine. Ma quando si riprenderà dove stare a riposo per un mese" disse il dottore
"Grazie, signore" dissi
"Ma deve andare a scuola" disse cutter, a lui avevamo riuscito a togliere il proiettile senza nessuna difficoltà, e stava benissimo
"Giustificheremo noi le assenze" disse il dottore
"Ma perderà l'anno" disse Matt e il dottore ci guardò confusi
"Ha fatto tante assenze anche prima" spiegai e lui annuì
"Comunque sta arrivando la polizia e vi farà delle domande su come sia successo" disse e anuimmo
"Io devo andare ad avvisare una persona" informai gli altri quando il dottore andò via
"Ryan, Justin ti ucciderà" disse Matt
"Si, ma deve saperlo. E se Justin non ce la facesse? Non è la prima volta che gli sparano o che si ferisce,non se la caverà sempre" dissi
"Lui ce la farà" disse cutter
"Lo hanno detto i dottori" disse Scott
"I dottori mentono" dissi freddo
"Visto che può ricevere visite, rimanete con lui, e assicuratevi che sta bene, vado a prendere Ariana" dissi
"Sarà un onore essere al tuo funerale, Butler" disse Matt e lo fulminai con lo sguardo.
***
Salii in macchina e mi diressi verso la casa di Ariana.
Avevo paura di vedere la sua reazione, ma ha il diritto di sapere che il suo ragazzo sta male.
E so che probabilmente Justin vorrà uccidermi, ma sono sicuro che vivrò fino al prossimo mese.
Arrivai a casa di Ariana, spensi il motore e misi il freno a mano, scesi dalla macchina e bussai alla porta, dopo poco aprì la porta
"Ryan" mi salutò
"Vieni con me" dissi, annuì, prese le chiavi di casa, chiuse la porta a chiave e ci dirigemmo dentro la macchina
"Justin sta male" dissi e lei mi guardò confusa
"Gli hanno sparato, e sta in ospedale" spiegai e lei diventò bianca in viso
"No. No.. tu stai scherzando Ryan. Mi stai prendendo per il culo" disse scuotendo la testa
"Se stessi scherzando, che cosa è quello?" Chi si indicando i sedili posteriori che erano sporchi di sangue
"E non scherzerai mai su una cosa del genere" aggiunsi e lei scoppiò a piangere
"Perché a lui? Perché non se la smette di fare cazzate?" Mi chiese e rimanei in silenzio non sapendo cosa dire
"Anzi, perché non ve la smettete tutti quanti?" Chiese piangendo
"Una volta dentro è difficile uscirne" risposi stringendo il volante più forte e accelerai
"Allora dovreste stare più attenti!" Disse piangendo disperatamente
Arrivammo davanti all'ospedale, parcheggiai, e di corsa entrammo dentro.
Entrammo dentro la stanza di Justin, stava parlando con gli altri, si girò verso di noi, e si suoi occhi diventarono più scuri, e ariana corse da lui piangendo
"Shhh.. piccola non piangere, sto bene" disse accarezzandole i capelli
"Non è vero, non stai bene" disse piangendo, e gli occhi di Justin diventarono lucidi
"Mi dispiace" disse lui e lei la guardò confusa
"Mi dispiace farti vivere tutta questa merda" disse e una lacrima gli rigò la faccia
"Non piangere, juss" disse lei
"Forse io non ti merito, faccio cazzate, e potrei anche morire, e io non voglio farti soffrire" disse.
Lo meno.
Gli hanno sparato al torace, non al cervello.
Ma che dico, lui il cervello non ce l'ha proprio
"Justin non ti prendo a sberle solo perché stai male" disse e sorrisi.
"Certo che mi meriti, io amo te e tu ami me, è vero fai molte cazzate, ma ti starò vicino" disse lei
Un poliziotto aprì la porta seguito da altri due e da dei giornalisti
"Ryan Butler sei in arresto per il tentato omicidio di Justin Bieber" disse e tutti noi sgranammo gli occhi
"Cosa? Ma siete impazziti" dissi e lui tirò le manette e si avvicinò a me.
Tutti guardavano la scena sconcertati.
Diglielo Justin.
Digli che non ti ho sparato io.
"Non mi ha sparato Ryan" disse lui come se mi avesse letto nel pensiero, ma il poliziotto si avvicinò a me con in mano le manette e io mi allontanai da lui.
Non sarei andato in prigione per qualcosa che non ho fatto.
"Se gli avesse sparato lui, credete sul serio che sarebbe qui?" Chiese cutter
"Beh, non sappiamo cosa aspettarci dagli assassini" rispose.
Assassino a chi?
Non ho mai ucciso nessuno.
"Mani dietro la schiena" disse il poliziotto
"Io non ho sparato a Justin" dissi
"Ho detto mani dietro la schiena" mi ordinò
"Faccio ciò che voglio" risposi
"E soprattutto non vado in prigione senza motivo" dissi
"Ti arresto per star opponendo resistenza" disse
"Almeno lo faresti per una ragione" dissi
Prese il teiser (Non ho idea di come si scrive), lo avvicinò al mio torace e mi diede una scossa
"RYAN!" Urlarono quando caddi a terra, mi prese per le braccia, continuai a dimenarmi, Ma non riuscivo a liberarmi, ero troppo stordito.
"LUI NON HA FATTO NIENTE!"urlò Justin, e sorrisi e smisi di dimenarmi e mi lasciai portare via
"Ha il diritto di rimanere in silenzio, tutto ciò che dirai potrà essere contro di te in tribunale " disse il poliziotto
"No! Ryan, non hai fatto niente!" Disse Justin provò ad alzarsi dal letto ma non ci riuscì. Non dissi niente
"RYAN!" Urlarono non riuscivo a distinguere le voci.
Ci eravamo allontanati dalla stanza di Justin, e nei corridoi tutti mi fissavano.
Sentii qualcuno correre dietro di me, mi girai e vidi i ragazzi, sorrisi e mimai "starò fuori entro domani" e loro si fermarono
"Cammina" disse il poliziotto quando si accorse che mi ero fermato.
Ariana's pov.
Justin dormiva, mentre gli altri erano andati a casa, dovevano sbarazzarsi di qualunque cosa possa essere usato contro di Ryan.
Non ci potevo credere, avevano arrestato un innocente.
Ryan non aveva fatto niente, ne ero sicura, non avrebbe mai fatto del male a Justin, erano migliori amici, e anche Justin lo aveva detto.
Non potevano arrestare uno che non ha fatto niente.
Presi il telefono e andai su Twitter e vidi che molti stavano tweetando su ciò che era successo, prima c'erano i giornalisti, e avevano ripreso tutto,e li avranno trasmesso al telegiornale.
Certi dicevano che la polizia aveva fatto un terribile errore, altri dicevano che avevano fatto bene, e altri dicevano di non sapere cosa dire.
Ma come fanno a dire che hanno fatto bene?
Ovvio, non conoscono Ryan, è una persona dal cuore d'oro, non farebbe mai del male a nessuno dei suoi amici, è vero, spesso lo facevano incazzare, ma non gli avrebbe mai fatto del male.
Justin si era svegliato, e stavamo parlando di ciò che era appena successo.
Videmmo entrare una donna, aveva gli stessi occhi di ryan, e anche i capelli erano dello stesso colore.
"Signora, Butler" disse Justin guardandola
"Dimmi che non è vero" disse lei piangendo
"Mi dispiace" disse Justin
"Ma lui non ti ha sparato, non dovevano arrestarlo " disse lei piangendo
"È così, ma i poliziotti ne sono convinti" disse Justin
***spazio autrice***
Mmm.. Justin in ospedale,e Ryan in prigione, riuscirà a convincere i poliziotti oppure no?
Sinceramente non lo so nemmeno io, spesso i poliziotti sbagliano e arrestano un innocente convinti di aver arrestato la persona giusta, e chi dovrebbe essere dietro le sbarre se la spassa sapendo che ormai è fuori dai guai.
E penso che tutto questo faccia veramente schifo.
Comunque io preso spunto dall'episodio di Pll quando arrestano Spencer convinti che aveva ucciso una ragazza, ma si sbagliavano.
L'episodio di Pll che ha dato sabato, mi ha quasi commossa, era da un po' che non lo vedevo perché qua in Albania Italia uno lo da solo con la tv a pagamento .
Io non ho mai pensato che Mona fosse cattiva (un po' ma non tanto), e non l'ho mai creduta pazza, mentre Alyson l'ho sempre creduta una vipera. E quando Mona l'hanno uccisa ci sono rimasta male.
Comunque tornando a noi: se il capitolo vi è piaciuto, votate e commentate in tanti ♡
Avviso: Ho scritto il primo capitolo della ff su Jack, Cameron e gli altri, lo posto??
Vi amo ♡
Xx Lelo♡
